La centralità del paziente nel Rapporto OsservaSalute2017: i profili di salute nel nostro Paese

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1 Un progetto di La centralità del paziente nel Rapporto OsservaSalute2017: i profili di salute nel nostro Paese Alessandro Solipaca Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma

2 Speranza di vita alla nascita

3 Dinamiche delle principali cause di morte

4 Prevalenza di alcune patologie croniche

5 Dinamiche principali tumori prevenibili Tumore del polmone Maschi - Anni 2005, 2015 Incidenza Sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi Mortalità Macroaree Progresso EAPC Trend EAPC Trend EAPC Trend Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Italia ,7* ,9 45-3,2* A Nord ,3* ,5 44-3,8* A Centro ,0* ,0 44-3,1* A Sud ed Isole ,7* ,3 47-2,3* A *Livello di confidenza statistica al 95%. Tumore del polmone Femmine - Anni 2005, 2015 Incidenza Sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi Mortalità Macroaree Progresso EAPC Trend EAPC Trend EAPC Trend Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Italia 16,9 19,9 1,6* 18,2 23,8 5,6 13,0 14,1 0,8* d Nord 19,5 22,6 1,5* 19,0 27,7 8,6 14,9 15,4 0,4* = D Centro 20,0 25,6 2,5* 19,7 25,9 6,1 15,0 17,7 1,7* D Sud ed Isole *Livello di confidenza statistica al 95%. 11,2 12,7 1,3* 16,3 17,3 1 8,9 10,0 1,2* D A=progresso ottimale: incidenza in riduzione/lieve riduzione, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. B=progresso: incidenza stabile, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. C=progresso parziale: incidenza in aumento, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. D=progresso inadeguato: incidenza stabile o in aumento, mortalità stabile o in aumento, sopravvivenza in aumento.

6 Dinamiche principali tumori prevenibili Tumore della cervice uterina - Anni 2005, 2015 Incidenza Sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi Mortalità Macroaree Progresso EAPC Trend EAPC Trend EAPC Trend Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Italia 5,3 3,5-4,1* 65,8 68,2 2,4 2,1 1,3-4,3* a Nord 5,7 3,8-4,0* 69,4 71,7 2,3 2,0 1,3-4,0* A Centro 5,2 3,8-3,3* 67,5 69,5 2,1 1,9 1,3-4,0* A Sud ed Isole 4,9 3,0-4,9* 60,2 62,7 2,5 2,4 1,4-4,8* A *Livello di confidenza statistica al 95%. Tumore della mammella Femmine - Anni 2005, 2015 Incidenza Sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi Mortalità Macroaree Progresso EAPC Trend EAPC Trend EAPC Trend Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Italia 107,2 118,4 1,0* 86,9 91,1 4,2 22,5 17,0-2,8* C Nord 111,9 108,3-0,3* = 87,4 90,9 3,5 23,6 16,3-3,6* B Centro 116,7 124,3 0,6* 89,0 92,7 3,8 20,8 14,8-3,3* C Sud ed Isole *Livello di confidenza statistica al 95%. 94,6 127,0 3,0* 85,2 90,5 5,3 21,9 19,0-1,4* C A=progresso ottimale: incidenza in riduzione/lieve riduzione, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. B=progresso: incidenza stabile, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. C=progresso parziale: incidenza in aumento, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. D=progresso inadeguato: incidenza stabile o in aumento, mortalità stabile o in aumento, sopravvivenza in aumento.

7 Dinamiche principali tumori prevenibili Tumore del colon-retto Maschi - Anni 2005, 2015 Incidenza Sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi Mortalità Macroaree Progresso EAPC Trend EAPC Trend EAPC Trend Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Italia 66,9 70,4 0,5* 62,8 71,6 8,8 26,4 22,5-1,6* C Nord 72,9 72,7 0,0* = 64,9 73,3 8,4 28,1 22,6-2,1* B Centro 72,9 74,4 0,2* = 66,6 74,4 7,8 27,1 22,1-2,0* B Sud ed Isole 54,3 64,5 1,7* *Livello di confidenza statistica al 95%. 58,1 67,6 9,6 23,6 22,6-0,4* = D Tumore del colon-retto Femmine - Anni 2005, 2015 Incidenza Sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi Mortalità Macroaree Progresso EAPC Trend EAPC Trend EAPC Trend Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Italia 39,3 37,8-0,4* = 63,7 72,1 8,4 15,3 11,9-2,5* B Nord 41,9 40,2-0,4* = 65,6 73,7 8,1 15,8 12,1-2,6* B Centro 43,6 41,6-0,5* 66,7 74,7 7,9 15,9 12,1-2,7* A Sud ed Isole *Livello di confidenza statistica al 95%. 32,5 32,2-0,1* = 59,6 68,5 8,9 14,1 11,3-2,2* B A=progresso ottimale: incidenza in riduzione/lieve riduzione, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. B=progresso: incidenza stabile, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. C=progresso parziale: incidenza in aumento, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. D=progresso inadeguato: incidenza stabile o in aumento, mortalità stabile o in aumento, sopravvivenza in aumento.

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13 Speranza di vita alla nascita

14 Speranza di vita alla nascita Caserta e Napoli 80,7 anni Firenze 84,1, Monza 84,0

15 Tasso standardizzato di mortalità precoce (30-69 anni)

16 Principi e obiettivi del SSN Legge 23 dicembre 1978 n. 833 Art. 1.il Ssnè costituito dal complesso delle funzioni destinate alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individualio socialie secondo modalità che assicurino l eguaglianzadei cittadini nei confronti del servizio

17 Speranza di vita alla nascita per genere e titolo di studio Maschi Femmine

18 Condizioni di salute persone di anni per livello di istruzione. (Valori percentuali) - Anno

19 Percentuale di persone che dichiarano di stare male o molto male nella classe di età anni rispetto alla tipologia del sistema sanitario e titolo di studio Fino alla licenza media Laurea e oltre Diff(1)-(2) Bismarck Paesi Bassi 18,1 3,2 14,9 Svizzera 10,7 1,7 9,0 Lussemburgo 14,6 1,5 13,1 Germania 17,3 2,9 14,4 Austria 17,1 3,5 13,6 Beveridge Norvegia 12,1 2,9 9,2 Finlandia 9,5 1,6 7,9 Danimarca 17,1 4,4 12,7 Islanda 10,8 2,2 8,6 Svezia 6,9 2,4 4,5 Italia 9,7 3,1 6,6 Gran Bretagna 15,2 3,6 11,6 Fonte: Eurostat

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22 SCENARI Cronicità - Prevalenza 2016 e Proiezioni 2028, 2038 Ulcera gastrica o duodenale Disturbi nervosi Malattie allergiche Malattie del cuore Osteoporosi Artrosi, artrite Bronchite cronica Ipertensione Diabete Persone con almeno due malattie croniche Persone con almeno una malattia cronica 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 MILLIONS

23 SCENARI Nel 2028 si stima che ci saranno circa 25 milioni di multicronici La spesa sanitaria pubblica stimata per la multicronicità per il 2028 è 70,6 miliardi di euro (+4 mld rispetto al 2016)

24 SCENARI Non solo un problema di sanità Nel 2028 il numero di persone non autonome nella cura della propria persona sarà pari a 1,7 milioni (100 mila in più) Nel2028ilnumerodipersonenonautonomeperla gestione delle attività quotidiane (pasti, gestione medicine e attività domestiche) sarà pari a 4,7 milioni(700 mila in più)

25 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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