PROTOCOLLI PER IL TRATTAMENTO INSULINICO INTENSIVO DELL'IPERGLICEMIA NEI PAZIENTI IN NUTRIZIONE ARTIFICIALE.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROTOCOLLI PER IL TRATTAMENTO INSULINICO INTENSIVO DELL'IPERGLICEMIA NEI PAZIENTI IN NUTRIZIONE ARTIFICIALE."

Transcript

1 PROTOCOLLI PER IL TRATTAMENTO INSULINICO INTENSIVO DELL'IPERGLICEMIA NEI PAZIENTI IN NUTRIZIONE ARTIFICIALE. a cura di: Anna Demagistris 1, Giorgio Grassi 2, Antonello Lombardo 3, Paola Massucco 4, Augusta Palmo 1, Massimo Porta 5 A CONSIDERAZIONI GENERALI Destinatari: Pazienti con diabete mellito insulino trattato Pazienti con diabete non insulino trattato Pazienti con riscontro occasionale di glicemia superiore a 150 mg/dl Obiettivi glicemici: Pazienti in situazione critica (ricoverati in Terapia Intensiva, medica o chirurgica): valori glicemici < mg/dl, in funzione del rischio stimato di ipoglicemia Pazienti in situazione non critica: valori glicemici pre-prandiali < 126 mg/dl, post-prandiali < mg/dl, se ottenibili senza rischi elevati di ipoglicemia In alcune situazioni cliniche a elevato rischio di ipoglicemia è opportuno un innalzamento degli obiettivi glicemici Misurazione della glicemia prima di iniziare la nutrizione ed in seguito ogni 6 ore dopo 1 ora e dopo 2 ore da eventuali interruzioni o sospensioni della nutrizione dopo 2 ore dalla variazione della velocità di infusione in caso di variazioni cliniche del paziente Nutrizione artificiale Non deve essere intrapresa fino a quando la glicemia non è inferiore a 200 mg/dl. È consigliabile comunque istituire precocemente il supporto nutrizionale, dopo correzione dell'iperglicemia. In caso di glicemia > 200 mg/dl viene somministrato preventivamente un bolo di insulina secondo il seguente schema: Glicemia mg/dl > 400 Insulina bolo e.v. 3 U 5 U 6 U 8 U Intervento medico specifico Nei primi giorni di nutrizione artificiale, in un paziente diabetico o iperglicemico, è consigliabile la somministrazione continua a velocità costante nelle. Terapia ipoglicemizzante orale domiciliare pregressa da sospendere

2 B PAZIENTE IN NUTRIZIONE ENTERALE se, in corso di NE, gli obiettivi glicemici non sono soddisfatti allora è necessario associare alla NE la somministrazione di insulina secondo la seguente procedura 1. Calcolo del fabbisogno insulinico totale delle (somma del fabbisogno basale + fabbisogno nutrizionale) e quindi della dose di insulina da somministrare. VEDI TABELLA 1 2. Somministrazione dell'insulina: Iniziale: La dose insulinica totale della giornata viene suddivisa in 4 somministrazioni (1 ogni 6 ore) di Insulina Umana Regolare. Proseguimento: nutrizione enterale continua nelle : unica somministrazione con analogo lento (Glargine Lantus o Detemir Levemir ) 2 somministrazioni NPH Protaphane Humulin I o NPL Humalog basal 4 somministrazioni insulina regolare (ogni 6 ore) attenzione: qualora si programmi un intervallo senza nutrizione superiore a 3-4 ore: non somministrare insulina regolare o rapida nelle 2 ore che precedono l'intervallo nutrizione enterale intermittente: 40-50% basale con analogo lento (Detemir Levemir ) 50-60% nutrizionale : nutrizione notturna: Novomix 30/70 o Humalog Mix 30/70 all'avvio serale nutrizione diurna: Novomix 30/70 o Humalog Mix 30/70 all avvio mattutino nutrizione enterale a bolo: 50% del fabbisogno insulinico in monosomministrazione di analogo dell'insulina ad azione lenta (Glargine Lantus ) 50% del fabbisogno insulinico ripartito prima dell'inizio dei pasti enterali con insulina rapida Correttivi VEDI TABELLA 2

3 C PAZIENTE IN NUTRIZIONE PARENTERALE se, in corso di NP, gli obiettivi glicemici non sono soddisfatti allora è necessario associare alla NP la somministrazione di insulina secondo la seguente procedura 1. Calcolo del massimo apporto di glucosio giornaliero (1 giorno infondere metà dose) (vedi TABELLA 3) 2. Calcolo del fabbisogno insulinico e della conseguente dosa di insulina da somministrare: aggiungere l insulina nella sacca nutrizionale ed iniziare la terapia secondo schema (vedi TABELLA 4) 3. Utilizzare la pompa infusionale sia per la sacca nutrizionale che per eventuale infusione di insulina in seconda via 4. Per i pazienti insulino-trattati o con glicemia superiore a 250 mg/dl utilizzare infusione di insulina in seconda via con schema statico per situazione di minor criticità (ALLEGATO 1) 5. Controlli glicemici (vedi Misurazione della glicemia in Considerazioni generali) e correttivi di terapia insulinica in sacca (vedi TABELLA 2) 6. Giorni successivi di nutrizione parenterale esclusiva: Profilo glicemico compensato: proseguire programma completo Profilo glicemico scompensato per cui sono stati necessari 2 o più correttivi sotto cute nella giornata precedente: aumentare la quantità di insulina nella sacca (o nei flaconi) del 25% della dose precedente (esempio: se 1 giorno aggiunta di 32 unità, proseguire con aggiunta di 40 unità) Se nella giornata seguente il profilo glicemico è scompensato nonostante l'aumento del 25% della quantità di insulina: rivalutazione clinica.

4 NUTRIZIONE ENTERALE TABELLA 1. Esempio di fabbisogno insulinico totale (basale + nutrizionale) calcolato per la somministrazione di una miscela enterale per diabetici contenente 120 g glucidi/litro: Peso kg Miscela 500 ml 21 ml/ora Miscela 1000 ml 42 ml/ora Miscela 1500 ml 63 ml/ora Miscela 2000 ml 84 ml/ora range* range* range* range* 45-49, , , , , , , , , ,9 24, , > Fabbisogno basale: 0,2 Unità/kg (range 0,15 0,25 Unità /kg) Fabbisogno nutrizionale: 1 Unità ogni 10 grammi di glucidi (range 0,6 1,7 Unità / 10 grammi di glucidi) La variabilità dei range* è dovuta all'insulino-sensibilità e all'insulino-resistenza; esempi di sensibilità all'insulina: insulino-sensibilità probabile in: paziente magro o malnutrito o anziano o con insufficienza renale insulino-resistenza probabile in: paziente sovrappeso/obeso o in terapia corticosteroidea ad alte dosi o settico Il paziente con diabete di tipo 1 ha un fabbisogno intermedio da correlare al fabbisogno insulinico abituale il fabbisogno sarà più elevato in soggetti insulino-resistenti (obeso, corticosteroidi ad alte dosi) e minore nei soggetti insulino-sensibili (magro, malnutrito, anziano, insufficienza renale) TABELLA 2. Controlli glicemici e correttivi. Controllare la glicemia capillare ogni 2-4 ore Peso paziente Kg Glicemia mg/dl: somministrare ogni 4 ore insulina s.c. analogo rapido unità Glicemia mg/dl: somministrare ogni 4 ore insulina s.c. analogo rapido unità Glicemia > 300 mg/dl: passare a schema insulina e.v. in doppia via (ALLEGATO 1)

5 NUTRIZIONE PARENTERALE TABELLA 3. Calcolo apporto glucosio massimo giornaliero (4 g/kg/die) Peso paziente Kg Glucosio g/ Max 1 giorno Glucosio g / Max giorni successivi TABELLA 4. Calcolo del fabbisogno insulinico: iniziare con 1 unità ogni 10 grammi di glucosio. Eccezione: nei pazienti con insulino-resistenza (obesità, stress, terapia corticosteroidea) iniziare con 2 unità ogni 10 grammi di glucosio SACCA O FLACONE VOLUM E ml contenuto in glucosio g/flacone o g/ SACCA BASALE 1 UNITÀ/10 g GLUCOSIO Insulina da aggiungere ACTRAPID U. I. STRESS 2 UNITÀ/10 g GLUCOSIO Insulina da aggiungere ACTRAPID U. I. GLUCOSATA 5% GLUCOSATA 10% GLUCOSATA 20% PERI 2000 (ISOLYTE ) OLICLINOMEL N4 *- STD C PERIVEN* NUTRIPERILIPID* OLICLINOMEL N4 STD D OLICLINOMEL N OLICLINOMEL N6 STD E OLICLINOMEL N6 STD F OLICLINOMEL N KABIVEN NUTRIPLUS LIPID NUTRI SPECIAL LIPID KRINUVEN CLINIMIX N17** ** SPECIALFLEX** ** *sacche per vena periferica per nutrizione parziale (soddisfano circa il 50% del fabbisogno nutrizionale) ** è possibile che con queste sacche si superi il livello massimo di glucosio delle, valutare l'adattamento del volume totale da infondere.

6 ALLEGATO 1 TRATTAMENTO DELL'IPERGLICEMIA CON INSULINA e.v. Preparazione dell infusione : Soluzione Fisiologica 500 ml + Insulina Regolare 50 U ( 10 ml = 1 U insulina) Per l infusione utilizzare la pompa infusionale Glicemia velocità d infusione (ml/h) bolo iniziale (U/I di insulina) > no no (durante la notte 10) no (durante la notte 5) no < 120 STOP INFUSIONE Se glicemia < 80 mg/dl infondere glucosata 10% a 100 ml/h con controllo dopo un ora della glicemia, quindi riprende infusione solo se glicemia > 140 mg/dl Controllo delle glicemie orarie fino alla terza ora poi ogni 2 ore per le prime 12 ore poi ogni 4 ore a glicemie stabilizzate TRATTAMENTO DELL'IPOGLICEMIA Se glicemia < 70 mg/dl: somministrare 15 g di glucosio: per bocca - 15 g = 2 bustine di zucchero o 3 zollette per vena o per SNG: - 50 ml di glucosata al 30% - oppure 150 ml di glucosata al 10% - oppure 300 ml di glucosata al 5%

La terapia insulinica. Alessandra Cosma Noale, 28 Novembre 2014

La terapia insulinica. Alessandra Cosma Noale, 28 Novembre 2014 La terapia insulinica Alessandra Cosma Noale, 28 Novembre 2014 Terapia insulinica nel DM tipo 1 DM tipo 1 la terapia insulinica è l unica terapia possibile in quanto sostitutiva della carenza ormonale

Dettagli

Terapia del DM in ambiente ospedaliero. Edoardo Duratorre U.O. Medicina Interna Ospedale di Luino

Terapia del DM in ambiente ospedaliero. Edoardo Duratorre U.O. Medicina Interna Ospedale di Luino Terapia del DM in ambiente ospedaliero Edoardo Duratorre U.O. Medicina Interna Ospedale di Luino Profili glicemici delle 24 ore: Normotolleranza glicemica e Diabete di Tipo 2 400 Glicemia (mg/dl) 300 200

Dettagli

Esempio di un protocollo a gestione infermieristica Giovanni Pinelli Erica Michelini Giuliana Cavani

Esempio di un protocollo a gestione infermieristica Giovanni Pinelli Erica Michelini Giuliana Cavani Nuovo Ospedale Civile Sant Agostino Estense Unità Operativa di Medicina d Urgenza e PS Direttore Dott. Giovanni Pinelli Esempio di un protocollo a gestione infermieristica Giovanni Pinelli Erica Michelini

Dettagli

Gestione Medico- Infermieristica in Pronto Soccorso dell Iperglicemia. UOC Medicina I per l urgenza Breve Osservazione CPSI Piera Grattarola

Gestione Medico- Infermieristica in Pronto Soccorso dell Iperglicemia. UOC Medicina I per l urgenza Breve Osservazione CPSI Piera Grattarola Gestione Medico- Infermieristica in Pronto Soccorso dell Iperglicemia S S S Corretto trattamento iperglicemia: Correzione : disidratazione iperglicemia squilibri idroelettrolitici Identificazione e cura

Dettagli

IMPORTANZA DELLA PRECOCE NA NEL PAZIENTE CRITICO: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO

IMPORTANZA DELLA PRECOCE NA NEL PAZIENTE CRITICO: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO Criticità e bisogni della persona con diabete Bologna, 9 giugno 2014 IMPORTANZA DELLA PRECOCE NA NEL PAZIENTE CRITICO: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO Franco Tomasi LO SCENARIO L iperglicemia costituisce

Dettagli

Iperglicemia indotta da steroidi. Maurizia Battezzati

Iperglicemia indotta da steroidi. Maurizia Battezzati Iperglicemia indotta da steroidi Maurizia Battezzati Iperglicemia Nel soggetto già diabetico (circa 2/3) Nel soggetto sano (circa 1/3) Nelle persone con patologie tumorali, l incidenza di diabete è circa

Dettagli

Il fattore di insulino sensibilità e il calcolo del rapporto insulina carboidrati

Il fattore di insulino sensibilità e il calcolo del rapporto insulina carboidrati Il fattore di insulino sensibilità e il calcolo del rapporto insulina carboidrati Giuseppe Marelli Responsabile SSD Diabetologia Endocrinologia e Nutrizione Clinica ASST Vimercate (MB) Cosa sono? Due strumenti

Dettagli

Aspetti pratici per migliorare la gestione del trattamento insulinico in reparto: esperienze di best practice. Corrado Zambon Firenze, 12 maggio 2019

Aspetti pratici per migliorare la gestione del trattamento insulinico in reparto: esperienze di best practice. Corrado Zambon Firenze, 12 maggio 2019 Aspetti pratici per migliorare la gestione del trattamento insulinico in reparto: esperienze di best practice. Corrado Zambon Firenze, 12 maggio 2019 Il sottoscritto Corrado Zambon ai sensi dell art. 3.3

Dettagli

La terapia insulinica in corso di nutrizione enterale

La terapia insulinica in corso di nutrizione enterale XX CONGRESSO NAZIONALE AMD Genova, 13-16 maggio 2015 La terapia insulinica in corso di nutrizione enterale Franco Tomasi Professore a contratto Università degli Studi di Ferrara FATTORI CHE INFLUENZANO

Dettagli

Aspetti nutrizionale nel paziente oncologico. Etta Finocchiaro

Aspetti nutrizionale nel paziente oncologico. Etta Finocchiaro Aspetti nutrizionale nel paziente oncologico Etta Finocchiaro Correlazione cancro e diabete Correlazione cancro e diabete La malnutrizione nel paziente diabetico La Nutrizione Artificiale La nutrizione

Dettagli

IL PAZIENTE DIABETICO / IPERGLICEMICO ALL INGRESSO IN OSPEDALE

IL PAZIENTE DIABETICO / IPERGLICEMICO ALL INGRESSO IN OSPEDALE IL PAZIENTE DIABETICO / IPERGLICEMICO ALL INGRESSO IN OSPEDALE Obiettivi glicemici Obiettivi del controllo glicemico nei pazienti ospedalizzati Pazienti in situazione critica, ricoverati in Terapia Intensiva,

Dettagli

3. La Proposta AMD-SID-OSDI della Regione Emilia Romagna per la Gestione dell Iperglicemia in Ospedale

3. La Proposta AMD-SID-OSDI della Regione Emilia Romagna per la Gestione dell Iperglicemia in Ospedale 3. La Proposta AMD-SID-OSDI della Regione Emilia Romagna per la Gestione dell Iperglicemia in Ospedale 3.1. Protocollo semplificato di trattamento insulinico intensivo per il paziente critico di area medica

Dettagli

La Gestione del paziente Diabetico in Ospedale

La Gestione del paziente Diabetico in Ospedale La Gestione del paziente Diabetico in Ospedale 1 Caso Clinico: Ictus Cerebrale Ischemico Moderatore : Norina Marcello Tutor : Massimo Michelini Rossella Ceci Reggio Emilia, 11 Dicembre 2009 anamnesi patologica

Dettagli

Caso clinico : Infarto miocardico acuto (IMA)

Caso clinico : Infarto miocardico acuto (IMA) La gestione del Paziente Diabetico in Ospedale Caso clinico : Infarto miocardico acuto (IMA) Anna Vittoria Ciardullo Anna Morselli Lorella Rossetti UO Medicina Interna Ospedale Ramazzini AUSL Modena Bologna,

Dettagli

Sabato 23 Marzo 2013 Convegno Animo - Fadoi

Sabato 23 Marzo 2013 Convegno Animo - Fadoi Sabato 23 Marzo 2013 Convegno Animo - Fadoi Esistono numerosi studi che documentano in differenti contesti di condizioni critiche l utilità di un trattamento insulinico endovenoso volto a controllare i

Dettagli

Minicorso «Diabete e nutrizione artificiale» Nutrizione Enterale

Minicorso «Diabete e nutrizione artificiale» Nutrizione Enterale Minicorso «Diabete e nutrizione artificiale» Nutrizione Enterale Silvia Manfrini UOS di Malattie Metaboliche Università Campus Bio-Medico Roma 7-8 novembre 2014 INTRODUZIONE Si definisce Nutrizione Enterale

Dettagli

Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo

Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Presentazione del caso DDM è un sacerdote di 43 anni, giunto per la prima volta

Dettagli

CAMPO SCUOLA NEVERA QUESTIONARIO MEDICO per terapia Multinniettiva. Papà. Diagnosi il Ultima HbA1C: il. Altre patologie

CAMPO SCUOLA NEVERA QUESTIONARIO MEDICO per terapia Multinniettiva. Papà. Diagnosi il Ultima HbA1C: il. Altre patologie CAMPO SCUOLA NEVERA 2013 QUESTIONARIO MEDICO per terapia Multinniettiva A.G.D. Como Associazione per l aiuto ai Giovani Diabetici Onlus COGNOME. Nato il.. Residente a... Via... NOME.. C.F Tessera sanitaria

Dettagli

DALLE INSULINE ANIMALI....ALLE INSULINE UMANE FINO AGLI ANALOGHI

DALLE INSULINE ANIMALI....ALLE INSULINE UMANE FINO AGLI ANALOGHI DALLE INSULINE ANIMALI....ALLE INSULINE UMANE FINO AGLI ANALOGHI insulina Secrezione insulinica in soggetti normali ed in pazienti diabetici Insuline umane solubili Insulina Regolare Insulina Regolare

Dettagli

IPERGLICEMIA E NUTRIZIONE ARTIFICIALE DARIO TAMMARO

IPERGLICEMIA E NUTRIZIONE ARTIFICIALE DARIO TAMMARO IPERGLICEMIA E NUTRIZIONE ARTIFICIALE DARIO TAMMARO Dirigente Medico I livello UOC II Medicina AORN Monaldi Napoli NUTRIZIONE ARTIFICIALE La Nutrizione Artificiale (NA) è una procedura terapeutica destinata

Dettagli

Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1. Gabriele Forlani - U.O. Malattie del Metabolismo - Policlinico S. Orsola-Malpighi

Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1. Gabriele Forlani - U.O. Malattie del Metabolismo - Policlinico S. Orsola-Malpighi Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1 - Policlinico S. Orsola-Malpighi 1 Cosa succede alla concentrazione di insulina durante l esercizio fisico? Gli ormoni prodotti durante l esercizio fisico (catecolamine)

Dettagli

Terapia insulinica intensiva in fase acuta

Terapia insulinica intensiva in fase acuta XXXVII CONGRESSO NAZIONALE DI CARDIOLOGIA CARDIONURSING ANMCO 2006 Terapia insulinica intensiva in fase acuta Firenze, 2 giugno 2006 Gianluca Montefrancesco U.O. Cardiologia Ospedale Maggiore Bologna Diabete

Dettagli

La gestione infermieristica del paziente diabetico: dal triage alla dimissione.

La gestione infermieristica del paziente diabetico: dal triage alla dimissione. La gestione infermieristica del paziente diabetico: dal triage alla dimissione. Dott.ssa Antonella Cocorocchio CPSI UOC PS/BO AO San Giovanni Addolorata ROMA Coordinatore Nazionale Area Nursing SIMEU Dichiaro

Dettagli

IPERGLICEMIA IN OSPEDALE

IPERGLICEMIA IN OSPEDALE IPERGLICEMIA IN OSPEDALE IL CONTESTO OSPEDALIERO I DIABETICI IN OSPEDALE SONO IL 30 % DEI RICOVERATI SONO IL 13-26 % DI TUTTI I PAZIENTI RICOVERATI NELLE UNITA DI CURA INTENSIVA SONO IL 30 % DEI PAZIENTI

Dettagli

Andamento fisiologico della secrezione insulinica

Andamento fisiologico della secrezione insulinica Come utilizzare le informazioni ottenute dall autocontrollo Gabriele Forlani SSD Malattie del Metabolismo e Dietetica Clinica Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Andamento fisiologico della secrezione

Dettagli

La competenza infermieristica nell applicazione dei protocolli di gestione dell iperglicemia Anna Morselli

La competenza infermieristica nell applicazione dei protocolli di gestione dell iperglicemia Anna Morselli La competenza infermieristica nell applicazione dei protocolli di gestione dell iperglicemia Anna Morselli Il sottoscritto ANNA MORSELLI ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg.

Dettagli

Soggetto normale che consuma 3 pasti. G:. Forlani. U.O. Malattie del Metabolismo

Soggetto normale che consuma 3 pasti. G:. Forlani. U.O. Malattie del Metabolismo Soggetto normale che consuma 3 pasti Preparazioni insuliniche Ad azione rapida (analoghi dell insulina LisPro, Aspart, Glulisine) Ad azione pronta (insulina regolare) Ad azione intermedia (NPH) Analoghi

Dettagli

CONTROLLO GLICEMICO NEI PAZIENTI IN T.I.

CONTROLLO GLICEMICO NEI PAZIENTI IN T.I. STRUTTURA DI RIFERIMENTO PROTOCOLLO Versione n._ del ALL_03_MCI_PRO_02 GLICEMICO NEI PAZIENTI IN T.I. AUTORIZZAZIONI Redazione / Aggiornamento Verifica Approvazione Data Paolo Chiarandini Data Data Inserire

Dettagli

NUTRIZIONE ARTIFICIALE

NUTRIZIONE ARTIFICIALE NUTRIZIONE ARTIFICIALE Modalità terapeutica mediante la quale possono essere soddisfatti i fabbisogni nutrizionali di pazienti altrimenti non in grado di alimentarsi sufficientemente per via naturale NUTRIZIONE

Dettagli

IL LAVORO DI EQUIPE PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE DIABETICO IN OSPEDALE: GESTIONE CONDIVISA MEDICO- INFERMIERE DEI PROTOCOLLI

IL LAVORO DI EQUIPE PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE DIABETICO IN OSPEDALE: GESTIONE CONDIVISA MEDICO- INFERMIERE DEI PROTOCOLLI IL LAVORO DI EQUIPE PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE DIABETICO IN OSPEDALE: GESTIONE CONDIVISA MEDICO- INFERMIERE DEI PROTOCOLLI Bologna 17 Maggio 2010 Lorella Rossetti Coordinatore Infermieristico U.O. Medicina

Dettagli

La messa a punto della terapia antidiabetica intraospedaliera. Anna Leopardi SOC Diabetologia - SGD USL Toscana Centro

La messa a punto della terapia antidiabetica intraospedaliera. Anna Leopardi SOC Diabetologia - SGD USL Toscana Centro La messa a punto della terapia antidiabetica intraospedaliera Anna Leopardi SOC Diabetologia - SGD USL Toscana Centro Prevalenza La prevalenza complessiva di diabete è del 6,2% Osservatorio Arno Diabete

Dettagli

5. PROTOCOLLO di STUDIO

5. PROTOCOLLO di STUDIO 5. PROTOCOLLO di STUDIO Validazione dei protocolli di terapia insulinica intensiva mediante l utilizzo di strumenti per il monitoraggio continuo della glicemia Alessandra Dei Cas, Ivana Zavaroni UOS di

Dettagli

Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1

Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1 Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1 Silvia Burlina, Annunziata Lapolla Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Medicina,

Dettagli

Effetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI.

Effetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI. Effetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI. Riduzione rischio relativo:31% DIGAMI study JACC 1995;26:57-65 65 I pazienti con diabete mellito hanno

Dettagli

DIABETE E PAZIENTE CARDIOLOGICO. AUTONOMIA dell INFERMIERE NELLA GESTIONE DELLA TERAPIA INSULINICA Rosanna Tollot

DIABETE E PAZIENTE CARDIOLOGICO. AUTONOMIA dell INFERMIERE NELLA GESTIONE DELLA TERAPIA INSULINICA Rosanna Tollot DIABETE E PAZIENTE CARDIOLOGICO AUTONOMIA dell INFERMIERE NELLA GESTIONE DELLA TERAPIA INSULINICA Rosanna Tollot IPERGLICEMIA L iperglicemia è una situazione nella quale la concentrazione di glucosio circolante

Dettagli

Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1

Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1 DIABETE IN GRAVIDANZA: Raccomandazioni in dimissione e presa in carico sul territorio Cuneo 30 gennaio 2016 Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1 ORGANIZZAZIONE S.C Diabetologia,

Dettagli

Paziente diabetico in condizioni non

Paziente diabetico in condizioni non Paziente diabetico in condizioni non critiche:linee guida e schemi terapeutici Paola Battisti Medicina ad indirizzo Endocrino Metabolico Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma Cause più frequenti

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA NUTRIZIONE DEL NEONATO PRETERMINE DI BASSO PESO ALLA NASCITA

LINEE GUIDA PER LA NUTRIZIONE DEL NEONATO PRETERMINE DI BASSO PESO ALLA NASCITA LINEE GUIDA PER LA NUTRIZIONE DEL NEONATO PRETERMINE DI BASSO PESO ALLA NASCITA Le linee guida sono riferite ai neonati con età gestazionale tra 26 e 32 settimane e/o peso tra 750 e 1500 g alla nascita

Dettagli

Definizione di Diabete Mellito

Definizione di Diabete Mellito Definizione di Diabete Mellito Il diabete mellito è una sindrome cronica dovuta a carenza assoluta o relativa di insulina, associata a gradi variabili di resistenza all'azione dell'insulina stessa da parte

Dettagli

Protocollo di infusione di insulina secondo Markowitz. 100 U di insulina regolare / 100 ml SF

Protocollo di infusione di insulina secondo Markowitz. 100 U di insulina regolare / 100 ml SF Protocollo di infusione di insulina secondo Markowitz 100 U di insulina regolare / 100 ml SF Protocollo di Yale algoritmo dinamico che prevede la determinazione della dose insulinica non solamente sulla

Dettagli

Diabetologo. Medico di famiglia. Nome. Indirizzo. Telefono. Orari. Centro di Diabetologia. Nome. Telefono. Orari

Diabetologo. Medico di famiglia. Nome. Indirizzo. Telefono. Orari. Centro di Diabetologia. Nome. Telefono. Orari Diario Accu-Chek. Diabetologo Nome Indirizzo Telefono Orari Centro di Diabetologia Medico di famiglia Nome Telefono Orari Numero Verde per avere assistenza tecnica sull utilizzo dei prodotti della linea

Dettagli

Tecnologia e counting carboidrati

Tecnologia e counting carboidrati Tecnologia e counting carboidrati SIMPOSIO SATELLITE TECNOLOGIA E CURA Pollenzo 10/12/2010 Dietista Marzano Dolores Diabetologia e Malattie Metaboliche ASLTO5 COUNTING CARBOIDRATI Negli anni la terapia

Dettagli

PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA

PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO REALIZZATO DA

Dettagli

NUTRIZIONE PARENTERALE

NUTRIZIONE PARENTERALE DIABETE E NUTRIZIONE ARTIFICIALE NUTRIZIONE PARENTERALE Dott. Maurizio Nizzoli U.O. Endocrinologia e Malattie Metaboliche U.O. Medicina Interna O.C. G.B. Morgagni - Forlì LA NUTRIZIONE PARENTERALE La nutrizione

Dettagli

2

2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 29 30 31 32 33 34 α 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 L obiettivo della terapia e di

Dettagli

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia

Dettagli

Appropriatezza della terapia insulinica: device e farmaci. R. Assaloni AAS2 Bassa Friulana Isontina SOS di Diabetologia

Appropriatezza della terapia insulinica: device e farmaci. R. Assaloni AAS2 Bassa Friulana Isontina SOS di Diabetologia Appropriatezza della terapia insulinica: device e farmaci R. Assaloni AAS2 Bassa Friulana Isontina SOS di Diabetologia Cosa fa di una scelta terapeutica una scelta appropriata? APPROPRIATEZZA TERAPEUTICA

Dettagli

Quando la glicemia è un problema negli ospedalizzati. Dott. Massimo Boaretto U.O. Medicina Ospedale di Belluno

Quando la glicemia è un problema negli ospedalizzati. Dott. Massimo Boaretto U.O. Medicina Ospedale di Belluno Quando la glicemia è un problema negli ospedalizzati Dott. Massimo Boaretto U.O. Medicina Ospedale di Belluno CONGRESSO REGIONALE FADOI-ANIMO VENETO Mestre, 25/10/2013 E un problema? Direi di si I diabetici

Dettagli

Metformina + Altro ipoglicemizzante orale. Storia Clinica. Fisiologica COSA LO HA REALMENTE PORTATO DA NOI??

Metformina + Altro ipoglicemizzante orale. Storia Clinica. Fisiologica COSA LO HA REALMENTE PORTATO DA NOI?? PRIMA VISITA (Giugno 2018) In precedenza seguito presso altro centro Luigi C, 75 anni 2003 Diagnosi di Diabete tipo II 2017 Modifica terapia Metformina + Altro ipoglicemizzante orale Dapagliflozin/Metformina

Dettagli

AUTOCONTROLLO E AUTOGESTIONE DUE OBBIETTIVI FONDAMENTALI PER AFFRONTARE LA QUOTIDIANETA

AUTOCONTROLLO E AUTOGESTIONE DUE OBBIETTIVI FONDAMENTALI PER AFFRONTARE LA QUOTIDIANETA AUTOCONTROLLO E AUTOGESTIONE DUE OBBIETTIVI FONDAMENTALI PER AFFRONTARE LA QUOTIDIANETA CON TRANQUILLITA OBIETTIVI Importanza del monitoraggio glicemico Come e quando eseguire l autocontrollo glicemico

Dettagli

Dose: 2-5 mg/kg a bolo in 20/30 minuti; successivamente 0,7-1 mg/kg in infusione continua

Dose: 2-5 mg/kg a bolo in 20/30 minuti; successivamente 0,7-1 mg/kg in infusione continua CASO 1 Un bambino di 3 anni (14 kg) giunge in Pronto Soccorso, accompagnato dai genitori per difficoltà respiratoria. In Triage vengono rilevati i seguenti parametri vitali: Spo2 in aria ambiente 89%,

Dettagli

Gestione della digiunostomia nutrizionale

Gestione della digiunostomia nutrizionale Gestione della digiunostomia nutrizionale Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali ad esempio le terapie svolte, l alimentazione da

Dettagli

Il paziente in Cardiochirurgia. Dott.ssa G. Covaia Servizio Anestesia e Rianimazione A

Il paziente in Cardiochirurgia. Dott.ssa G. Covaia Servizio Anestesia e Rianimazione A Il paziente in Cardiochirurgia Dott.ssa G. Covaia Servizio Anestesia e Rianimazione A IPERGLICEMIA E STRESS L iperglicemia e l insulino-resistenza sono comuni tra i pazienti critici, siano essi con o senza

Dettagli

Massimo Michelini*, Valeria Manicardi

Massimo Michelini*, Valeria Manicardi Massimo Michelini*, Valeria Manicardi E.Manicardi*, E.Catellani, E.Cioni, R.Iotti, A.Piazza, L.Finardi*, F.Borghi*, S.Ciccia, E.Gasparini, F.Saracchi, V.Annoni, S.Musini, D.Giberti, P.Montanari, S.Petrazzoli,

Dettagli

Diabete e Nutrizione Artificiale

Diabete e Nutrizione Artificiale Take Home Messages Roma Alberto Aglialoro SSD Diabetologia Endocrinologia e Malattie Metaboliche POU Ospedale Villa Scassi ASL 3 Genovese, Genova EUROPEAN SOCIETY FOR CLINICAL NUTRITION AND METABOLISM

Dettagli

La terapia Insulinica per i MMG

La terapia Insulinica per i MMG La terapia Insulinica per i MMG Reggio Emilia 2011 Dott.ssa R. Cavani Soggetto normale che consuma 3 pasti G:. Forlani. U.O. Malattie del Metabolismo Preparazioni insuliniche Ad azione rapida (analoghi

Dettagli

LA GESTIONE DELLE URGENZE METABOLICHE DIABETOLOGICHE NELL AREA DELL EMERGENZA Protocolli diagnostico terapeutici e percorsi assistenziali

LA GESTIONE DELLE URGENZE METABOLICHE DIABETOLOGICHE NELL AREA DELL EMERGENZA Protocolli diagnostico terapeutici e percorsi assistenziali LA GESTIONE DELLE URGENZE METABOLICHE DIABETOLOGICHE NELL AREA DELL EMERGENZA Protocolli diagnostico terapeutici e percorsi assistenziali Roma, 13 ottobre 2018 Il dr. Emanuele Gilardi dichiara di NON aver

Dettagli

Educazione terapeutica nel diabete mellito tipo 1

Educazione terapeutica nel diabete mellito tipo 1 Educazione terapeutica nel diabete mellito tipo 1 Alessandra Dei Cas Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale U.O. Endocrinologia CLASSIFICAZIONE EZIOLOGICADELLE PRINCIPALI FORME DI DIABETE MELLITO

Dettagli

La terapia insulinica nel diabete tipo 2

La terapia insulinica nel diabete tipo 2 La terapia insulinica nel diabete tipo 2 Fisiopatologia del Diabete di tipo 2 Funzioneβ-cellulare vs. insulino-resistenza La funzione β-cellulare continua a ridursi progressivamente dopo la diagnosi, mentre

Dettagli

Caro collega, ci sfugge qualcosa?

Caro collega, ci sfugge qualcosa? Caro collega, ci sfugge qualcosa? Ivano Franzetti UOC Endocrinologia, AO Sant'Antonio Abate, Gallarate (VA) Presentazione del caso A.M., medico radiologo, 59 anni, senza familiarità per diabete, normopeso

Dettagli

Cosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C.

Cosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C. Cosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C. di Pediatria e Neonatologia Ospedale San Paolo di Savona ASL-2 Diabete Terapia

Dettagli

Software CareLink. Software di gestione della terapia diabetica GUIDA DI RIFERIMENTO DEI REPORT

Software CareLink. Software di gestione della terapia diabetica GUIDA DI RIFERIMENTO DEI REPORT Software CareLink Software di gestione della terapia diabetica GUIDA DI RIFERIMENTO DEI REPORT Come utilizzare questa guida Nelle seguenti sezioni vengono descritti i vari tipi di report di CareLink e

Dettagli

L autocontrollo nel paziente attivo e sportivo con diabete di tipo 2

L autocontrollo nel paziente attivo e sportivo con diabete di tipo 2 Modulo 3 L autocontrollo nel paziente attivo e sportivo con diabete di tipo 2 Dott.ssa Elena Meneghini Dirigente medico, S.S. Diabetologia e Malattie metaboliche P. O. Bassini, Cinisello Balsamo A.O. ICP

Dettagli

AGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1

AGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1 AGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1 A. Bellomo Damato, G. Lisco, F. Giorgino Dipartimento dell Emergenza e dei Trapianti di Organi Sezione di Medicina Interna,

Dettagli

Il calcolo dei carboidrati nel diabete tipo 1 in età pediatrica

Il calcolo dei carboidrati nel diabete tipo 1 in età pediatrica Trento, 20-27 ottobre 2012 Il calcolo dei carboidrati nel diabete tipo 1 in età pediatrica R. Franceschi, V. Cauvin, A. Di Palma Unità Semplice di Diabetologia Pediatrica Agenda 1) Alimentazione in età

Dettagli

PRESCRIZIONE APPROPRIATA DI INSULINA E USO DELLE PENNE MONOUSO DA INSULINA MASSIMO MICHELINI SOS Diabetologia Ospedale E. Franchini, Montecchio

PRESCRIZIONE APPROPRIATA DI INSULINA E USO DELLE PENNE MONOUSO DA INSULINA MASSIMO MICHELINI SOS Diabetologia Ospedale E. Franchini, Montecchio PRESCRIZIONE APPROPRIATA DI INSULINA E USO DELLE PENNE MONOUSO DA INSULINA MASSIMO MICHELINI SOS Diabetologia Ospedale E. Franchini, Montecchio Emilia-AUSL Reggio Emilia Non conflitti interesse negli ultimi

Dettagli

SOFTWARE DI GESTIONE DELLA TERAPIA DEL DIABETE

SOFTWARE DI GESTIONE DELLA TERAPIA DEL DIABETE SOFTWARE DI GESTIONE DELLA TERAPIA DEL DIABETE Report Guida di Interpretation riferimento dei report Guide 2007 Medtronic MiniMed. Tutti i diritti riservati. 6025274-082 110308 Guida di riferimento dei

Dettagli

LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP

LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP I benefici ottenuti dalla somministrazione di tali substrati

Dettagli

Dott. Michele Campanile. Università degli Studi di Siena

Dott. Michele Campanile. Università degli Studi di Siena Terapia insulinica del DM2: le nuove insuline e le nuove tecnologie di monitoraggio Dott. Michele Campanile Tutor: dott.ssa Caterina Formichi Università degli Studi di Siena Anamnesi Patologica: CASO tetano

Dettagli

DIABETE MELLITO PROTOCOLLI DIETETICI

DIABETE MELLITO PROTOCOLLI DIETETICI DIABETE MELLITO PROTOCOLLI DIETETICI IL CALCOLO DEI CARBOIDRATI METODO SEMPLICE PER PIANIFICARE LA DIETA NEI PZ DIABETICI INSULINO TRATTATI Conta dei Carboidrati nmetodo semplice ed efficace nconsente

Dettagli

Il Trattamento dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato. Il Problema dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato

Il Trattamento dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato. Il Problema dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato Il Trattamento dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Conegliano, 19 novembre 201 Il Problema dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Antonio Sacchetta Conegliano Inerzia Terapeutica L atteggiamento

Dettagli

La Gestione del Paziente Diabetico in Area Critica. Cinzia Barletta, MD,PhD MCAU S Eugenio, Roma Segretario Nazionale SIMEU

La Gestione del Paziente Diabetico in Area Critica. Cinzia Barletta, MD,PhD MCAU S Eugenio, Roma Segretario Nazionale SIMEU La Gestione del Paziente Diabetico in Area Critica Cinzia Barletta, MD,PhD MCAU S Eugenio, Roma Segretario Nazionale SIMEU Stretto controllo glicemia nei pazienti Critici Intensive insulin therapy in critically

Dettagli

Altri tipi di diabete: il diabete secondario a malattie del pancreas. Frida Leonetti

Altri tipi di diabete: il diabete secondario a malattie del pancreas. Frida Leonetti Altri tipi di diabete: il diabete secondario a malattie del pancreas Frida Leonetti frida.leonetti@uniroma1.it Il termine serendipità è un neologismo che indica la fortuna di fare felici scoperte per puro

Dettagli

www.slidetube.it 3. Quale delle seguenti informazioni non è presente sul foglietto illustrativo di un farmaco?

www.slidetube.it 3. Quale delle seguenti informazioni non è presente sul foglietto illustrativo di un farmaco? Cognome Nome TEST DI VERIFICA 1. La velocità d infusione di una soluzione è di 30 ml/ora. Non avendo a disposizione una pompa infusionale, a quante gocce/minuto regolo il deflussore a disposizione (dove

Dettagli

Terapia del Diabete Mellito: come unire la ricerca scietfca alla pratca clinica. Giacomo Vespasiani

Terapia del Diabete Mellito: come unire la ricerca scietfca alla pratca clinica. Giacomo Vespasiani Terapia del Diabete Mellito: come unire la ricerca scietfca alla pratca clinica Giacomo Vespasiani Farmaci ipoglicemizzanti e siti d azione Insule e β cellule - Ridotta secrezione di insulina TZDs GLP1

Dettagli

DIABETE GIOVANILE: UNA SITUAZIONE COMPLESSA DA GESTIRE NELLA SUA GLOBALITA TRA TIMORI E SENSO DI RESPONSABILITA

DIABETE GIOVANILE: UNA SITUAZIONE COMPLESSA DA GESTIRE NELLA SUA GLOBALITA TRA TIMORI E SENSO DI RESPONSABILITA DIABETE GIOVANILE: UNA SITUAZIONE COMPLESSA DA GESTIRE NELLA SUA GLOBALITA TRA TIMORI E SENSO DI RESPONSABILITA Dr med. Piero Balice FMH PEDIATRIA Spec. Endocrinologia e diabetologia pediatrica Responsabile

Dettagli

Conta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita

Conta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita Conta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita Presentazione del caso (1) Laura, donna di anni 39, diabetica tipo 1 dall età di 19 anni. A distanza di quasi 20 anni

Dettagli

Diagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali

Diagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali Diagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali Letizia Tomaselli UO Endocrinologia, ARNAS Garibaldi, Catania Presentazione del caso GD, anni 19. Peso

Dettagli

Qui di seguito una panoramica dei farmaci più comunemente usati per il diabete tipo 1 e di tipo 2.

Qui di seguito una panoramica dei farmaci più comunemente usati per il diabete tipo 1 e di tipo 2. Una guida ai farmaci per il diabete Qui di seguito una panoramica dei farmaci più comunemente usati per il diabete tipo 1 e di tipo 2. Pillole Metformina - Metformina riduce la produzione di glucosio dal

Dettagli

POCT: perche? In di b a t e l o o i gia

POCT: perche? In di b a t e l o o i gia POCT: perche? In diabetologia i Uroscopy by Hippocrates and Theophilus: Prognosis Versus Hippocrates on right examining urine at bedside. From me dieval manuscript circa 1300 Diagnosis Hand colored woodcut

Dettagli

Update nella terapia del diabete. M. Eugenio De Feo

Update nella terapia del diabete. M. Eugenio De Feo Update nella terapia del diabete M. Eugenio De Feo CONGRESSO REGIONALE ANIMO CAMPANIA NAPOLI 7 Aprile 2016 Il sottoscritto M. Eugenio De Feo, in qualità di relatore all evento Dichiara che negli ultimi

Dettagli

DIABETE E IPERGLICEMIA

DIABETE E IPERGLICEMIA DIABETE E IPERGLICEMIA Il glucosio è fondamentale per l organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule che lo prelevano direttamente dal sangue. La principale fonte di glucosio risiede

Dettagli

LA TERAPIA INSULINICA IN CORSO

LA TERAPIA INSULINICA IN CORSO LA TERAPIA INSULINICA IN CORSO DI TERAPIA CORTICOSTEROIDEA Dott.ssa Chiara Guglielmi Area Endocrinologia & Diabetologia Università Campus Bio Medico di Roma CONGRESSO PERIFERICO AMD - SID LA CLINICA DEL

Dettagli

Requisiti di Qualità per la Medicina Interna Sezione B5 Requisiti relativi alla gestione della comorbilità IPERGLICEMIA. Sommario

Requisiti di Qualità per la Medicina Interna Sezione B5 Requisiti relativi alla gestione della comorbilità IPERGLICEMIA. Sommario pag. 1 di 6 Sommario Premessa... 2 Ingresso in Reparto/Percorso diagnostico... 4 Percorso terapeutico... 4 Valutazione di esito... 6 Dimissione... 6 pag. 2 di 6 Premessa Il documento si propone di presentare

Dettagli

È possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico

È possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico È possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico Presentazione del caso Nel diabete mellito il rischio di complicanze micro/macrovascolari

Dettagli

Acetone - Sostanza chimica prodotta durante la trasformazione dei grassi dell'organismo (vedi anche chetoni).

Acetone - Sostanza chimica prodotta durante la trasformazione dei grassi dell'organismo (vedi anche chetoni). Acetone - Sostanza chimica prodotta durante la trasformazione dei grassi dell'organismo (vedi anche chetoni). Acidosi - Stato patologico caratterizzato da una eccessiva acidità del sangue. Può essere una

Dettagli

Approccio clinico al paziente oncologico con diabete: sfide e indicazioni

Approccio clinico al paziente oncologico con diabete: sfide e indicazioni Approccio clinico al paziente oncologico con diabete: sfide e indicazioni Gabriele Riccardi Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia Università Federico II, Napoli ? Il diabete ha un impatto sulla

Dettagli

MONITORAGGIO GLICEMICO. IP Pistolato Patrizia, Jessica Iacovacci

MONITORAGGIO GLICEMICO. IP Pistolato Patrizia, Jessica Iacovacci MONITORAGGIO GLICEMICO IP Pistolato Patrizia, Jessica Iacovacci AMBULATORIO INFERMIERISTICO Accettazione paziente rilevazione parametri e inserimento dati Ambulatorio medicazioni Screening piede diabetico

Dettagli

Il calcolo del dispendio energetico come add-on del diario glicemico. Paola Ponzani S.C. Diabetologia ASL 3 Genovese

Il calcolo del dispendio energetico come add-on del diario glicemico. Paola Ponzani S.C. Diabetologia ASL 3 Genovese Il calcolo del dispendio energetico come add-on del diario glicemico Paola Ponzani S.C. Diabetologia ASL 3 Genovese Il diario e l autocontrollo della glicemia È necessario istruire il paziente all autocontrollo

Dettagli

MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DEI PRESIDI PER OS ED ENTERALI. Stefania Brovero S.C. di Dietetica e Nutrizione Clinica A.S.O. S. Croce e Carle - Cuneo

MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DEI PRESIDI PER OS ED ENTERALI. Stefania Brovero S.C. di Dietetica e Nutrizione Clinica A.S.O. S. Croce e Carle - Cuneo MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DEI PRESIDI PER OS ED ENTERALI Stefania Brovero S.C. di Dietetica e Nutrizione Clinica A.S.O. S. Croce e Carle - Cuneo TECNICA DI INFUSIONE TECNICA DI INFUSIONE TECNICA DI

Dettagli

Per comprendere bene il razionale su cui si basa la terapia insulinica è necessario conoscere bene ciò che succede nel soggetto non diabetico e cercar

Per comprendere bene il razionale su cui si basa la terapia insulinica è necessario conoscere bene ciò che succede nel soggetto non diabetico e cercar Dia 1 Tratteremo qui il razionale per impostare la terapia insulinica nel diabete di tipo 1 Il nostro approccio sarà diverso a seconda che siamo stati noi a fare la diagnosi, ed in questo caso siamo noi

Dettagli

SINOSSI - BASAL Study

SINOSSI - BASAL Study Struttura Complessa di Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo Telefono: 0171.616445 (Ambulatorio) 0171.616441-3(Day Hospital) Responsabile: Dr. Giorgio Borretta E-mail: endocrinologia@ospedale.cuneo.it

Dettagli

PROTOCOLLO AZIENDALE Gestione dell Iperglicemia nei Presidi Ospedalieri dell Azienda ULSS 9 - Treviso

PROTOCOLLO AZIENDALE Gestione dell Iperglicemia nei Presidi Ospedalieri dell Azienda ULSS 9 - Treviso Documento redatto nel mese di Maggio 2010 Revisione prevista nel mese di Marzo 2011 IDENTIFICAZIONE INFORMATICA : Protocollo_Iperglicemia_ v0.doc Pagina 1 di 26 LA FOTO IN COPERTINA: La foto in copertina,

Dettagli

La gestione dell iperglicemia nel paziente ospedalizzato non critico

La gestione dell iperglicemia nel paziente ospedalizzato non critico La gestione dell iperglicemia nel paziente ospedalizzato non critico IPERGLICEMIA IN OSPEDALE La gestione del diabete e in genere dell iperglicemia in ospedale è considerata spesso di secondaria importanza

Dettagli

Elevata variabilità glicemica in apparente buon compenso glicometabolico

Elevata variabilità glicemica in apparente buon compenso glicometabolico Elevata variabilità glicemica in apparente buon compenso glicometabolico Presentazione del caso (1) Il caso clinico presentato descrive una situazione di reale difficoltà a perseguire un idoneo compenso

Dettagli

MINICORSO 12 Diabete e nutrizione artificiale REAL PRACTICE. Angelo Lauria

MINICORSO 12 Diabete e nutrizione artificiale REAL PRACTICE. Angelo Lauria MINICORSO 12 Diabete e nutrizione artificiale REAL PRACTICE Angelo Lauria UOS Malattie Metaboliche Policlinico Campus Bio-medico di Roma a.lauria@unicampus.it DICHIARAZIONE SUL CONFLITTO DI INTERESSI Il

Dettagli

Alessandra Sforza. UO Endocrinologia AUSL di Bologna. Reggio Emilia, 16-17 novembre 2012

Alessandra Sforza. UO Endocrinologia AUSL di Bologna. Reggio Emilia, 16-17 novembre 2012 L ambulatorio cardio-metabolico: l esperienza dell AUSL di Bologna Alessandra Sforza UO Endocrinologia AUSL di Bologna Reggio Emilia, 16-17 novembre 2012 Interazioni diabetologo-cardiologo Gestione del

Dettagli

La tecnologia e semplicità nella gestione del diabete

La tecnologia e semplicità nella gestione del diabete La Terapia insulinica con il Microinfusore Benvenuti nel mondo della pompa di insulina Invece di somministrarsi l insulina tramite le iniezioni,tanti ragazzi in tutto il mondo,preferiscono utilizzare la

Dettagli

IL MICROINFUSORE E LE FUNZIONI AVANZATE: UNO STRUMENTO IN PIU NELLA GESTIONE DEL BAMBINO E DELL ADOLESCENTE CON DIABETE TIPO 1

IL MICROINFUSORE E LE FUNZIONI AVANZATE: UNO STRUMENTO IN PIU NELLA GESTIONE DEL BAMBINO E DELL ADOLESCENTE CON DIABETE TIPO 1 Ospedale Luigi Sacco AZIENDA OSPEDALIERA POLO UNIVERSITARIO Università degli Studi di Milano Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MICROINFUSORE E LE FUNZIONI AVANZATE: UNO STRUMENTO IN PIU NELLA GESTIONE

Dettagli