Promozione, prescrizione e somministrazione dell esercizio fisico come elemento di prevenzione e terapia delle malattie croniche Mariarita Forgiarini
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1 III Convegno regionale della prevenzione: Le competenze della prevenzione per far crescere il sistema regione Promozione, prescrizione e somministrazione dell esercizio fisico come elemento di prevenzione e terapia delle malattie croniche Mariarita Forgiarini 06 Dicembre 2018 Gemona del Friuli, Palazzo Boton
2 L inattività fisica è: il quarto più importante fattore di rischio di mortalità nel mondo (Circa 3,2 milioni di persone muoiono ogni anno a causa dell inattività fisica) un fattore di rischio fondamentale per le malattie non trasmissibili, quali le patologie cardiovascolari, i tumori e il diabete la causa principale di circa: il 21-25% dei tumori della mammella e del colon il 27% dei casi di diabete il 30% delle malattie cardiache ischemiche.
3 GLI INDICATORI DEL PIANO DELLA PREVENZIONE DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA: Il contributo della sorveglianza PASSI- aggiornamento 2017 Intervistati di anni Persone attive: 37% effettuano30 minuti di attività fisica moderata per almeno 5 giorni alla settimana, o almeno 20 minuti al giorno di attività intensa per almeno 3 giorni a settimana, oppure svolgono un'attività lavorativa che richiede un importante sforzo fisico Persone parzialmente attive: 42% non svolgono un lavoro pesante ma fanno qualche attività fisica nel tempo libero, senza però raggiungere i livelli raccomandati Persone sedentarie : 21% non fanno un lavoro pesante e non praticano attività fisica nel tempo libero
4 Health literacy come outcome della promozione della salute L health literacy indica le abilità cognitive e sociali che motivano gli individui e li rendono capaci di accedere, comprendere e utilizzare le informazioni in modo da promuovere e preservare la propria salute. L health literacy implica il raggiungimento di un livello di conoscenze, di capacità individuali e di fiducia in se stessi tali da spingere gli individui ad agire per migliorare la propria salute e quella della collettività, modificando lo stile e le condizioni di vita personali. [WHO Health Promotion Glossary, 1998]
5 Health literacy come outcome della promozione della salute Recenti studi hanno dimostrato che bassi livelli di health literacy : influenzano negativamente lo stato di salute delle persone aumentano le disuguaglianze e incrementano i costi a carico del sistema sanitario determinano un utilizzo inappropriato i servizi sanitari e una maggiore difficoltà a seguire le indicazioni mediche [N. Berkman, S. L. Sheridan, K. E. Donahue, D. J. Halpern, K. Crotty, 2011] Le ricerche sul campo indicano che gli anziani, gli immigrati e gli individui con un basso livello di istruzione sono tra le categorie di persone con maggiori problemi di health literacy.
6 Patologie per le quali è dimostrata una riduzione del rischio grazie all attività fisica
7 Efficacia dell esercizio fisico nei pazienti con patologie croniche Antonino Cartabellotta 1*, Aldo Ciuro2,Stefano Salvioli3, Marco Da Roit4, Simona Lazzari5, Umberto Crainich6, Fausto Inclimona7, Francesco Serafini8
8 LEA 2017:Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica F Sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di screening; sorveglianza e prevenzione nutrizionale
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10 PROGETTO SPERIMENTALE Promozione, prescrizione e somministrazione dell esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia delle malattie croniche
11 CENTRO SPERIMENTALE PER LA PROMOZIONE, PRESCRIZIONE E SOMMINISTRAZIONE DELL ESERCIZIO FISICO PERSONALIZZATO si è consolidata l attività di medicina sportiva di 1 e 2 livello si è costituito il centro di medicina della montagna sono stati sviluppati i programmi di Attività Fisica Adattata (AFA) si è stipulato un accordo tra l A.A.S.N 3 e il Dipartimento di Area Medica (DAME) dell Università degli Studi di Udine è stata stipulata una convenzione tra l A.A.S. n. 3 e l Università degli studi di Udine e l Università degli studi di Trieste, per avviare una collaborazione con la scuola di specializzazione in medicina dello sport e dell esercizio
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13 PUNTI DI FORZA Forte Spinta della Direzione Generale Impegno e sostegno della direzione del dipartimento Collaborazioni esistenti con il Direttore del Corso di Laurea in Scienze Motorie e Scienze dello Sport Entusiasmo di operatori specialisti dell area Ospedaliera Propensione all innovazione del personale coinvolto OPPORTUNITÀ Creazione della rete e delle sinergie esterne all azienda sanitaria Creare un prototipo esportabile in altre realtà del Servizio Sanitario Regionale Nuovi bisogni emergenti e nuova domanda in settori a elevata specializzazione Attività di ricerca Collaborazioni con le palestre del territorio Valorizzazione delle specializzazioni dell area della prevenzione PUNTI DI DEBOLEZZA Strutture e logistica Piano degli acquisti delle attrezzature e strumentazioni biomediche Gestione degli accessi e delle prestazioni Coordinamento tra professionisti di diversa estrazione specialistica MINACCE Assenza di prestazioni specifiche nel tariffario regionale Contrapposizioni professionali Competizione con il privato
14 CONCLUSIONI
15 CONCLUSIONI
16 CONCLUSIONI
17 CONCLUSIONI Grazie per l attenzione!
Progetti operativi: pedibus, gruppi di cammino con anziani, collaborazioni con CSI e UISP, UOEPSA e/o SIAN in base alla specifica relata ASP
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