29/05/2017 ASSISTENZA AL PAZIENTE SOTTOPOSTO A TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE

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1 Assistenza al paziente oncologico: complessità assistenziale e cure integrate ASSISTENZA AL PAZIENTE SOTTOPOSTO A TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE RELATORE : FACCA VALENTINO ASSISTENZA AL PAZIENTE SOTTOPOSTO A TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE TRAPIANTO Intervento chirurgico che prevede la sostituzione di un organo e quindi non più funzionante, con uno sano dello stesso tipo proveniente da un altro individuo che viene chiamato donatore. CNT Italia CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE Cellule progenitrici di tutte le linee cellulari del sangue, il che significa che riescono a generare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. 1

2 DOVE LE TROVIAMO? MIDOLLO OSSEO CORDONE OMBELICALE COME LE PRENDIAMO DAL MIDOLLO OSSEO? MOBILIZZAZIONE Passaggio delle cellule staminali ematopoietiche dal sangue midollare a quello periferico tramite l utilizzo di fattori di crescita granulocitari. STAMINOAFERESI Separatori cellulari che permettono di isolare le cellule staminali dal resto dei componenti del sangue. COME VIENE FATTO IL TRAPIANTO DI CSE? TRASFUSIONE TRAPIANTO INTRA OSSEO (cresta iliaca postero superiore) 2

3 SINGENICO TIPOLOGIE DI TRAPIANTO DI CSE ALLOGENICO AUTOLOGO TRAPIANTO SINGENICO Il donatore è un gemello omozigote del ricevente; Non vi sono problemi di compatibilità donatorericevente; RARO poiché i gemelli omozigoti sono solo lo 0,3 delle nascite. TRAPIANTO ALLOGENICO Donatore sano COMPATIBILE (familiare, da registro, da sangue cordonale donato); Sostituire il midollo osseo distrutto; Eliminare le cellule malate grazie all attacco delle nuove CSE verso le vecchie CSE in quanto estranee (GRAFT VS HOST) 3

4 Donatore = Ricevente; TRAPIANTO AUTOLOGO Assenza di problemi di compatibilità; PATOLOGIE AGGREDIBILI: Mieloma Multiplo e altre discrasie plasmacelluari; Linfoma Non-Hodgkin; Linfoma di Hodgkin; Leucemia Mieloide Acuta; Leucemia Linfoblastica Acuta (più raramente); Tumori solidi chemio-sensibili (es. osteosarcoma, seminoma, sarcoma di Ewing, neoplasie mammaria ad elevata frazione di crescita, tumori a cellule germinali); Malattie autoimmuni (LES, sclerosi sistemica progressiva, artrite reumatoide); Malattie neurologiche (Sclerosi Multipla); Malattie infiammatorie intestinali (es. Malattia di Crohn). 4

5 FASI PRIMA DEL TRAPIANTO: TRATTAMENTI TRADIZIONALI ARRUOLAMENTO MOBILIZZAZIONE RACCOLTA RICOVERO FASI DEL TRAPIANTO AUTOLOGO: CONDIZIONAMENTO CON CHEMIOTERAPIA PAUSA REINFUSIONE 5

6 FASI DEL TRAPIANTO AUTOLOGO: GIORNI POST REINFUSIONE ISOLAMENTO RIPRESA MIDOLLARE FOLLOW UP RICOVERO ESAMI CHIMICA CLINICA, MICROBIOLOGICI E COLTURALI, VALUTAZIONI DELLE COMPROMISSIONI D ORGANO; ACCESSO VENOSO CENTRALE; ACCERTAMENTO DEI BISOGNI; CONDIZIONAMENTO CHEMIOTERAPIA E/O RADIOTERAPIA GESTIONE DEGLI EFFETTI COLLATERALI IMMEDIATI: nausea, vomito, ritenzione urinaria, congiuntivite chimica, reazioni allergiche. 6

7 REINFUSIONE IDRATAZIONE REINFUSIONE SACCA STAMINALI GESTIONE DEL POST REINFUSIONE GIORNI POST REINFUSIONE PRECEDONO L ISOLAMENTO NAUSEA, VOMITO, INAPPETENZA, STIPSI PERIODO VARIABILE 7

8 COMPLICANZE IN ISOLAMENTO Mucosite del cavo orale e del tratto gastroenterico; Infezioni batteriche; Riattivazioni virali (es. Cytomegalovirus); Cistite emorragica; Tossicità epatica e malattia veno-occlusiva; Tossicità polmonare con distress respiratorio; Insufficienza multi organo. RIPRESA MIDOLLARE CONSIGLI PER LA DIMISSIONE: IGIENE DELLE MANI E DELLA CUTE; IGIENE DEL CAVO ORALE; IGIENE DEGLI ALIMENTI; LIMITAZIONE DELL ATTIVITA ; CONVIVENZA CON FAMIGLIARI E ANIMALI; VISITE DI CONTROLLO; FOLLOW UP RISTADIAZIONE DELLA MALATTIA; SECONDO TRAPIANTO; 8

9 52 anni; SIGNORA MARIA Linfoma di Hodgkin in HIV; Recidiva epatica dopo CT di prima linea; Presenza di lesione latero-cervicale di tipo suppurativo in seguito a precedente biopsia, tampone negativo ALLERGIA A PARACETAMOLO SIGNORA MARIA 2 SCREENING PRE RX: no addensamenti al parenchima polmonare, port in sede in vena cava superiore, accenno scoliosi destro-convessa, ipertrofia della mucosa dei turbinati inferiori; Batteriologia: EmocCVC-PER Negative, Tamponi nasali Negativi, Tampone faringeo positivo per candida albicans; Microbiologia: TPHA, VDRL, Criptococco, Aspergillo, CMV HCV, HBV Negativi; TOXO debole positività risultata poi negative; HIV RNA <40 copie, Episodio infettivo polmonare trattato con antibiotico con risoluzione sintomatica; 9

10 SIGNORA MARIA 3 RICOVERO Batteriologia: Urinocoltura positiva per Klebsiella Pneumonie trattara con Amoxicillina+Acido Clavulanico 1gx3 SIGNORA MARIA 4 RICOVERO Schema di condizionamento: BEAM Carmustina giorno -6; Citarabinagiorni dal -5 al -2; Etoposidegiorni dal -5 al -2; Alkeran giorni -2. REINFUSIONE DI CSE 3.8 X 10 6 /Kg giorno 0 SIGNORA MARIA 5 TOSSICITA Tossicità extra-ematologica: Febbre>39 +4, procalcitoninain rialzo trattata con Meropenem 1gx3 +6/+8 Teicoplanina, +8 Linezolid; Diarrea G1 dal +7 al +9; Ipomagnesiemia corretta; MucositeG1 dal +4 al

11 SIGNORA MARIA 6 TOSSICITA Tossicità midollare: WBC<500 dal +3 al +10; WBC > Recupero PLT> Recupero PLT> Supporto trasfplt +6, +9, +11; SIGNORA MARIA 7 TOSSICITA Permane positività per Candida Albicanstampone faringeo anche alla dimissione prosegue terapia con Posaconazolo; CMV-DNA 160 copie prosegue terapia con Valganciclovir Paziente seguita vicino a casa dalle malattie infettive e oncologia del luogo. SIGNORA MARIA8 FOLLOWUP Emocromo, Creatinina, AST, ALT GGT, LDH settimanali; Pet ad un mese dalla dimissione; 11

12 REGIME COMPLESSO; COSA PORTIAMO A CASA? SVARIATE COMPLICANZE; FOLLOW UP IN CONTATTO CON IL CENTRO TRAPIANTO; RIPRESA GRADUALE 12

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