L evoluzione socio/sanitaria

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1 Anziano+Cronico+Complesso= Specialista&Palliativista L evoluzione socio/sanitaria Alberto Grossi Assistente Sociale

2 Il Servizio Vidas Assistenza Domiciliare 1200 pazienti 2016 (oltre 160 in linea) Ricovero in Casa Vidas 20 posti letto (oltre 450 ricoveri/anno) Assistenza in ciclo diurno: Day Hospice Ambulatorio specialistico Fisioterapia Supporto psicologico Consulenze sociali Progetto Long Day

3 Evoluzione demografiga Invecchiamento della popolazione Indice di vecchiaia, cioè rapporto tra minori di 15 anni e maggiori di 65 attualmente è 159 Indice di vecchiaia previsto tra 30 anni salirà a 242

4 Evoluzione demografica Evoluzione delle famiglie Anni Anni Famiglie con figli 37,3 Famiglie senza figli 28,7 Famiglie unipersonali 23,3 Famiglie con figli 32,6 Famiglie senza figli 29,3 Famiglie unipersonali 30,2

5 Evoluzione demografica Famiglie unipersonali 50% è costituito da persone con più di 65 anni 11% delle persone che vivono da sole ha più di 85 anni 62,5% delle donne con più di 65 anni vive da sola 30% degli uomini con più di 65 anni vive da solo

6 Evoluzione Sanitaria Soggetti affetti da patologia cronica grave Anno 2005 Anno 2012 Da il 35% M 28,8% F Da il 41,2 %M 34,2% F Da 75 il 55,1% M 47,3% F Da il 35,8% M 28,1% F Da il 43,1% M 34,3% F Da 75 il 57,0% M 51,1% F

7 Evoluzione sociale Rischio di povertà assoluta Anno 2011 e prec. 5,7% delle famiglie Anno ,0%delle famiglie

8 Evoluzione sociale Grave deprivazione Nel 2010 il 6,9% Nel 2011 il 11,1% Nel 2012 il 14,5% Numero percentuale di persone che vivono in famiglie che sperimentano almeno quattro tra i seguenti sintomi di disagio Non poter riscaldare adeguatamente l abitazione Non poter sostenere una spesa imprevista Non potersi permettere un pasto proteico almeno ogni due giorni Non potersi permettere una settimana di ferie lontano da casa Non potersi permettere un televisore Non potersi permettere una lavatrice Non potersi permettere un automobile Non potersi permettere un telefono Essere in arretrato con bollette/affitti/scadenze

9 Evoluzione sociale Disagio economico percepito Aumentano le famiglie che dichiarano che faticano ad arrivare a fine mese dal 15% al 19% Aumentano le famiglie monoreddito dal 42,4% al 45,1%

10 Ricerca VIDAS Problema rilevato N casi 192/442 43% Parente convivente decadimento cognitivo 18 Parente conviventi con problemi psichiatrici 18 Parenti conviventi con problemi di salute 17 Parenti conviventi con problemi oncologici 7 Parenti conviventi con disabilità 15 Presenza di minori conviventi 12 Parenti conviventi con fragilità psicologica 4 Famiglie con grave disagio socioeconomico 6 Pazienti soli con necessità di badante 95 Totale 192

11 Bisogni della famiglia Stare con la persona morente Essere utile alla persona morente Vedere risolti i problemi sintomatologici Essere tenuti informati sull evoluzione Essere informati dell avvicinarsi della morte Ricevere supporto e conforto dagli operatori dell équipe

12 Superare la logica assistenziale ed erogativa Anche a fronte di quanto illustrato nei prossimi anni sarà probabilmente insostenibile l attuale modello di supporto sociale e sanitario è necessario ripensare il rapporto con le famiglie e renderle sempre più parte integrante del processo assistenziale. Affrontare con le famiglie processi di valorizzazione della resilienza e di partecipazione attiva. Interpretare il processo di aiuto utilizzando la logica dell empowerment famigliare. Pensare a nuove forme di welfare

13 La famiglia La famiglia designa un gruppo di individui che hanno relazioni personali molto intime le cui identità si influenzano reciprocamente. È una realtà dinamica che ha un suo ciclo di vita, che di fronte a eventi traumatici non previsti o prevedibili cerca di mantenere il suo equilibrio a costo di cambiamenti e riorganizzazioni.

14 Famiglia felice Definizione di Famiglia sana/funzionale come: gruppi famigliari che soddisfano la maggior parte dei propri bisogni in modo collettivo e congiunto, che mettono in grado i propri membri di perseguire bisogni e obiettivi individuali cioè mantenere la coesione di gruppo promuovendo l autonomia dei propri membri.

15 Caratteristiche della famiglia felice Assolvere a questo compito è legato a: non tanto all assenza di conflitti ma al modo in cui essi sono negoziati all interno del gruppo (conflitto), non tanto all assenza di disagio ma al modo in cui la sofferenza viene affrontata (crisi), non tanto a modelli prescritti ma alla capacità specifica di ogni famiglia di utilizzare la proprie risorse (molteplicità).

16 Famiglia Soggetto in difficoltà Soggetto portatore di risorse Membro attivo dell équipe Membro attivo della rete

17 Modello sistemico della malattia Orientamento biopsicosociale Centrato sulla famiglia e collaborativo Basato sulla resilienza Focalizzato sullo sviluppo

18 Valorizzare la resilienza Curare la manutenzione delle relazioni Far sentire capaci (dare fiducia) Lasciare autonomia (non essere prescrittivi) Presidiare la comunicazione

19 Famiglia componente dell équipe Limita la passivizzazione dei familiari. Esalta, a fronte di un adeguato percorso formativo, la capacità della famiglia di essere elemento terapeutico nel percorso relazionale di sostegno all elaborazione del lutto. Implementazione delle competenze gestionali grazie al percorso educativo svolto dagli operatori.

20 Famiglia membro della Rete La famiglia adeguatamente educata, formata e che ha incontrato degli operatori in grado di valorizzarne le potenzialità e di supportarne le debolezze diventa un motore di trasmissione culturale nel suo contesto sociale.

21 Nuovi progetti di welfare collaborativo Famiglie che si aiutano Badante di condominio Baby sitter circolare Co-housing Cortili sociali

22 Grazie dell attenzione Alberto Grossi

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