Lezione 7. Valutare una poppata

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione 7. Valutare una poppata"

Transcript

1 Lezione 7. Valutare una poppata Obiettivi Alla fine di questa lezione i partecipanti saranno in grado di: Osservare una poppata al seno Valutare se l attaccamento é adeguato per poppare Valutare il comportamento di suzione del neonato nell allattare al seno Durata media consigliata 60 minuti Materiali Proiettore per diapositive e diapositive 4-22 Lavagna luminosa e lucidi Bambola Scheda Osservazione e valutazione di una poppata (Appendice 6) Scheda Storia clinica dell allattamento al seno (Appendice 6) Letture per i partecipanti Helping mothers to breastfeed: pagine (la suzione in posizione inadeguata; come aiutare la madre a mettere il bambino correttamente al seno; la suzione a fini consolatori); (come dare consigli; l importanza del sostegno individuale; la preparazione prenatale; cosa fare ed a cosa porre attenzione dopo il parto; come preparare alla dimissione dall ospedale la madre che allatta; consigli nel dopo parto; come prendersi cura di una madre che allatta ed ha un problema). 81

2 Esposizione Introduzione Gli operatori sanitari hanno bisogno di osservare ogni madre ed il suo neonato nell atto di allattare. Dove le madri sono abituate ad allattare, solo poche possono avere bisogno di aiuto. L osservazione da parte degli operatori sanitari può permettere di selezionare le poche che hanno bisogno di un aiuto discreto e competente. In ogni ambiente l osservazione consente all operatore sanitario di identificare le difficoltà che la madre sta affrontando e di dare i consigli più appropriati. La scheda Osservazione e valutazione di una poppata insegna cosa cercare. 1. Come valutare l attaccamento del bambino al seno materno All inizio le madri che allattano si possono chiedere se loro e i loro bambini saranno capaci di allattare ed essere allattati. Se una madre ha bisogno di aiuto, si può usare una bambola per insegnarle come tenere il bambino e come offrirgli il seno, chiedendole di far pratica insieme. Discussione Proiettare la diapositiva 7 di un neonato posizionato al seno. Proiettare la diapositiva 14 di un operatore sanitario che mostra le posizioni. Per mostrare posizione ed attaccamento si può anche usare una bambola, se non si dispone delle diapositive, o si può ricorrere a madri e neonati veri. Discutere con i partecipanti la posizione della madre e del bambino: La madre è rilassata e a suo agio. Il bambino è calmo, sveglio, non piange. L intero corpo del bambino è di fronte e stretto alla madre. La testa del bambino è sostenuta, lungo la stessa linea del corpo, e posta di fronte al seno. Le dita della madre sono ben lontane dall areola, ma se lo desidera la madre può sostenere l intero seno con la mano, evitando la posizione a forbice. Nota: per la madre può non essere necessario sostenere il seno, ma se lo desidera permettetele di sostenere l intero seno con la mano, e non solo di offrire il capezzolo tra le sue dita. Proiettare la diapositiva 15 di un neonato tenuto in una posizione corretta, e le diapositive 4-6 di varie posizioni. Discutere su come la madre tiene il neonato. Ci sono molti modi in cui le madri possono tenere i neonati durante una poppata, e le madri possono non avere bisogno di aiuto nel trovare una posizione confortevole. Se una madre ha bisogno di aiuto, si può suggerire una delle seguenti usuali posizioni: Seduta con il neonato cullato fra le braccia. Distesa sul fianco con il neonato a lato, di fronte a lei. Seduta con il corpo del neonato sostenuto dal braccio. 82

3 Mostrare le diapositive di un bambino che si attacca al seno. Discutere su come la madre attacca il neonato al seno. É necessario permettere alla madre e al neonato di conoscersi, osservando come va la prima poppata. Non c é bisogno di far fretta a nessuno dei due, se sono in un tenero e stretto contatto pelle a pelle. Aiutare può non essere necessario. Se, passata almeno mezz ora insieme, il neonato non sta introducendo abbastanza seno nella sua bocca, si può suggerire quanto segue: Stimolare il riflesso di orientamento, toccando le labbra del neonato con il capezzolo. Aspettare finché il bambino non ha la bocca ben aperta (quasi come se stesse sbadigliando). Portare il neonato al seno, non il seno al neonato. Spostare l intero corpo del neonato verso il seno; non spingere la sua testa verso il seno. Assicurarsi che il neonato metta in bocca gran parte dell areola. Sorreggere il seno durante la poppata per aiutare l attaccamento. Se il neonato non è attaccato bene, o se la madre sente dolore, dovrebbe interrompere la suzione, rimuovere il bambino dal seno e ricominciare da capo. Esposizione Per por termine ad una poppata al seno: Dar da mangiare finché il neonato rilascia il seno spontaneamente. Offrire il secondo seno solo dopo che il neonato ha finito il primo; alcuni neonati possono desiderare di mangiare ad un solo seno per pasto alle prime poppate. Continuare ad offrire ciascun seno, uno dopo l altro per tutto il tempo che il neonato vuole continuare a poppare. C é sempre del latte nel seno. Non rimuovere il bambino dal seno, se sta ancora succhiando e deglutendo. Alcuni neonati provano piacere nel restare a lungo attaccati al seno dopo aver smesso di deglutire il latte. Se la madre vuole por termine a questo periodo di suzione gratificante, può rimuovere il neonato dal seno inserendo gentilmente il suo dito nell angolo della bocca del bambino. 2. Il comportamento di suzione del bambino al seno Se si ascolta una sequenza di suzione, deglutizione e respirazione, si osserva che: Un neonato succhia circa una volta al secondo quando scorre una grande quantità di latte. Un neonato succhia circa due volte al secondo quando c é un minor flusso di latte. Ciò può indicare la fine di un pasto ad un seno. Se questo ritmo è osservato durante un intero pasto può indicare che il neonato non è attaccato bene. Se un neonato ha difficoltà a stare attaccato al seno la madre può sostenere il seno e il mento del neonato per stabilizzare la sua mascella e mantenere un buon attaccamento durante tutto il pasto. La madre può gentilmente raccogliere il mento del bambino fra il pollice e l indice, ponendo le rimanenti tre dita sotto il seno. Questa è chiamata la posizione della mano di ballerina (diapositive 21-22). 83

4 3. Valutazione di una poppata Mentre una madre sta allattando il suo bambino, la si può osservare con calma registrando le osservazioni sulla scheda Osservazione e valutazione di una poppata. L aver segnato diverse voci nella colonna di destra aiuta ad identificare le madri che hanno bisogno di aiuto. Cosa osservare della madre: età, stato di salute e di nutrizione, condizioni sociali ed economiche; l espressione del volto (che può dire molto su come si sente la madre); l aspetto rilassato o, viceversa, teso; lo stato di confort o, viceversa, di disagio in cui si trova. Cosa osservare del modo in cui la madre tiene il bambino: se lo tiene stretto a sé, di fronte alla mammella, o in modo distratto e girato in fuori; se lo tiene in modo sicuro o nervoso; se la madre mostra un legame con il bambino: lo guarda, lo tocca, gli parla; se la madre sostiene il bambino da sotto il sedere oppure a livello delle spalle o della testa. Cosa osservare del bambino: stato di salute e di nutrizione, stato di veglia; condizioni che possono interferire con l allattamento al seno quali naso chiuso, respirazione difficoltosa, mughetto, ittero, segni di disidratazione, frenulo linguale corto, palatoschisi o labioschisi. Come risponde il bambino a sua madre? ricerca del seno per poppare? calma durante la poppata e rilassamento alla fine? oppure: agitazione e rifiuto di poppare? pianto o retropulsione del capo o torsione del collo? Come la madre colloca il bambino al seno? tenta di introdurre il capezzolo in bocca? incurva il tronco in avanti? Queste pratiche rendono più difficile attaccare al seno il bambino. Come la madre tiene la mammella durante la poppata? la sostiene molto vicino all areola: ciò può rendere difficile la suzione, per un blocco dei dotti galattofori; la presa a forbice o la presa da sigaretta possono ostacolare un adeguata introduzione del tessuto dell areola in bocca; la madre preme con le dita l areola per tenere la mammella staccata dal naso del bambino; anche questa manovra può ostacolare il deflusso di latte dal seno. 84

5 Il bambino appare ben attaccato al seno? A. Segni di attaccamento adeguato: il mento del bambino tocca la mammella la sua bocca é ben aperta il labbro inferiore é rovesciato in fuori le sue guance sono rotonde o piane si vede più areola libera sopra la bocca del bambino che sotto. B. Segni di attaccamento inadeguato: il mento del bambino non tocca la mammella la sua bocca non é ben aperta il labbro inferiore é rovesciato in dentro le guance rientrano a formare due fossette durante le suzione si vede più areola libera sotto la bocca del bambino che sopra le labbra sono protruse la mammella sembra venir stirata durante la poppata. Non si riscontrano tutti i segni positivi o tutti quelli negativi in ogni bambino. A volte si trovano uno o due segni soltanto che suggeriscono una presa inadeguata mentre tutti gli altri segni suggeriscono una presa adeguata. A volte può restare il dubbio sul bilancio globale fra segni positivi e negativi. Ad ogni modo in questi casi ciò che conta é lo stato generale di salute del bambino, la sua soddisfazione (ed in generale il suo comportamento dopo le poppate) e la sua crescita. Discussione Proiettare le diapositive Discutere cosa può comportare un attaccamento scorretto e come le madri possono migliorarlo. Discutere sulle modalità differenti di attaccamento al seno: Esempio di un buon attaccamento al seno: il bambino succhia il pugno con la bocca ben aperta, la lingua in avanti, il labbro inferiore incurvato all indietro, dando suzioni lente e profonde della durata di un secondo circa. Esempio di un cattivo attaccamento al seno: il bambino succhia il pollice, con la bocca quasi chiusa, le labbra che protrudono, consentendo alle labbra di rientrare, succhiando spesso e brevemente. Come sapere se il bambino succhia in maniera efficace? A. Segni che il bambino prende latte: ritmo di suzione lento e profondo; si vede e si sente deglutire; il bambino fa gulp (quando viene deglutita in un sol colpo una notevole quantità di latte). B. Segni che il bambino non prende latte: ritmo di suzione rapido e poco profondo; durante la poppata il bambino schiocca. 85

6 Il bambino a fine poppata sembra soddisfatto? Molla la presa del seno da solo e dorme? La durata esatta della poppata non é importante. Tuttavia, se le poppate sono costantemente troppo lunghe (più di 30 minuti, tranne nei primi giorni ed in bambini di basso peso) o costantemente troppo brevi (meno di 4 minuti), ci possiamo trovare di fronte ad un problema. In che condizioni sono le mammelle? piene prima della poppata, soffici dopo, indicando che il bambino rimuove il latte? o viceversa sono sempre tese, ingorgate? vi sono arrossamenti della pelle o ragadi? si nota lo schiacciamento del capezzolo (ad indicare una presa inadeguata da parte del bambino)? Come si sente la madre dopo la poppata? a suo agio e in stato di benessere? a disagio, indolenzita? Chiedere ai partecipanti di guardare la scheda Osservazione e valutazione di una poppata e discutere ogni voce della scheda. Cosa va visto quando si osserva una poppata al seno? C é qualcosa che bisogna cambiare? Come dare aiuto alle madri che ne hanno bisogno? Rivedere la scheda Storia clinica dell allattamento al seno per sapere quali informazioni mettere insieme mentre si osserva una poppata. 86

7 Autovalutazione Luisa ha seni molto grandi. É preoccupata che il suo bambino possa avere difficoltà ad essere allattato. Cosa faresti per aiutare il suo bambino ad attaccarsi al seno? Una primipara ha delle abitudini molto pudiche e nasconde il seno ed il neonato quando allatta. Come capiresti se il bambino è attaccato e succhia efficacemente? Camminando attraverso un reparto pieno di neonati che vengono allattati, due o tre giorni dopo il parto, a quali segnali faresti attenzione per individuare una madre che ha bisogno di aiuto? 87

8 Riassunto della lezione 7 Cosa cercare quando si osserva una poppata al seno: Segni che il neonato è attaccato in modo da succhiare in maniera efficace Segni che il neonato stia succhiando e che il latte fluisca Segni che la madre possa aver bisogno di aiuto Segni di un adeguato attaccamento al seno: La bocca del neonato è ben aperta Il mento del neonato tocca il seno Il labbro inferiore del neonato è incurvato in fuori Il neonato succhia, si ferma, succhia di nuovo, in lente e profonde suzioni La madre può sentire il neonato deglutire Segni di un attaccamento sbagliato: Il capezzolo sembra schiacciato o stirato quando la bocca del neonato lo lascia alla fine del pasto La madre sente dolore nei capezzoli durante e dopo le poppate I seni della madre sono congestionati C é una rimozione di latte non adeguata Dare consigli alle madri che hanno bisogno d aiuto per attaccare al seno il loro bambino: Far sentire a proprio agio la madre ed il bambino per prepararli alla poppata Tenere il neonato in modo tale che possa attaccarsi in maniera efficace Attaccare il neonato al seno Tenere il neonato attaccato durante la poppata al seno Por termine ad una poppata 88

Sessione 10 ATTACCARE UN NEONATO AL SENO Attaccare un neonato al seno. Introduzione

Sessione 10 ATTACCARE UN NEONATO AL SENO Attaccare un neonato al seno. Introduzione 40 10. Attaccare un neonato al seno Sessione 10 ATTACCARE UN NEONATO AL SENO Introduzione Prima di aiutare una madre, osservatela sempre mentre allatta. Guardate cosa fa, in modo da capire esattamente

Dettagli

Appendice 5. Lista delle diapositive

Appendice 5. Lista delle diapositive Appendice 5. Lista delle diapositive Si ringraziano per il loro contributo Sarah Coulter Danner, l Institute of Child Health di Londra, il National Center for Education in Maternal and Child Health di

Dettagli

Sessione 15 ESERCIZI SUI PROBLEMI DEL SENO. Come svolgere l esercizio:

Sessione 15 ESERCIZI SUI PROBLEMI DEL SENO. Come svolgere l esercizio: 15. Esercizi sui problemi del seno 71 Sessione 15 ESERCIZI SUI PROBLEMI DEL SENO Esercizio 13. Problemi del seno Come svolgere l esercizio: Leggete le storie e rispondete alle domande con una matita nello

Dettagli

FISIOLOGIA DELL ALLATTAMENTO AL SENO

FISIOLOGIA DELL ALLATTAMENTO AL SENO 3. Fisiologia dell allattamento al seno 9 Sessione 3 FISIOLOGIA DELL ALLATTAMENTO AL SENO Introduzione In questa sessione saranno trattate l anatomia e la fisiologia dell allattamento al seno. Per aiutare

Dettagli

ATTACCO AL SENO, SUZIONE E

ATTACCO AL SENO, SUZIONE E ATTACCO AL SENO, SUZIONE E DEGLUTIZIONE. POSIZIONI PER L ALLATTAMENTO RITMO E DURATA DELLA POPPATA ELEMENTI CHIAVE DI UNA POPPATA NEONATO MAMMA Con la sua disponibilità Con i cambiamenti ormonali Con i

Dettagli

Lezione 6. Avviare l allattamento al seno

Lezione 6. Avviare l allattamento al seno Lezione 6. Avviare l allattamento al seno Obiettivi Alla fine di questa lezione i partecipanti saranno in grado di: Ottenere utili informazioni dalla madre e darle consigli che la rendano competente Aiutare

Dettagli

Appendice 6. Schede prestampate

Appendice 6. Schede prestampate Appendice 6. Schede prestampate In questa Appendice si trovano modelli di schede e checklist utili per il monitoraggio dell andamento del corso. Possono essere adattate a situazioni particolari. Se si

Dettagli

Lezione 17. Come rendere il tuo ospedale amico del bambino

Lezione 17. Come rendere il tuo ospedale amico del bambino Lezione 17. Come rendere il tuo ospedale amico del bambino Obiettivi Alla fine di questa lezione i partecipanti saranno in grado: Descrivere il ruolo del personale ospedaliero nel promuovere l allattamento

Dettagli

Posizioni per allattare

Posizioni per allattare Facebook Twitter LinkedIn Pinterest 2SHARE Una delle domande più comuni di una mamma nei primi giorni dell allattamento al seno: qual è la posizione migliore? In realtà non esiste una posizione migliore;

Dettagli

Pratica clinica 3. Esercitarsi nel counselling ; raccogliere una storia clinica.

Pratica clinica 3. Esercitarsi nel counselling ; raccogliere una storia clinica. Pratica clinica 3. Esercitarsi nel counselling ; raccogliere una storia clinica. Obiettivo Imparare a fare del counselling e a raccogliere una storia clinica sull allattamento al seno. Durata media consigliata

Dettagli

Appendice 1. Criteri universali per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino

Appendice 1. Criteri universali per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino Appendice 1. Criteri universali per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino Passo 1: Definire una linea di condotta scritta per l allattamento al seno e farla conoscere a tutto il personale sanitario.

Dettagli

ALLATTAMENTO AL SENO

ALLATTAMENTO AL SENO ALLATTAMENTO AL SENO IL LATTE MATERNO: è l'alimento migliore per il bambino perché è sempre disponibile, sempre alla giusta temperatura, ricco di sostanze nutritive e anticorpi e protegge il bambino da

Dettagli

Perchè allattare al seno

Perchè allattare al seno GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO Bianchi Melacrino Morelli Reggio Calabria REGIONE CALABRIA UOC Neonatologia e TIN Direttore: Dott.ssa Luisa Pieragostini UOC Ostetricia e Ginecologia Direttore: Prof. Stefano

Dettagli

Sessione 30 MODIFICARE LE ROUTINE. Valutare e modificare routine. Come svolgere l esercizio:

Sessione 30 MODIFICARE LE ROUTINE. Valutare e modificare routine. Come svolgere l esercizio: 30. Modificare le routine 145 Sessione 30 MODIFICARE LE ROUTINE Esercizio 20. Valutare e modificare routine Come svolgere l esercizio: Osservate la Scheda per la valutazione e la modifica delle routine.

Dettagli

ASLTO5 LATTE. E COCCOLE. Il bambino ha bisogno di latte, si. Ma ancor più di essere amato, cullato, carezzato. Frederich Leboyer

ASLTO5 LATTE. E COCCOLE. Il bambino ha bisogno di latte, si. Ma ancor più di essere amato, cullato, carezzato. Frederich Leboyer ASLTO5 LATTE. E COCCOLE Il bambino ha bisogno di latte, si. Ma ancor più di essere amato, cullato, carezzato. Frederich Leboyer IL PELLE A PELLE La pratica pelle a pelle consente un precoce contatto tra

Dettagli

Appendice 2. Strumento di autovalutazione per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino

Appendice 2. Strumento di autovalutazione per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino Appendice 2. Strumento di autovalutazione per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino 1. Come usare lo strumento di autovalutazione per analizzare le linee di condotta e le pratiche ospedaliere. Qualunque

Dettagli

Tutte le mamme possono allattare

Tutte le mamme possono allattare U.O. Pediatria di Comunità Tutte le mamme possono allattare Il latte materno contiene esattamente tutte le sostanze necessarie per la crescita nei primi 6 mesi di vita: durante questo periodo non serve

Dettagli

Lezione 1. L allattamento al seno: una priorità universale

Lezione 1. L allattamento al seno: una priorità universale Lezione 1. L allattamento al seno: una priorità universale Obiettivo Alla conclusione di questa lezione i partecipanti saranno orientati alla conoscenza su come un ospedale si trasforma per diventare amico

Dettagli

Superare le preoccupazioni più comuni sull allattamento al seno

Superare le preoccupazioni più comuni sull allattamento al seno Superare le preoccupazioni più comuni sull allattamento al seno Di sicuro l allattamento al seno è naturale, ma a volte ci possono essere delle situazioni problematiche da superare. Allattare al seno è

Dettagli

SOSTENERE L ALLATTAMENTO AL SENO

SOSTENERE L ALLATTAMENTO AL SENO 28. Sostenere l allattamento al seno 135 Sessione 28 SOSTENERE L ALLATTAMENTO AL SENO Introduzione Nel periodo post-natale, le routine delle strutture sanitarie, il sostegno della famiglia e la tecnica

Dettagli

QUALI STRATEGIE ADOTTARE SE IL BAMBINO NON SUCCHIA, O NON LO FA EFFICACEMENTE

QUALI STRATEGIE ADOTTARE SE IL BAMBINO NON SUCCHIA, O NON LO FA EFFICACEMENTE QUALI STRATEGIE ADOTTARE SE IL BAMBINO NON SUCCHIA, O NON LO FA EFFICACEMENTE DIFFERENTI TIPI DI RIFIUTO Il bambino si attacca al seno, ma poi non succhia. che il bambino succhia brevemente e poi si stacchi

Dettagli

PROBLEMI DI GESTIONE DELL ALLATTAMENTO TRASFERIMENTO INADEGUATO DI LATTE: POCO LATTE? QUANDO IL BAMBINO NON RIESCE AD ATTACCARSI AL SENO

PROBLEMI DI GESTIONE DELL ALLATTAMENTO TRASFERIMENTO INADEGUATO DI LATTE: POCO LATTE? QUANDO IL BAMBINO NON RIESCE AD ATTACCARSI AL SENO PROBLEMI DI GESTIONE DELL ALLATTAMENTO TRASFERIMENTO INADEGUATO DI LATTE: POCO LATTE? QUANDO IL BAMBINO NON RIESCE AD ATTACCARSI AL SENO BASSA INTRODUZIONE DI LATTE distinguere quando il problema è reale

Dettagli

3. Promuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno.

3. Promuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno. Promuovere la salute nei primi anni di vita. Campagna Genitori più Parma 16 25 maggio 2009 3. Promuovere, proteggere e sostenere l allattamento l materno. Il ruolo degli operatori sanitari ost. Cristina

Dettagli

Lezione 14. Spremere il latte materno e darlo al bambino

Lezione 14. Spremere il latte materno e darlo al bambino Lezione 14. Spremere il latte materno e darlo al bambino Obiettivi Alla fine di questa lezione i partecipanti saranno in grado: Insegnare alle madri come mantenere la produzione di latte quando non possono

Dettagli

Sostenere l allattamento al seno: contesti comunicativi e metodologie. Pesaro 1 7 Dicembre 201 6

Sostenere l allattamento al seno: contesti comunicativi e metodologie. Pesaro 1 7 Dicembre 201 6 Sostenere l allattamento al seno: contesti comunicativi e metodologie Pesaro 1 7 Dicembre 201 6 Che cosa vuol dire comunicare? Il termine deriva dal latino e vuole dire mettere in comune, rendere partecipi

Dettagli

DATI SUI QUESTIONARI DELLE 46 MAMME CHE HANNO PARTECIPATO* SINO AL 1 MESE

DATI SUI QUESTIONARI DELLE 46 MAMME CHE HANNO PARTECIPATO* SINO AL 1 MESE DATI SUI QUESTIONARI DELLE 46 MAMME CHE HANNO PARTECIPATO* SINO AL 1 MESE Previsioni fatte dalle mamme durante la gravidanza e alla dimissione su: Nutrizione Sonno Cure prossimali * Una volta raggiunto

Dettagli

neonato..incontra l osteopata

neonato..incontra l osteopata neonato..incontra l osteopata.ben arrivato!.ma che fatica. Cosa può portare l osteopata al neonato? Uno sguardo diverso. a volte, basta osservare un problema in maniera diversa per scoprire soluzioni semplici

Dettagli

AUTOPALPAZIONE MAMMARIA DINA SANTUS FONDAZIONE POLIAMBULANZA DONNE INSIEME 14/03/2016

AUTOPALPAZIONE MAMMARIA DINA SANTUS FONDAZIONE POLIAMBULANZA DONNE INSIEME 14/03/2016 AUTOPALPAZIONE MAMMARIA DINA SANTUS FONDAZIONE POLIAMBULANZA DONNE INSIEME 14/03/2016 ANATOMIA MAMMARIA La mammella è costituita da tessuto ghiandolare, adiposo(«grasso»)e fibroso. Il tessuto fibroso fa

Dettagli

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta.

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta. Tutti in piedi!! Provare ad eseguire tutti gli esercizi almeno una volta, secondo l ordine e le modalità proposte, poi si potrà fare una scelta personale a seconda del beneficio apportato e del tempo a

Dettagli

Sessione 8 ROUTINE NELLE UNITÁ SANITARIE. Introduzione

Sessione 8 ROUTINE NELLE UNITÁ SANITARIE. Introduzione 8. Routine nelle unità sanitarie 31 Sessione 8 ROUTINE NELLE UNITÁ SANITARIE Introduzione Le pratiche e le routine delle strutture sanitarie possono avere effetti importanti sull allattamento al seno.

Dettagli

SOSTENERE L ALLATTAMENTO DURANTE LA DEGENZA

SOSTENERE L ALLATTAMENTO DURANTE LA DEGENZA SOSTENERE L ALLATTAMENTO DURANTE LA DEGENZA LE PRIME 24 ORE CON IL NEONATO 0-2 ore VEGLIA ATTIVA (pelle a pelle) 2-20 ore sonno lieve o profondo con poppate poco frequenti dopo le 20 ore aumento della

Dettagli

La Baby Friendly Initiative e l attacco al seno guidato dal Bambino ElisabettaTedeschi, Loredana Cosmo, Mirjam Marcolongo, Francesca Lazzari

La Baby Friendly Initiative e l attacco al seno guidato dal Bambino ElisabettaTedeschi, Loredana Cosmo, Mirjam Marcolongo, Francesca Lazzari 9 SESSIONE 9 GIORNATA DI STUDIO PER FORMATORI IN ALLATTAMENTO: NUOVE EVIDENZE E BUONE PRATICHE NELLA FORMAZIONE IN ALLATTAMENTO 17 NOVEMBRE 2017 Aula Magna Ospedale Fracastoro San Bonifacio Verona La Baby

Dettagli

SETTIMANA MONDIALE DELL ALLATTAMENTO AL SENO 1-7 OTTOBRE 2019

SETTIMANA MONDIALE DELL ALLATTAMENTO AL SENO 1-7 OTTOBRE 2019 RETE INTEGRATA MATERNO INFANTILE: R.I.M.I. ASST PAVIA SETTIMANA MONDIALE DELL ALLATTAMENTO AL SENO 1-7 OTTOBRE 2019 U.O. PREVENZIONE SOCIO SANITARIA TERRITORIALE, SUSSIDIARIETA E SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA

Dettagli

ESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE...mmmh...

ESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE...mmmh... ESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE..mmmh... Questo opuscolo si propone di essere una guida per l esecuzione in autonomia di alcuni esercizi per permettere la mobilizzazione attiva della colonna cervicale.

Dettagli

Silvia Marchetti Elsa Del Bo*

Silvia Marchetti Elsa Del Bo* Allattamento al seno: valutazione della poppata in un gruppo di nutrici con Latch Score Silvia Marchetti Elsa Del Bo* L allattamento al seno è considerato uno degli obiettivi prioritari nel campo della

Dettagli

Educazione Continua in Medicina

Educazione Continua in Medicina Educazione Continua in Medicina Scheda Evento Denominazione Provider Titolo AZIENDA ULSS N. 7 PEDEMNTANA Corso allattamento materno ID Evento 20-25327 Tipologia Evento RES Data Inizio 29/03/2017 Data Fine

Dettagli

«Stare in piedi sulle spalle»

«Stare in piedi sulle spalle» «Stare in piedi sulle spalle» La seguente sequenza metodologica porta gli allievi passo per passo nella forma «stare in piedi sulle spalle». Con diversi esercizi preparatori, si lavora sulla stabilità

Dettagli

Cyclette. acti vdis pens.ch IN GENERALE. Variabili di carico Ritmo da lento a moderato. Attività di resistenza. Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa

Cyclette. acti vdis pens.ch IN GENERALE. Variabili di carico Ritmo da lento a moderato. Attività di resistenza. Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa 3 Cyclette Variabili di carico Intensità Ritmo da lento a moderato Attività di resistenza Durata Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa Possibile da 3 a 4 volte a settimana IN GENERALE 3 Da 10 a 20 minuti di

Dettagli

Certificato impegno UNICEF. Guida. per. i genitori. Politica di Protezione, promozione e sostegno all allattamento

Certificato impegno UNICEF. Guida. per. i genitori. Politica di Protezione, promozione e sostegno all allattamento Guida Certificato impegno UNICEF per i genitori Politica di Protezione, promozione e sostegno all allattamento L'allattamento al seno è il modo normale per alimentare un bambino e fornisce importanti benefici

Dettagli

Dr Daio Benedini 1 ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO. La rianimazione cardio-polmonare è una procedura di mantenimento temporaneo e

Dr Daio Benedini 1 ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO. La rianimazione cardio-polmonare è una procedura di mantenimento temporaneo e Dr Daio Benedini 1 ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO RIANIMAZIONE CARDIO-POLMONARE (BLS) : COSA È La rianimazione cardio-polmonare è una procedura di mantenimento temporaneo e parziale della ventilazione e della

Dettagli

ALLATTAMENTO AL SENO

ALLATTAMENTO AL SENO ALLATTAMENTO AL SENO Organizzazione Mondiale della Sanità L allattamento al seno esclusivo per i primi sei mesi di vita del neonato è una raccomandazione di sanità pubblica universale. Continuare ad allattare,

Dettagli

1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante.

1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. 1vs1 difesa Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. Nell 1vs1 difensivo fondamentale sarà la capacità di capire che l 1vs1 è una parte sempre del 5vs5.

Dettagli

ANATOMIA DEL SENO. FISIOLOGIA DELLA LATTAZIONE

ANATOMIA DEL SENO. FISIOLOGIA DELLA LATTAZIONE ANATOMIA DEL SENO. FISIOLOGIA DELLA LATTAZIONE Struttura e funzionamento del seno ormoni della lattazione e loro funzionamento le fasi della lattazione PARTI DEL SENO E LORO FUNZIONE I nervi per la trasmissione

Dettagli

CAPO INCLINATO a destra e ruotato a sinistra

CAPO INCLINATO a destra e ruotato a sinistra A cura delle Fisioterapiste dell età evolutiva U.O. di Medicina Riabilitativa Responsabile Dr.ssa Maura Branchetti Tel. 0521/ 257935-36 36-37-38-3939 Fax 0521/257943 CAPO INCLINATO a destra e ruotato a

Dettagli

PROMOZIONE, PROTEZIONE E SOSTEGNO ALL ALLATTAMENTO AL SENO (programma 20 ore)

PROMOZIONE, PROTEZIONE E SOSTEGNO ALL ALLATTAMENTO AL SENO (programma 20 ore) PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE PROMOZIONE, PROTEZIONE E SOSTEGNO ALL ALLATTAMENTO AL SENO (programma 20 ore) Dedichiamo questo percorso formativo al prof. Alfredo Pisacane, Maestro tenace e coraggioso che

Dettagli

P.O. di BELCOLLE P.O. di TARQUINIA P.O. di CIVITA CASTELLANA

P.O. di BELCOLLE P.O. di TARQUINIA P.O. di CIVITA CASTELLANA P.O. di BELCOLLE P.O. di TARQUINIA P.O. di CIVITA CASTELLANA L Azienda Sanitaria Locale di Viterbo è impegnata nella promozione della salute secondo i principi della Sanità Mondiale e le direttive del

Dettagli

PROGETTO: Allattamento al seno. Corso Pratico di counselling. Formazione Formatori-seconda settimana" novembre 2016

PROGETTO: Allattamento al seno. Corso Pratico di counselling. Formazione Formatori-seconda settimana novembre 2016 PROGRAMMA PROGETTO: Allattamento al seno. Corso Pratico di counselling. Formazione Formatori-seconda settimana" 21-22-23-24-25 novembre 2016 Organizzatore: AZIENDA USL - ORISTANO Indirizzo: VIA CARDUCCI,

Dettagli

15 MINUTI PER UNA POSTURA MIGLIORE

15 MINUTI PER UNA POSTURA MIGLIORE 15 MINUTI PER UNA POSTURA MIGLIORE Correggere la cattiva postura... La cattiva postura si manifesta così gradualmente che può essere difficile da notare che si ha la schiena incurvata. Ma si possono sentire

Dettagli

PROGETTO: Allattamento al seno. Corso Pratico di counselling. Formazione Formatori - seconda settimana" febbraio; marzo 2017

PROGETTO: Allattamento al seno. Corso Pratico di counselling. Formazione Formatori - seconda settimana febbraio; marzo 2017 PROGRAMMA PROGETTO: Allattamento al seno. Corso Pratico di counselling. Formazione Formatori - seconda settimana" 27 28 febbraio; 01 02 03 marzo 2017 Organizzatore: ASSL - ORISTANO Indirizzo: VIA CARDUCCI,

Dettagli

Argomenti principali: Nutrizione Sonno Cure prossimali

Argomenti principali: Nutrizione Sonno Cure prossimali Argomenti principali: Nutrizione Sonno Cure prossimali * Una volta raggiunto il 3 mese alcune non hanno più risposto né al telefono, né ai messaggi in segreteria lasciati dalla Volontaria Risultati statistici

Dettagli

PROGETTO - Allattamento al seno. Corso Pratico di counselling 1 edizione: 10, 17, 24, 31 maggio e 08 giugno 2016

PROGETTO - Allattamento al seno. Corso Pratico di counselling 1 edizione: 10, 17, 24, 31 maggio e 08 giugno 2016 PROGRAMMA PROGETTO - Allattamento al seno. Corso Pratico di counselling 1 edizione: 10, 17, 24, 31 maggio e 08 giugno 2016 Organizzatore: AZIENDA USL - ORISTANO Indirizzo: VIA CARDUCCI, 35 Città: 09170

Dettagli

Sessione 26 BAMBINI DI BASSO PESO E AMMALATI. Introduzione

Sessione 26 BAMBINI DI BASSO PESO E AMMALATI. Introduzione 26. Bambini di basso peso e ammalati 121 Sessione 26 BAMBINI DI BASSO PESO E AMMALATI Introduzione La definizione basso peso alla nascita significa che al momento della nascita il bambino pesava meno di

Dettagli

Tecniche di respirazione

Tecniche di respirazione Tecniche di respirazione Le tecniche di respirazione raccolte in questo documento possono essere praticate sia prima o dopo un kriya o una meditazione, sia singolarmente come tecnica a se stante. Nello

Dettagli

Lezione 4. Comunicare con le madri

Lezione 4. Comunicare con le madri Lezione 4. Comunicare con le madri Obiettivi Alla fine di questa lezione i partecipanti saranno in grado di: Dare consigli che rendano la madre competente per l allattamento al seno Usare tecniche verbali

Dettagli

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN Programmi per pedane vibranti DKN PRO Evolve - Extreme PRO - Exclusive PRO N.Esercizi 19. Durata profilo A principiante 13 min circa senza recuperi Durata profilo B intermedio 19 min circa senza recuperi

Dettagli

Età (anni compiuti): Paese Origine Madre Italia Estero. Scolarità Madre: elementare media inf. media sup. laurea n.c.

Età (anni compiuti): Paese Origine Madre Italia Estero. Scolarità Madre: elementare media inf. media sup. laurea n.c. 0: Intervista entro la Dimissione Gestante Età (anni compiuti): Paese Origine Madre Italia Estero Scolarità Madre: elementare media inf. media sup. laurea n.c. Lavoro prima della gravidanza : si no n.c.

Dettagli

PROTOCOLLO SPALLA. Esercizio 1

PROTOCOLLO SPALLA. Esercizio 1 PROTOCOLLO SPALLA Esercizio 1 Mani giunte, braccia larghe a formare un cerchio, mantenendo questa posizione andare verso il lettino cercando di appoggiare sia le mani che i gomiti su di questo. Esercizio

Dettagli

Esercizio #1 circonduzioni della testa. Esercizio #2 circonduzioni delle spalle. Riscaldamento

Esercizio #1 circonduzioni della testa. Esercizio #2 circonduzioni delle spalle. Riscaldamento Riscaldamento Questi esercizi utilizzati come riscaldamento e preparazione ai riti servono come rilassamento, allungamento e tonificazione generalizzata delle varie parti del corpo Iniziare eseguendo ogni

Dettagli

Libretto istruzioni. Fascia ad anello. in cotone organico certificato. MammySling. MammaEcologica - Pag. 1

Libretto istruzioni. Fascia ad anello. in cotone organico certificato. MammySling. MammaEcologica - Pag. 1 Libretto istruzioni Fascia ad anello in cotone organico certificato MammySling MammaEcologica - Pag. 1 Indice Precauzioni di sicurezza...3 Lavaggio e cura...4 Come preparare la fascia...5 Posizione sul

Dettagli

Allungamento muscolare per chi sta molto tempo seduto

Allungamento muscolare per chi sta molto tempo seduto Allungamento muscolare per chi sta molto tempo seduto Autisti, segretari, avvocati, ragionieri, geometri, ingegneri, architetti, sarti, web designer, informatici: esercizi di allungamento muscolare per

Dettagli

PSICOLOGIA DELL'ALLATTAMENTO

PSICOLOGIA DELL'ALLATTAMENTO L alimentazione, com'è noto, oltre a provvedere al soddisfacimento del bisogno fisiologico della fame, è carica di valenze psicologiche. Essendo il cibo il primo rapporto che il bambino ha con il mondo,

Dettagli

Difesa Pick and Roll

Difesa Pick and Roll Difesa Pick and Roll Pick and Roll Situazione tattica tra le più usate Soggetto importante nella Costruzione di un identità difensiva di Squadra Notevoli vantaggi e opzioni per l attacco Uso e abuso Valutazioni

Dettagli

IL LAVORO PUO ESSERE DEFINITO COME FORZA PER SPOSTAMENTO. LA DISTANZA PIU BREVE TRA DUE PUNTI E UNA LINEA RETTA.

IL LAVORO PUO ESSERE DEFINITO COME FORZA PER SPOSTAMENTO. LA DISTANZA PIU BREVE TRA DUE PUNTI E UNA LINEA RETTA. DEADLIFT IL LAVORO PUO ESSERE DEFINITO COME FORZA PER SPOSTAMENTO. LA DISTANZA PIU BREVE TRA DUE PUNTI E UNA LINEA RETTA. UN ALZATA NON VERTICALE RICHIEDE DI SPOSTARE ULTERIORMENTE IL BILANCIERE ANCHE

Dettagli

Rianimazione Cardio Polmonare. di base

Rianimazione Cardio Polmonare. di base Rianimazione Cardio Polmonare di base La valutazione ed il sostegno delle funzioni vitali Valutazione delle funzioni vitali: controllo dello stato di coscienza, del respiro e del polso Sostegno delle funzioni

Dettagli

1 CORSO DI DIZIONE 1

1 CORSO DI DIZIONE 1 1 CORSO DI DIZIONE 1 DIZIONE: POSTURA E RESPIRAZIONE Dizione: Introduzione Postura e rilassamento Respirazione diaframmatica 2 DIZIONE: INTRODUZIONE Lo scopo di un corso di dizione è quello di imparare

Dettagli

ARRIVA IL PRIMO FIGLIO. dalla parte della mamma

ARRIVA IL PRIMO FIGLIO. dalla parte della mamma ARRIVA IL PRIMO FIGLIO dalla parte della mamma Il neonato sconvolge i ritmi e le abitudini della coppia I genitori sentono la responsabilità del prendersi cura di una nuova vita Inizia una RELAZIONE CHE

Dettagli

Advanced Level. Parate da diretti incatenati sinistro destro

Advanced Level. Parate da diretti incatenati sinistro destro 1. Colpo con il rovescio del pugno Advanced Level Calci 1. Calcio frontale esterno ( a schiaffo ) 2. Calcio frontale interno ( a schiaffo ) 3. Calcio Circolare indietro ( tirato con il tallone ) 4. Calcio

Dettagli

07 NEONATOLOGIA NEONATOLOGIA

07 NEONATOLOGIA NEONATOLOGIA 07 NEONATOLOGIA NEONATOLOGIA OSPEDALE OSPEDALE AMICO DEL BAMBINO BAMBINO DEL AMICO Il 10 giugno 2009, il Dipartimento Materno Infantile dell Ospedale Sacra Famiglia - Fatebenefratelli di Erba ha ottenuto

Dettagli

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce 4. Esercizi raccomandati La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce una indicazione ed un invito ad adottare un vero e proprio stile di vita sano, per tutelare l integrità e conservare

Dettagli

FERTILITÀ E CONTRACCEZIONE DOPO IL PARTO

FERTILITÀ E CONTRACCEZIONE DOPO IL PARTO FERTILITÀ E CONTRACCEZIONE DOPO IL PARTO www.asst-spedalicivili.it Gentile coppia Non ci sono regole e tempi che stabiliscono quando riprendere l attività sessuale dopo il parto. La stanchezza e gli eventuali

Dettagli

2 INCONTRO DIAGNOSI PRECOCE, INTERVENTI VALIDATI IN ETÀ EVOLUTIVA.

2 INCONTRO DIAGNOSI PRECOCE, INTERVENTI VALIDATI IN ETÀ EVOLUTIVA. Approccio globale ai disturbi dello Spettro Autistico in Adolescenza e in Età Adulta 19 INCONTRI DI (IN)FORMAZIONE PER GENITORI E FAMILIARI 4 febbraio 16 dicembre 2015 2 INCONTRO DIAGNOSI PRECOCE, INTERVENTI

Dettagli

Bilanciamento indietro e bilanciamento in avanti

Bilanciamento indietro e bilanciamento in avanti Bilanciamento indietro e bilanciamento in avanti L allenatore si prepara a ricevere il ginnasta e mette la sua prima mano sul petto del ginnasta non appena questo si trova davanti a lui (1). Posizionare

Dettagli

Lezione 15. Dare un sostegno per continuare ad allattare

Lezione 15. Dare un sostegno per continuare ad allattare Lezione 15. Dare un sostegno per continuare ad allattare Obiettivi Alla fine di questa lezione i partecipanti saranno in grado: Preparare le madri perché possano continuare ad allattare una volta rientrate

Dettagli

Allattare é semplice. Allattare é semplice

Allattare é semplice. Allattare é semplice Allattare é semplice Allattare é semplice Allattare al seno è una cosa semplice. Se così non fosse, probabilmente ci saremmo estinti molti millenni fa; i nostri cuccioli, infatti, sono stati geneticamente

Dettagli

Allattare al seno: le risposte alle vostre domande

Allattare al seno: le risposte alle vostre domande Allattare al seno: le risposte alle vostre domande Il mio latte va bene? È troppo zuccherino? È troppo grasso? Il tuo latte è il migliore per il tuo bambino: lo nutre in modo completo e lo protegge da

Dettagli

Perché il contatto pelle a pelle?

Perché il contatto pelle a pelle? Perché il contatto pelle a pelle? Dopo l avvio della respirazione autonoma il neonato cerca di ritornare allo stato rassicurante precedente la nascita, ricerca cioè quello che è stato definito l abbraccio

Dettagli

GESTI ARBITRALI UFFICIALI

GESTI ARBITRALI UFFICIALI Fédération Internationale de Tchoukball International Tchoukball Federation GESTI ARBITRALI UFFICIALI ER-02 12.15.2009 E Fédération Internationale de Tchoukball International Tchoukball Federation GESTI

Dettagli

PROBLEMI DELL ALLATTAMENTO: DIFFICOLTÀ, DOLORE

PROBLEMI DELL ALLATTAMENTO: DIFFICOLTÀ, DOLORE PROBLEMI DELL ALLATTAMENTO: DIFFICOLTÀ, DOLORE infiammazione del capezzolo e ragadi ingorgo mammario mastite-dotti ostruiti DOLORE AL CAPEZZOLO DOLORE al capezzolo in allattamento Incidenza: 22% delle

Dettagli

L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010

L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010 L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010 2010 Silvano Piffer Riccardo Pertile Martina De Nisi Mariangela Pedron Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa

Dettagli

LEZIONE 29 ESERCIZI DI CATEGORIA SUPERIORE

LEZIONE 29 ESERCIZI DI CATEGORIA SUPERIORE LEZIONE 29 ESERCIZI DI CATEGORIA SUPERIORE Recupero Cammino INDICE 7.1 Introduzione agli esercizi di categoria superiore per il cammino 7.2 Esercizio: " La tavoletta" prima parte Pag. 2 Pag. 3 1 7.1 Introduzione

Dettagli

OGGI PITTURANO MAMMA E PAPA'...

OGGI PITTURANO MAMMA E PAPA'... OGGI PITTURANO MAMMA E PAPA'... PREMESSA Questo progetto è stato pensato per favorire lo scambio tra servizio educativo, famiglia e comunità. Al Girotondo siamo infatti convinti che l educazione del bambino

Dettagli

Gambe forti per camminare sicuri.

Gambe forti per camminare sicuri. Modalità di allenamento «light» Gambe forti per camminare sicuri. Tutti possono allenarsi! Esercizi in modo specifico per persone con limitazioni motorie o notevoli deficit di forza. In collaborazione

Dettagli

Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto

Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli Relatore : Romani Roberto L attacco da posto 4 Dopo aver insegnato le tecniche di base per

Dettagli

Corso F.A.C.S. (Facial Action Coding Sistem)

Corso F.A.C.S. (Facial Action Coding Sistem) Corso F.A.C.S. (Facial Action Coding Sistem) Docenti: prof. Enzo Kermol (http://www.facsitaly.it/facs-italy/enzo-kermol/) Il corso base permette di apprendere le Unità d azione (AU) del FACS, cioè codificare

Dettagli

Come Stare Seduti al Computer

Come Stare Seduti al Computer Come Stare Seduti al Computer Stare seduti al computer per molto tempo può farsi sentire. Non sedendo con la postura corretta, è facile ritrovarsi con dolori alla schiena, al collo, alle ginocchia o con

Dettagli

Insegnando il bagher dobbiamo considerare alcuni aspetti fondamentali:

Insegnando il bagher dobbiamo considerare alcuni aspetti fondamentali: IL BAGHER 1 IL BAGHER Il bagher rappresenta in genere il primo dei tre tocchi nella pallavolo e di certo senza un buon primo tocco non possiamo impostare il nostro gioco correttamente condizionando i tocchi

Dettagli

Preparare il calendario

Preparare il calendario Perché un calendario Tutti abbiamo provato a cambiare un'abitudine ma il per sempre che accompagna il nostro proposito è spesso sufficiente a bloccare le nostre migliori intenzioni. Come posso impegnarmi

Dettagli

Lezione 5. La battuta

Lezione 5. La battuta Lezione 5 La battuta (fonte: Rielaborazione Team Tecnico ASD Settimo Softball cfr. documentazione CNT FIBS e BS Coaching) pag.1 La battuta La mazza Che possa essere agevolmente maneggiata e quindi non

Dettagli

SCHEDA DI SCREENING NEUROEVOLUTIVO

SCHEDA DI SCREENING NEUROEVOLUTIVO da 0 a 3 mesi 1) Se preso in braccio: - Si adatta alla presa? Sì 0 Q.v. 1 No 2 - Si irrigidisce? Sì 2 Q.v. 1 No 0 - Si divincola? Sì 2 Q.v. 1 No 0 - È Ipotonico (diventa molle)? Sì 2 Q.v. 1 No 0 2) Si

Dettagli

Il piccolo manuale dell asma Misure d urgenza e esercizi respiratori in un colpo d occhio.

Il piccolo manuale dell asma Misure d urgenza e esercizi respiratori in un colpo d occhio. Il piccolo manuale dell asma Misure d urgenza e esercizi respiratori in un colpo d occhio. Mantenere la calma. Se gli adulti sono tranquilli, la loro calma si trasmette al bambino, dandogli una sensazione

Dettagli

Criteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE

Criteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE 11 Addominali laterali Da 8 a 15 Esercizio di forza Movimento continuo 4 minuti Possibile da 2 a 3 volte a settimana 11 11 11 Sdraiati sulla schiena, piegare le gambe. Tendere entrambe le braccia da un

Dettagli

Informazioni di fisioterapia. per i pazienti con la. protesi totale al ginocchio

Informazioni di fisioterapia. per i pazienti con la. protesi totale al ginocchio Informazioni di fisioterapia per i pazienti con la protesi totale al ginocchio Il team d ortopedia e di fisioterapia dell Ospedale Alta Engadina Le dà il benvenuto! Con queste informazioni La vogliamo

Dettagli

RISULTATI DEI QUESTIONARI ALLA DIMISSIONE

RISULTATI DEI QUESTIONARI ALLA DIMISSIONE RISULTATI DEI QUESTIONARI ALLA DIMISSIONE Mamme che hanno partorito dal 1 febbraio al 30 giugno 2016 e che sono state invitate a partecipare allo studio: 82 Dati quantitativi alla dimissione 25 20 23 21

Dettagli

La diagnosi precoce e i segni di vulnerabilità neuropsichica. Presentazione di una scheda di rilevazione 0-24 mesi

La diagnosi precoce e i segni di vulnerabilità neuropsichica. Presentazione di una scheda di rilevazione 0-24 mesi La diagnosi precoce e i segni di vulnerabilità neuropsichica Presentazione di una scheda di rilevazione 0-24 mesi PREMESSE RIFERIMENTI: Modello di sviluppo sinattivo (H. Als) Osservazione comportamentale

Dettagli

India Mark III Traveling Valve Replacement

India Mark III Traveling Valve Replacement Sostituire una valvola di viaggiare rotto. Scritto Da: Andrew Optimus Goldberg INTRODUZIONE Seguire questa guida per smontare la valvola in viaggio per la riparazione o la sostituzione. Pagina 1 di 23

Dettagli

DIRETTORE D.SSA G.TODINI

DIRETTORE D.SSA G.TODINI DIRETTORE GENERALE Dott.ssa Flori Degrassi DIPARTIMENTO TUTELA MATERNO INFANTILE E DELLA GENITORIALITA DIRETTORE D.SSA G.TODINI U.O.C. AREA PROCREAZIONE COSCIENTE E RESPONSABILE DIRETTORE D.SSA PATRIZIA

Dettagli

I GESTI DELL ARBITRO

I GESTI DELL ARBITRO 1 I GESTI DELL ARBITRO Premessa La presente raccolta è un indispensabile complemento al Codice d arbitraggio della Federazione internazionale di Tchoukball e definisce i gesti che permettono agli arbitri

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA PAPARDO MESSINA

AZIENDA OSPEDALIERA PAPARDO MESSINA AZIENDA OSPEDALIERA PAPARDO MESSINA ALLATTARE AL SENO: UN GESTO DI AMORE E DI SALUTE Cara mamma, Allattare al seno è, prima di tutto, un gesto d amore. È il modo più naturale per continuare quel rapporto

Dettagli

Caratteristiche fisiologiche del neonato

Caratteristiche fisiologiche del neonato Caratteristiche fisiologiche del neonato CARATTERISTICHE FISIOLOGICHE DEL NEONATO I primi due giorni di vita: è Bellissimo!! Unico, Perfetto!!! CARATTERISTICHE FISIOLOGICHE DEL NEONATO Dopo due giorni:

Dettagli

Regione Toscana AZIENDA USL 3 di PISTOIA ZONA DI PISTOIA Linee guida sull allattamento al seno nel Punto Nascita (POLICY) Fondamenti dichiara

Regione Toscana AZIENDA USL 3 di PISTOIA ZONA DI PISTOIA Linee guida sull allattamento al seno nel Punto Nascita (POLICY) Fondamenti dichiara Regione Toscana AZIENDA USL 3 di PISTOIA ZONA DI PISTOIA Linee guida sull allattamento al seno nel Punto Nascita (POLICY) Fondamenti L Azienda USL n. 3 è impegnata nella promozione della salute secondo

Dettagli