Educazione Ambientale

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1 Educazione Ambientale

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3 SONO OBIETTIVI PRIORITARI DELLA SCUOLA... in coerenza con le linee guida del ministero dell ambiente, e con le nuove esigenze sia culturali che formative, legate a tematiche che stanno sempre più emergendo come determinanti per la vita dell uomo nel futuro, l Istituto vuol favorire una cultura della sostenibilità capace di formare gli alunni, in qualità di futuri cittadini, verso scelte consapevoli e responsabili nei consumi, negli stili di vita, nella mobilità, nel risparmio energetico, nella riduzione e differenziazione dei rifiuti, e in genere nel rispetto dell ambiente.

4 Realizzare un modello culturale in cui trova posto rilevante l educazione ambientale e il risparmio energetico. Educare gli utenti dell edificio scolastico ad un uso parsimonioso dell energia evidenziando ed attivando procedure mirate al raggiungimento di tale obiettivo.

5 Progetti di educazione ambientale e risparmio energetico Nell ottica di una cultura della sostenibilità di cui l Istituto si vuol fare fautore, questi progetti sono rivolti a riflettere sui propri stili di vita e di consumo e a diffondere comportamenti improntati alla partecipazione, alla responsabilizzazione e alla riflessione critica nei confronti dell'ambiente circostante e del territorio in cui viviamo.

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7 CONTINUITA Durante l anno attività di diverso tipo allo scopo di tenere costantemente attiva l attenzione sui temi ambientali GLOBALITA Tutte le classi, con diverse modalità, sono state coinvolte nelle attività

8 INIZIATIVE All interno di una routine si sono creati momenti stimolanti per mantenere viva l attenzione sui temi ambientali PARTECIPAZIONE ATTIVA Dopo un input iniziale gli studenti hanno partecipato attivamente proponendo temi e iniziative ed evidenziando problemi

9 AMBIENTE Non solo in senso lato ma anche ambiente-scuola TRASVERSALITA Coinvolgimento di tutto il personale e delle famiglie CREATIVITA

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11 Dal 21/11/11 al 25/11/11 Tutte le classi Incontri con il gestore dei rifiuti (Quadrifoglio) e dell acquedotto (Publiacqua). Incontri sul risparmio energetico (Università e Provincia).

12 Stampa e diffusione dell opuscolo con le istruzioni per diminuire la produzione di rifiuti Incontri con l Associazione Ludica, visione film e cortometraggi sulla raccolta differenziata e sulla riduzione dei rifiuti Consegna opuscolo il Viaggio dei rifiuti Consegna borse in tela Visione del film Wall-e

13 Costituzione della Consulta per l Ambiente formata da due studenti per classe con il compito di proporre e valutare le iniziative ambientali. Miglioramento della raccolta differenziata all interno dell Istituto con il posizionamento in ogni classe di un contenitore per la raccolta della carta e uno per il multimateriale

14 Tutte le classi prime hanno partecipato ai Laboratori didattico ambientali sul significato di Impronta Ecologica organizzati dal LDA Demidoff della Provincia di Firenze.

15 Tutte le classi prime partecipano ai laboratori didattici organizzati dalla coop unicoop Firenze finalizzati ad una educazione al consumo consapevole.

16 Una classe prima ha partecipato all incontro organizzato dall Istituto G. Conti con i Messaggeri del Mare presso il Cinema Odeon.

17 Allo scopo di rendere tangibile il significato delle 3R (riciclare, riutilizzare, recuperare) è stato organizzato un mercatino dell usato a cui parteciperanno tutte le classi e i docenti. Il ricavato della vendita è stato gestito dalla Consulta Ambientale. Tutto ciò che non è stato venduto è stato ritirato dall Associazione Mani Tese.

18 Durante un incontro della Consulta è emerso il problema dei mozziconi di sigaretta in terra Con la coordinazione dei docenti di sostegno sono state quindi organizzate le seguenti iniziative: Conteggio mozziconi Manifestazione di sensibilizzazione contro le cicche

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20 Circa una volta al mese si riunisce la Consulta Ambientale per valutare l andamento delle attività e per decidere nuove iniziative.

21 Da novembre 2011 a maggio 2012 Gruppo di sostegno più, a turno, altri studenti Il laboratorio è svolto con i ragazzi disabili e a turno prevede la presenza di studenti normodotati.

22 E stata implementata la raccolta differenziata nelle classi Posizionamento all interno dell Istituto dei contenitori per la raccolta differenziata per favorirne lo smaltimento

23 La scuola partecipa al progetto Verso una nuova era solare della Provincia finalizzato al risparmio energetico A tale scopo è stato individuato un gruppo di studenti con il compito di monitorare settimanalmente il consumo di energia elettrica della scuola.

24 CALENDARIO MONITORAGGIO CONSUMO ENERGIA ELETTRICA 21 marzo 2 C Olguin (sostituto Romualdi) 28 marzo 2 A Gestri (sostituto Giovani) 4 aprile 1 B Moritz (sostituto Nannoni) 11 aprile 2 C Olguin (sostituto Romualdi) 26 aprile 2 A Gestri (sostituto Giovani) 2 maggio Moritz (sostituto Nannoni) 9 maggio 2 C Olguin (sostituto Romualdi) 16 maggio 2 A Gestri (sostituto Giovani) 23 maggio Moritz (sostituto Nannoni) 30 maggio 2 C Olguin (sostituto Romualdi)

25 Gli studenti, allo scopo di ridurre il consumo di shopper usa e getta per le merende, utilizzano una sportina riutilizzabile per ogni classe.

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27 tutto il personale e gli alunni

28 Tutto il personale e gli alunni Genitori consiglio istituto con laboratorio di metodologie operative: Programmazione delle necessità di materiale riciclato per il laboratorio che viene fornito dalle famiglie

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31 In tutte le classi (non uniformemente per quel che riguarda il risultato) viene fatta la raccolta differenziata

32 Grande riduzione dell uso di shoppers. L obiettivo comune è di eliminarli completamente

33 Da verifiche eseguite durante l anno si è notato nel tempo una notevole attenzione all uso della luce artificiale (accensione solo quando necessario, luci spente ad aula vuota) La Provincia ha già confermato una riduzione dei consumi

34 I ragazzi guardano con occhi diversi l ambiente in cui vivono. Spesso sono loro a segnalarci situazioni e comportamenti sbagliati. Si avverte un clima molto propositivo e partecipativo sui temi ambientali

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36 Nelle classi prime informazione-sensibilizzazioneformazione Consulta Ambientale Si prosegue con tutti i corretti comportamenti acquisiti creando momenti aggregativi inerenti all ambiente (mercatino e aggancio ad attività che emergono durante l anno)

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