Caso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo»

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1 Caso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo» Uomo 64 anni Diabetico NID Obeso Cardiopatia ischemica Ipertensione arteriosa Ipercolesterolemia Sindrome delle apnee ostruttive notturne in trattamento ventilatorio

2 Riacutizzazione dello scompenso ( dispnea a riposo, edemi, aumento ponderale ) Mancata adesione della terapia

3 Ridurre i sintomi legati alla malattia, migliorare la capacità funzionale, ridurre la disabilità, favorire il reinserimento lavorativo. Migliorare la qualità di vita, ma anche definire e ridurre il rischio di nuovi eventi cardiovascolari.

4 compromissione della funzionalità respiratoria: ristabilire una migliore respirazione educazione alla terapia ventilatoria monitoraggio della SpO2, identificare i segni e i sintomi somministrazione della terapia prescritta monitorare i parametri ventilatori su indicazione medica FKT respiratoria personalizzata

5 progressivo miglioramento delle lesioni cutanee ed edemi declivi medicare le lesioni secondo protocollo gestione del bilancio idrico sorveglianza della cute, educazione ed informazione comunicare la necessità di diete particolari o modificate

6 Deficit della cura del sé e compromissione della mobilità Identificare i bisogni, assumere un atteggiamento empatico incoraggiare il paziente, gestire la sicurezza del paziente Interventi multidisciplinari programma di attività fisica, deambulazione assistita, cyclette..)

7 Mancata adesione alla terapia: Dimostrerà comportamenti /cambiamenti necessari a mantenere un regime terapeutico corretto identificare il problema della non adesione alla terapia spiegare la necessità del trattamento assicurarsi che la persona abbia compreso l importanza all adesione della terapia Rendere il paziente sufficientemente autonomo nella gestione della terapia invitare la persona ad interventi educativi collaborare con il servizio di psicologia coinvolgere l assistente sociale

8 spiegare l'importanza di ATTENERSI AL REGIME TERAPEUTICO, spiegando accuratamente l'importanza di ogni farmaco e i danni che il paziente riceve se non lo assume. Spiegare la corretta auto somministrazione dei farmaci (soprattutto i diuretici) quindi i modi e i tempi di assunzione, gli effetti desiderati e gli effetti collaterali. spiegare l'importanza di una DIETA adeguata, quindi SENZA SALE perché questo aumenta la pressione e causa ritenzione di liquidi. spiegare l'importanza di PESARSI ogni giorno alla stessa ora per mantenere il peso corporeo costante e rilevare precocemente una ritenzione di liquidi; insieme al peso ogni giorno deve essere misurata anche la PRESSIONE ARTERIOSA per tenerla sotto controllo garantire la continuità delle cure attraverso coordinamento con i servizi territoriali che erogano l assistenza alla persona e/o il coinvolgimento, se necessario, di specialisti diversi

9 Il paziente con scompenso cardiaco ha bisogno di un attento e continuo monitoraggio dei seguenti parametri Pressione arteriosa (soprattutto durante l infusione di farmaci come il sodio nitroprussiato) Frequenza cardiaca Bilancio idrico Peso corporeo Segni di congestione (edemi, ortopnea ) Oltre a queste attività l infermiere che è a stretto contatto con il pz collabora con lui alla ripresa della autonomia nella cura del sé e all educazione della terapia. Il modello di gestione infermieristica intensivo con contatti più assidui con il paziente garantisce migliori esiti portando anche ad una riduzione degli eventi cardiovascolari.

10 Diagnosi recidiva di scompenso anasarcatico, ha ripristinato lentamente un compenso soddisfacente e un discreta autonomia funzionale, é stato proposto al pz una eventuale strategia Alternativa ( tc, device) ma al momento il pz ha espresso il desiderio di proseguire solo con follow up. Attivazione dei servizi sociali dato che manca un caregiver

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