La mastocitosi, patologia rara ma emergente. Marina Mauro Allergologia, Ospedale Sant Anna Como ASST Lariana

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1 La mastocitosi, patologia rara ma emergente Marina Mauro Allergologia, Ospedale Sant Anna Como ASST Lariana

2 Caso clinico: donna 45 anni Agosto 2000: 15' dopo puntura di vespa al piede eritema al volto, dispnea e perdita di coscienza: in PS trattata con adrenalina, cortisonici e antistaminici I test cutanei e sierologici per veleni identificano la Vespula species come imenottero responsabile della reazione

3 In settembre 2001 inizia immunoterapia sottocute per veleno di Vespula species In luglio 2007, in corso di immunoterapia, punta da vespa con tolleranza completa alla puntura In novembre 2008 sospende la terapia iposensibilizzante poiché punta da vespa e protetta e miglioramento dei parametri cutanei e sierologici Luglio 2010: orticaria dopo puntura di vespa

4 1 ottobre 2012: SHOCK ANAFILATTICO dopo pochi secondi da puntura di vespa Soccorsa da 118 in arresto cardio-circolatorio (in loco idrocortisone 1 g ev, clorfenamina 1 fl ev, ADRENALINA 1 mg ev) All'arrivo in PS obbiettivata orticaria diffusa, parametri vitali nella norma. Dopo 1 h: secondo episodio di ipotensione marcata (PA 50/30), incontinenza sfinterica, vomito, rush cutaneo al volto e collo: adrenalina 1 mg im e bolo di liquidi (ANAFILASSI BIFASICA) Triptasi sierica (24 ore dopo): 21,9 ng/ml Triptasi sierica basale (10 giorni dopo): 14,7 ng/ml (v.n.<11 ng/ml)

5 La triptasi è un importante biomarker della funzionalità dei mastociti: - è elevata in corso di anafilassi e ritorna a valori normali dopo 24 ore - è spesso costantemente elevata nella mastocitosi e in altre patologie: mieloproliferative, malattia ischemica del miocardio, ecc Theoharides TC et al. NEJM 2015

6 Sospetta mastocitosi in allergia al veleno di vespa?

7 Definizione di mastocitosi Proliferazione clonale di mastociti caratterizzata da accumulo di mastociti in uno o più organi (cute, midollo osseo, scheletro, linfonodi, tratto gastro-intestinale, fegato, milza). E correlata nella maggior parte dei casi a una mutazione puntiforme somatica (non trasmissibile) del gene che codifica per il recettore KIT espresso sui mastociti MALATTIA RARA: PREVALENZA: 1 caso ogni abitanti

8 Classificazione delle Mastocitosi Mastocitosi Cutanea - mastocitosi cutanea diffusa - mastocitosi cutanea maculopapulare (orticaria pigmentosa) - mastocitoma Mastocitosi Sistemica - Mastocitosi sistemica indolente - Mastocitosi sistemica con malattia clonale ematologica non mastocitaria (es. linfoma) - Mastocitosi sistemica aggressiva - Altre forme La diagnosi per le forme sistemiche è immuno-istologica: Biopsia Osteo-Midollare (BOM)

9 Mastocitosi cutanea Segno di Darier + (90%)

10 MASTOCITOSI SISTEMICA INDOLENTE SI PUO ASSOCIARE A MASTOCITOSI CUTANEA ESORDIO GENERALMENTE IN ETÀ ADULTA (è la più frequente) NON SI ASSOCIA A DISORDINI EMATOLOGICI O DISFUNZIONE DI ORGANI PERIFERICI (es: ORGANOMEGALIA) MA INTERESSAMENTO SOLO MIDOLLARE (BOM POSITIVA) Sintomi dovuti a liberazione dei mediatori mastocitari PROGNOSI: FAVOREVOLE

11 MASTOCITOSI SISTEMICA AGGRESSIVA ALTERAZIONI D ORGANO DA INFILTRAZIONE MIDOLLO OSSEO FEGATO MILZA SCHELETRO APPARATO GASTROENTERICO PROGNOSI: SFAVOREVOLE DI MASTOCITI

12 MASTOCITOSI SINTOMI DA LIBERAZIONE DEI MEDIATORI DEL MASTOCITO SINTOMI DOVUTI A INFILTRAZIONE D ORGANO DA PARTE DEL MASTOCITO (cute, midollo osseo, scheletro, linfonodi, tratto gastro-intestinale, fegato, milza)

13 Mastocita ISTAMINA TRIPTASI LEUCOTRIENI PROSTAGLANDINE CITOCHINE EPARINA

14 Sintomi correlati alla liberazione di mediatori Flushing Prurito Orticaria, Episodi Angioedema di ipotensione Anafilassi Osteopenia, Osteoporosi Cefalea Nausea, vomito e diarrea Dolori addominali

15 mastocitosi e anafilassi Il 30-50% dei pazienti con mastocitosi hanno esperienza di anafilassi, con un incremento del rischio di circa 1000 volte rispetto alla popolazione generale (Akin C, Curr Allergy Asthma Rep 2010) Il rischio è più elevato in mastocitosi sistemica senza lesioni cutanee Il rischio è maggiore in pazienti con triptasi elevata (Aberer E, Australas J Dermatol 2015)

16 FATTORI CHE POSSONO INDURRE LA LIBERAZIONE DI MEDIATORI MASTOCITARI Più frequenti: Puntura di imenotteri (ANAFILASSI) Prevalenza di allergia a veleno nella popolazione generale: 3% Prevalenza di allergia a veleno in pz con disturbi mastocitari: 20-30% Meno frequenti: FANS Oppiacei Miorilassanti Alimenti Alcool Mezzi di contrasto Agenti fisici: sfregamento, calore corporeo, freddo, esercizio fisico Stress, ansia

17 Quando sospettare la mastocitosi sistemica? Triptasi sierica BASALE costantemente > 11,4 ng/ml Anafilassi o sintomi gravi da mediatori mastocitari anche con triptasi basale nella norma Presenza di mastocitosi cutanea (predice coinvolgimento del midollo osseo nel 95% dei pazienti adulti)

18 CASO CLINICO Nel 2012 SHOCK ANAFILATTICO da puntura di vespa Triptasi sierica (24 ore dopo): 21,9 ng/ml Triptasi sierica basale (10 giorni dopo): 14,7 ng/ml (v.n. < 11 ng/ml) Nei mesi successivi accertamenti per mastocitosi e allergia al veleno di imenotteri In febbraio 2013 inizia nuovamente l immunoterapia per veleno di Vespula species che tuttora esegue Giugno 2013: BOM e ricerca mutazione gene KIT MASTOCITOSI SISTEMICA INDOLENTE CON MUTAZIONE DEL GENE KIT SENZA INTERESSAMENTO CUTANEO

19 Conclusioni L anafilassi ricorrente da causa imprecisata o anafilassi dopo punture di imenotteri possono essere uniche manifestazioni di una mastocitosi sistemica Valori elevati di triptasi sierica basale (quando il dosaggio è effettuato almeno 72 ore dopo la reazione anafilattica) fanno porre il sospetto di mastocitosi sistemica La diagnosi di mastocitosi sistemica deve essere confermata dalla biopsia osteomidollare La mastocitosi cutanea dell adulto andrebbe indagata con BOM

20 GRAZIE PER L ATTENZIONE marina.mauro@asst-lariana.it

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