ASL AT PDTA GIC POLMONE PA 2310 Pagina 1 di 12
|
|
- Evelina Monaco
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pagina 1 di 12 Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale IDA GROSSI Firmato in originale Direttore Sanitario EMMA MARIA ZELASCHI Firmato in originale Altri (ad es responsabile Qualità, Direttori di Dipartimento o di SC ) Altri (ad es responsabile Qualità, Direttori di Dipartimento o di SC ) Dirigente SITRA Coordinatore GIC aziendale Referente Aziendale per la Rete Oncologica Direttore Dipartimento Rete Oncologia Piemonte e valle d Aosta ANNA MESTO (Direttore Ufficio QARM) LUCIANA LAZZARINO PATRIZIA BERGESE BOGLIOLO GRAZIELLA MONTERSINO LOREDANA CORSELLO (Ufficio Qualità) MARIA TESSA (Direttore SOC Radioterapia) KATIA MOFFA MARIA TESSA LUCIANA LAZZARINO ANNA MESTO OSCAR BERTETTO Data di approvazione Periodicità di revisione Data prossima revisione Modalità di diffusione interna 28/04/2014 Biennale (22/03/2016) 28/04/2018 Intranet aziendale AREA QUALITÀ E GESTIONE DEL RISCHIO DOCUMENTI SISTEMA QUALITÀ Copia cartacea presso la Direzione Dipartimento Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta Pag. 1
2 Pagina 2 di 12 Composizione GIC Indicare con * le discipline che intervengono al GIC a chiamata, non in modo regolare Strutture Componente Referente e.mail Firma Chirurgia Toracica Maurizio Mancuso Maurizio Mancuso mamancuso@osp VEDI PAGINA 2.2 Alessandria edale.al.it Fausto Pernazza** fpernazza@osped VEDI PAGINA 2.2 ale.al.it Stefano Meda** smeda@ospedale VEDI PAGINA 2.2.al.it Mario Di Stasio** mdistasio@osped VEDI PAGINA 2.2 ale.al.it Radioterapia Maria Tessa Maria Tessa mtessa@asl.at.it VEDI PAGINA 2.1 Francesco Moretto** fmoretto@asl.at.i VEDI PAGINA 2.1 t Oncologia Gianfranco Ferrero Gianfranco Ferrero gferrero@asl.at.it VEDI PAGINA 2.1 Anatomia Luisa Ferrari Luisa Ferrari lferrari@asl.at.it VEDI PAGINA 2.1 Patologica Radiologia Federico Cesarani Federico Cesarani fcesarani@asl.at. VEDI PAGINA 2.1 it Pneumologia Piercarlo Giamesio Piercarlo Giamesio pgiamesio@as VEDI PAGINA 2.1 l.at.it Oncologia CAS Simona Milanese Simona Milanese smilanese@asl VEDI PAGINA 2.1 Oncologo.at.it Oncologia CAS Elsa Vargiu Elsa Vargiu evargiu@asl.at VEDI PAGINA 2.1 Infermiere.it Oncologia Camelia Toma ctoma@asl.at.i VEDI PAGINA 2.1 Infermiere t Barbara Trinchero** btrinchero@as VEDI PAGINA 2.1 l.at.it MRF* Maria Pia Truscello Maria Pia Truscello mtruscello@as VEDI PAGINA 2.1 Fisiatra l.at.it Fisioterapista* Raffaella Marmo Raffaella Marmo rmarmo@asl.a VEDI PAGINA 2.1 t.it Dietologia * Stefania Bianchi Stefania Bianchi sbianchi@asl. VEDI PAGINA 2.1 at.it Cure Palliative * Giuseppe Parello Giuseppe Parello gparello@asl.a t.it VEDI PAGINA 2.1 * Discipline che intervengono al GIC a chiamata ** Componenti supplenti Pag. 2
3 Pagina 3 di 12 PAGINA 2.1 Pag. 3
4 Pagina 4 di 12 PAGINA 2.2 Pag. 4
5 Pagina 5 di 12 GIC - regolamento Coordinatore Maria Tessa Radioterapia Segreteria ASL AT OSPEDALE CARDINAL MASSAJA CAS Centro Accoglienza Servizi presso Oncologia, piano zero Tel Fax Sede dell incontro ASL AT OSPEDALE CARDINAL MASSAJA Studio Direttore Radiologia dott. Cesarani- presso SOC Radiologia, piano -1 Periodicità dell incontro e orario Il giovedì ogni 2 settimane, inizio alle ore Modalità di refertazione Descrizione sintetica del funzionamento cartella informatizzata del software Ok-DH Oncologia Vengono discussi tutti i casi, per completamento diagnostico o per strategia terapeutica, che nei giorni precedenti sono stati inseriti dal CAS o dai componenti stessi del GIC in un elenco, condiviso fra tutti tramite . Se vengono indicati esami, questi vengono prenotati dal CAS, e lo stesso CAS comunica al paziente, che non è mai presente, le date delle visite specialistiche necessarie (chirurgica, radioterapica od oncologica) in base al programma terapeutico stabilito. La relazione del GIC viene consegnata e discussa con il paziente da un componente del GIC designato durante l incontro (di solito è lo specialista che ha preso in cura il paziente e che ha presentato il caso). Descrizione del percorso assistenziale Modalità di presa in carico della persona/famiglia nel passaggio dal CAS al GIC- I referenti infermieristici individuati dalla Struttura, fanno parte del GIC e sono l interfaccia del CAS centrale. Collaborano per la presa in cura del paziente garantendo la continuità assistenziale. I referenti clinici ed infermieristici segnalano al CAS CENTRALE, tramite registrazione su programma OK DH (registrazione amministrativa), il nominativo dei pazienti, la diagnosi o la sospetta diagnosi, la documentazione clinica già disponibile. Collaborano e vigilano affinché le visite di accoglienza clinica ed infermieristica, effettuate presso la struttura, siano conformi alle indicazioni della Rete oncologica. In collaborazione con il CAS centrale, il referente infermieristico effettuerà l analisi della fragilità del paziente e del bisogno assistenziale. La visita (codice 89.05), anche se effettuata presso la struttura, risponde ai requisiti: di accoglienza clinica (prescrizione esami di diagnosi e stadi azione); di accoglienza infermieristica (valutazione della fragilità sociale, psicologica, geriatrica e dei problemi assistenziali); Pag. 5
6 Pagina 6 di 12 di accoglienza amministrativa (prenotazione degli esami, rapporti con altri CAS quando necessario, rilascio esenzione 048). I referenti garantiscono l inserimento di tutti i pazienti oncologici nel percorso CAS per la corretta presa in cura con particolare attenzione alla semplificazione del percorso diagnostico e terapeutico. Partecipano al GIC segnalando le fragilità del paziente e familiari riscontrate durante la valutazione infermieristica. modalità con cui avviene il monitoraggio in tutto il percorso delle problematiche assistenziali (psicosociali- presenza di fragilità presenza/necessità CVC problematiche specifiche) I referenti CAS, identificati in ogni struttura che accoglie pazienti con patologia oncologica, costituiscono la RETE dei Referenti. La valutazione delle problematiche assistenziali viene effettuata al momento dell accesso alla Struttura di cura (Ambulatorio/Reparto,Tramite durante il trattamento. Al termine dei cicli di chemioterapia, i Referenti dell Oncologia inseriti nei GIC specifici (o il Coordinatore dell Oncologia), effettuano la valutazione infermieristica di dimissione. Tutte le problematiche assistenziali emerse, vengono riportate su sistema informatico OK DH e segnalate al CAS CENTRALE attivando le modalità di risoluzione. SE IL PAZIENTE È SOTTOPOSTO A RADIOTERAPIA, all accoglienza in Radioterapia, l infermiere referente CAS effettua la valutazione delle problematiche assistenziali confrontandola con le eventuali valutazioni precedenti. Tutte le problematiche assistenziali emerse, vengono riportate su sistema informatico OK DH e segnalate al CAS CENTRALE attivando le modalità di risoluzione. La presa in carico del paziente viene mantenuta costantemente, anche se con diversa intensità dell impegno organizzativo a seconda della situazione clinica, senza un termine previsto, salvo in caso di: Guarigione del paziente dichiarata dai sanitari che ne sono responsabili, e che stabiliscono la conclusione della necessità di ulteriori accertamenti e controlli clinici oncologici. Decesso del paziente Trasferimento del paziente al di fuori del territorio della Rete Oncologica Rifiuto volontario, esplicitato dal paziente, di mantenere le modalità di presa in carico che gli sono state offerte. Modalità con cui si mantengono i contatti tra infermiere GIC e le diverse equipe assistenziali coinvolte. Ogni èquipe assistenziale coinvolta nel PDTA, ha un referente infermieristico inserito nel GIC che garantisce il passaggio di comunicazioni tra le varie équipe e all interno della propria équipe assistenziale. Pag. 6
7 Pagina 7 di 12 Contesto epidemiologico, clinico e servizi disponibili Specifico per patologia Descrizione del bacino di utenza Numero di abitanti del bacino di utenza Provincia di Asti. Per i trattamenti di Radioterapia il bacino di utenza si estende ai territori limitrofi verso il Chierese, il Casalese, l Albese, l Alessandrino COMUNE DI ASTI: abitanti PROVINCIA DI ASTI: Dati 2015 Distribuzione dei CAS nel bacino di utenza Distribuzione dei GIC nel bacino di utenza (GIC di riferimento) Asti ASL AT OSPEDALE CARDINAL MASSAJA C. Dante 202 GIC Asti, GIC Alessandria Neoplasie di pertinenza del GIC Neoplasia Polmone Pag. 7
8 Pagina 8 di 12 Descrizione sintetica dell iter diagnostico Gli esami essenziali per la singola patologia sono quelli riportati dalle linee guida AIOM versione Per le procedure di I livello già presenti nel PDTA CAS (laboratorio, radiologia ecc) non ripetere l inserimento. Indicare solo le procedure considerate essenziali e le modalità di accesso. Nella colonna condizione è possibile ma non necessario specificare lo stadio o le caratteristiche del paziente in cui la procedura viene richiesta. Nella colonna modalità di accesso vanno indicate la sede in cui si effettua la procedura e le modalità di prenotazione (telefonica, richiesta cartacea, ecc.). Se il GIC comprende più patologie dovrà essere compilata una tabella per patologia. Segnalare con A (assistenziale) nelle diverse descrizioni sintetiche, eventuali specificità assistenziali (per es presenza enterostomista, dietista, logopedista, ecc ) Condizione Procedure Modalità di accesso Tempi previsti di accesso Neoplasia periferica Neoplasia centrale Linfonodi peribronchiali in casi non diagnosticati con gli esami precedenti Sospetto impegno mediastinico linfonodale alla TAC in casi potenzialmente chirurgici Precisazione estensione del T e dell N rispetto ad atelettasia nei localmente avanzati, esclusione mts a distanza prima di chirurgia nei primi stadi, diagnosi di malignità se non possibile istologico nei nodi solitari Studio funzionale preoperatorio Studio funzionale cardiaco preoperatorio Agobiopsia transparietale TC-guidata Broncoscopia con biopsia, broncoaspirato, BAL Ecoendoscopia bronchiale (EBUS) Ecoendoscopia bronchiale (EBUS) Mediastinoscopia PET-TC Spirometria, EGA Ecocardiogramma per interventi resettivi maggiori (lobectomia) o studiocoronarico (test da sforzo/ ecostress/scinti miocardica) se precedenti coronaropatie Radiologia Asti- pren. tramite richiesta interna cartacea CAS Pneumologia Asti pren. tramite richiesta interna cartacea CAS Pneumologia Alessandria pren. telefonica da parte del CAS Pneumologia Alessandria pren. telefonica da parte del CAS(A) Chir. Toracica Alessandria pren. diretta del Chirurgo presente al GIC Medicina Nucleare Alessandria, o Candiolo, o IRMET : prenotazione telefonica da parte del CAS(A), seguita da compilazione cartacea di appositi moduli poi inviati via fax o scannerizzati e inviati via . Pneumologia Asti pren. diretta dello pneumologo presente al GIC Cardiologia e/o Medicina Nucleare Alessandria- pren. telefonica da parte del CAS(A) Adenocarcinomi Determinazione di EGFR- ALK sul materiale bioptico Richiesta interna cartacea del CAS (A) all Anatomia Patologica di Asti, che invia il materiale all Anatomia Patologica di Alessandria e ne riceve poi il risultato Pag. 8
9 Pagina 9 di 12 Descrizione sintetica dei trattamenti I trattamenti per la singola patologia sono quelli riportati dalle linee guida AIOM versione Indicare solo le procedure considerate essenziali e le modalità di accesso. Non è richiesto di specificare i dettagli dei trattamenti (ad es tipo di chirurgia, schedula di radioterapia o schema di chemioterapia). Nella colonna condizione è possibile ma non necessario specificare lo stadio o le caratteristiche del paziente in cui la procedura viene richiesta. Nella colonna modalità di accesso vanno indicate la sede in cui si effettua la procedura e le modalità di prenotazione (telefonica, richiesta cartacea, ecc.). Se il GIC comprende più patologie dovrà essere compilata una tabella per patologia. Condizione Procedure Modalità di accesso Tempi previsti di accesso Nodulo isolato periferico in paz. operabile con diagnosi istologica Nodulo isolato periferico in paz. operabile senza diagnosi istologica Nodulo isolato in paziente inoperabile Neoplasia in stadio I-II, o III stadi dopo radiochemioterapia neoad Casi selezionati in stadio III A Recupero funzionalità respiratoria nel post-operatorio Resezione atipica se < 2 cm Resezione atipica open o in VATS ed esame istologico estemporaneo, eventuale lobectomia Radioterapia stereotassica Lobectomia, bilobectomia dx, pneumonectomia Chirurgia d emblée - Visita fisiatrica in RRF Alessandria ed eventuale trattamento fisioterapico (A) durante la degenza ospedaliera ad Alessandria - Compilazione da parte del fisiatra del PRI (Piano Riabilitativo Individuale) se indicata la prosecuzione del trattamento fisioterapico alla dimissione e individuazione setting riabilitativo appropriato(a): - ambulatoriale - domiciliare - degenza riabilitativa In caso di necessità di trattamento fisioterapico ambulatoriale, se il paziente non è deambulante ed è in carrozzina, il trasporto presso l ambulatorio di MRF, è a carico dell ASL, previa autorizzazione del Servizio di Cure Sanitarie Chirurgia toracica Alessandria- pren. diretta dopo visita chirurgica(a), la cui data è fornita dal chirurgo al GIC Chirurgia toracica Alessandria- pren. diretta dopo visita chirurgica(a), la cui data è fornita dal chirurgo al GIC Radioterapia Osp. Molinette pren. telefonica del radioterapista del GIC Chirurgia toracica Alessandria- pren. diretta dopo visita chirurgica(a), la cui data è fornita dal chirurgo al GIC Chirurgia toracica Alessandria- pren. diretta dopo visita chirurgica(a), la cui data è fornita dal chirurgo al GIC RRF Alessandria MRF sedi Asti o Nizza / Canelli Pag. 9
10 Pagina 10 di 12 Stadi III, o stadi iniziali in paz. inoperabili Domiciliari. La richiesta può essere effettuata dal CAS(A), da un medico specialista o dal MMG. Radioterapia esterna esclusiva o associata a chemioterapia concomitante o sequenziale(a) Radioterapia Asti pren. diretta di prima visita radioterapica da parte del radioterapista del GIC Visita 7 gg Inizio RT 35 gg da richiesta GIC salvo problematiche cliniche Stadi III Chemioterapia neoadiuvante sequenziale o concomitante a radioterapia(a) Oncologia Asti pren. diretta di prima visita oncologica da parte del CAS(A) e dell oncologo del GIC Visita 7 gg Inizio RT 35 gg da richiesta GIC salvo problematiche cliniche Stadi IV Stadi IV o pazienti in progressione dopo trattamenti attivi Recidiva endobronchiale in paziente già trattato con radioterapia esterna o Ca in situ bronchi prossimali in paz. inoperabile Necessità di supporto durante cure attive in qualsiasi stadio Necessità di intervento riabilitativo in stadi avanzati/successivi ( es. metastasi ossee, cerebrali). Chemioterapia esclusiva o terapia biologica (A) Simultaneous care, terapia di supporto Brachiterapia endobronchiale Terapia di supporto, eventualmente anche dietologica(a) Visita fisiatrica ambulatoriale /domiciliare per prescrizione eventuale trattamento fisioterapico/logop edico (A) o monitoraggio periodico con individuazione del setting appropriato Fornitura ausili (A) Oncologia Asti pren. diretta di prima visita oncologica da parte del CAS (A)e dell oncologo del GIC Cure Palliative Asti- coinvolgimento da parte del CAS (A) del palliativista del GIC Radioterapia Asti- pren. di prima visita radioterapica e di rivalutazione pneumologica da parte di radioterapista e pneumologo del GIC Dietologia Asti e Cure palliative Asti pren, delle visite da parte del CAS(A) SOC MRF sedi ambulatoriali di Asti e Canelli Visita 7 gg Inizio brachiterapia entro 20 gg da visita GIC Pag. 10
11 Pagina 11 di 12 Follow up Le procedure indicate e la loro periodicità devono essere quelle delle linee guida AIOM versione E necessario inserire non soltanto le procedure finalizzate alla diagnosi di ripresa di malattia ma anche gli interventi utili alla riabilitazione, al controllo delle tossicità tardive e all educazione alla salute. Se il GIC comprende più patologie dovrà essere compilata una tabella per patologia. Procedura Periodicità Dove viene svolta Visita oncologica Ogni 3 mesi per il primo anno, ogni 6 per il secondo, poi annuale Oncologia Asti dopo il quinto anno, MMG Visita radioterapica Ogni 6 mesi il primo anno, poi annuale Radioterapia Asti dopo il quinto anno, MMG Visita pneumologica Al bisogno Pneumologia Asti Visita chirurgica Dopo 2 settimane dalla chirurgia, Chirurgia Toracica Alessandria poi STOP controlli chirurgici TAC torace con m. di c. Ogni 6 mesi per i primi 2 anni Radiologia Asti pren. tramite CAS Altre procedure correlate al follow up Consegna lettera informativa per il curante con le indicazioni sulle procedure indicate SI allegato 1 Consegna lettera informativa per il paziente all inizio e/o al termine del follow up specialistico SI allegato 2 Consegna della programmazione del follow up Disponibilità alla valutazione urgente in caso di sospetto diagnostico e modalità di contatto diretto con il centro specialistico SI SI Il CAS, ricevuta la richiesta (da MMG o dal Paziente), attiva i contatti con gli specialisti. ASL AT OSPEDALE CARDINAL MASSAJA CAS Centro Accoglienza Servizi Tel In alternativa il paziente può rivolgersi direttamente all oncologia o alla radioterapia, a seconda di dove è stato maggiormente seguito, per richiedere una visita specialistica. Pag. 11
12 Pagina 12 di 12 Allegato 1 Lettera Informativa per il CURANTE con le indicazioni sulle procedure indicate Illustre Collega La stadiazione clinica / patologica della neoplasia polmonare è risultata: Pertanto, ringraziandoti per la collaborazione ti inviamo il follow up relativo al trattamento terapeutico ricevuto dal Tuo assistito Sig. Il paziente è stato informato della necessità di seguire questo programma di controlli. Come potrai notare, alla fine del follow up sono riportati anche i criteri per sospettare una ripresa di malattia. Nel caso il paziente dovrà essere rivalutato dal GIC per la definizione di eventuali ulteriori esami e/o terapie del caso. Siamo comunque a disposizione per ogni eventuale problema. FIRMA Contatti per eventuali comunicazioni CAS Oncologia Telefono Fax (allegato il capitolo di follow up relativo al caso specifico) ************************************ Allegato2 Lettera Informativa per il PAZIENTE all inizio e/o al termine del follow up specialistico Gentile Signora/Signore. Il trattamento a cui è stato sottoposto era finalizzato a curare la patologia neoplastica del POLMONE. Com è noto, tuttavia, rimane nel tempo un rischio che la neoplasia si ripresenti e pertanto è indispensabile eseguire dei controlli periodici che riportiamo qui di seguito e che sono ritagliati appositamente per il tipo di trattamento da lei ricevuto. Questi controlli sono anche finalizzati al monitoraggio di possibili conseguenze, non tumorali, legate al trattamento ricevuto, di cui era stato comunque informato preventivamente al momento della scelta terapeutica. Abbiamo predisposto una lettera anche per il suo medico curante, dov è riportato lo stesso programma di esami e visite di controllo, per una completa condivisione. Tuttavia, in caso di comparsa di sintomi o segni che possano destare sospetti, al di là di questo programma di controlli, non esiti a contattarlo. Questo gli consentirà di valutare l opportunità di richiedere esami o contattarci per una visita specialistica. FIRMA Contatti per eventuali comunicazioni CAS Oncologia Telefono Fax (allegato il capitolo di follow up relativo al caso specifico) Pag. 12
Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso
Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale IDA GROSSI Firmato in originale Direttore Sanitario
DettagliResponsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso. ANNA MESTO (Direttore Ufficio QARM)
Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale IDA GROSSI Firmato in originale Direttore Sanitario
DettagliResponsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso
Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale IDA GROSSI firmato in originale Direttore Sanitario
DettagliResponsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso
Pagina 1 di 8 Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale IDA GROSSI Firma in originale Direttore
DettagliPDTA GIC RINOFARINGE PA 2338
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Responsabile Aziendale Qualità MARIO NICOLA FRANCESCO ALPARONE GLORIA CHIOZZA ANNA MESTO Referente Indicatori R.O. Coordinatore
DettagliPDTA GIC Tumore Stomaco
PDTA GIC Tumore Stomaco Data di emissione: 12/2016 Revisione n.01 Data di revisione: 30/11/2018 Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso
DettagliPDTA GIC Tumore Tiroide
PDTA GIC Tumore Tiroide Data di emissione: dicembre 2016 Revisione n.01 Data di revisione: 30/11/2018 Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore DiPSA ff Responsabile
DettagliPDTA GIC NASO E SENI PARANASALI PA2336
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Responsabile Aziendale Qualità MARIO NICOLA FRANCESCO ALPARONE GLORIA CHIOZZA ANNA MESTO Referente Indicatori R.O. Coordinatore
DettagliAzienda ASL AT PDTA GIC GHIANDOLE SALIVARI PA 2334
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Responsabile Aziendale Qualità MARIO NICOLA FRANCESCO ALPARONE GLORIA CHIOZZA ANNA MESTO Referente Indicatori R.O. Coordinatore
DettagliANNA MESTO (Direttore Ufficio QARM) LUCIANA LAZZARINO PATRIZIA BERGESE BOGLIOLO LOREDANA CORSELLO GRAZIELLA MONTERSINO (Ufficio QARM) KATIA MOFFA
Pagina 1 di 11 Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale IDA GROSSI Firma in originale Direttore Sanitario EMMA MARIA ZELASCHI Firma in originale Altri (ad es responsabile Qualità, Direttori
DettagliDr. Gianni Bonelli Dr. Lorenzo Stefano Maffioli Dr. Francesco D Aloia. Dr. Roberto Polastri. Dr.ssa Laura Ferrara
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario f.f. Direttore Sanitario di Presidio Direttore del Dipartimento di Oncologia Referente S.S. Qualità e Accreditamento Referente
DettagliPDTA GIC CAVO ORALE PA 2339
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Responsabile Aziendale Qualità MARIO NICOLA FRANCESCO ALPARONE GLORIA CHIOZZA ANNA MESTO Referente Indicatori R.O. Coordinatore
DettagliPDTA GIC Tumore Rene. Composizione GIC Indicare con * le discipline che intervengono al GIC a chiamata, non in modo regolare
PDTA GIC Tumore Rene Data di emissione: 12/2016 Revisione n.01 Data di revisione: 30/11/2018 Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore S.C.Urologia Direttore
DettagliPDTA GIC OROFARINGE PA 2337
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Responsabile Aziendale Qualità MARIO NICOLA FRANCESCO ALPARONE GLORIA CHIOZZA ANNA MESTO Referente Indicatori R.O. Coordinatore
DettagliPDTA GIC Tumore Prostata
PDTA Tumore Prostata Data di emissione: 12/2016 Revisione n.01 Data di revisione: 30/11/2018 Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore S.C.Urologia Direttore
DettagliPDTA toraco polmonare di area ASL AT ASL AL- ASO Alessandria Tumore del polmone
Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale ASO AL: Giacomo Centini ASL AL: Antonio Brambilla
DettagliQualifica Nome Firma. Dr. Gianni Bonelli. Dr. Angelo Penna. Dr. Mario Alberto Clerico. Dr. Carlo Prastaro. Dr. Roberto Manzoni
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore del Dipartimento di Oncologia Dr. Gianni Bonelli Dr. Angelo Penna Dr. Mario Alberto Clerico Responsabile S.S. Qualità
DettagliOrganizzazione e gestione amministrativa dei CAS. La prenotazione degli esami: opportunità e limiti del sistema informatico e del cartaceo telefonico.
Organizzazione e gestione amministrativa dei CAS La prenotazione degli esami: opportunità e limiti del sistema informatico e del cartaceo telefonico. Valentina Pace Referente Amministrativa CAS Molinette-
DettagliPDTA GIC Neoplasie della tiroide
Pag. 1 Pag. 2 GIC - regolamento Coordinatore Enrica Ciccarelli, Endocrinologia osp. Martini, 01170952010 enrica.ciccarelli@fastwebnet.it enrica.ciccarelli@aslto1.it Segreteria Segreteria CAS c/o Day Hospital
DettagliDr. Gianni Bonelli. Dr. Angelo Penna. Dr. Mario Alberto Clerico. Dr. Carlo Prastaro. Dr. Gianluca Averono
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore del Dipartimento di Oncologia Dr. Gianni Bonelli Dr. Angelo Penna Dr. Mario Alberto Clerico Responsabile S.S. Qualità
DettagliS E R V I Z I O D E L L I N F E R M I E R E
I L P D T A A L S E R V I Z I O D E L L I N F E R M I E R E Rita Reggiani CPSI Centro Accoglienza Servizi (CAS) AO Ordine Mauriziano di Torino INFERMIERE PDTA Competenza specifica Conoscenze Organizzazione
DettagliResponsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso
Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore Operativo Dirigente
DettagliIl ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA
Il ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA Gianmauro Numico ASO SS Antonio e Biagio e C. Arrigo, Alessandria Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta Gli snodi clinico-organizzativi
DettagliCAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA
Organizzazione e gestione del CAS: rapporti tra CAS e MMG CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA Centro Accoglienza e Servizi E la Struttura di riferimento del
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA
PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA Unità destinatarie e competenze Urologia (prevenzione, diagnosi e stadiazione), trattamento, riabilitazione,
DettagliInizio percorso: la diagnosi e le indagini di stadiazione
LE COMPETENZE DELL INFERMIERE IN TUTTE LE FASI DEL PDTA PER PAZIENTI CON TUMORE DEL POLMONE Ed 1: 6-13 Ottobre 2014 Ed 2: 28 Ottobre 4 Novembre 2014 Inizio percorso: la diagnosi e le indagini di stadiazione
DettagliPDTA TIROIDE E GHIANDOLE ENDOCRINE ASLVCO GIC. Qualifica ASL VCO Firma
Responsabilità Qualifica ASL VCO Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Aziendale Direttore Sanitario Ospedaliero Direttore Distretto Responsabile Qualità Direttore SOC Generale e Vascolare Direttore
DettagliBreast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino
Breast Cancer Unit ESPERIENZA della ASL5 Spezzino Breast Cancer Unit ASL5 MODELLO ORGANIZZATIVO: prevede che la paziente, fin dal primo contatto, venga accolta e guidata lungo un percorso appropriato,
DettagliBiella - 25 ottobre 2010
workshop per gli amministrativi dei Centri Accoglienza e Servizi Biella - 25 ottobre 2010 Dr. Mario Clerico www.poloncologico.org dal progetto cross over. La rete oncologica ha bisogno di te!! non intendevo
DettagliDr. Gianni Bonelli Dr. Lorenzo Stefano Maffioli Dr. Francesco D Aloia Dr. Roberto Polastri. Dr.ssa Laura Ferrara
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario f.f. Direttore Sanitario di Presidio Direttore del Dipartimento di Oncologia Responsabile S.S. Qualità e Accreditamento Referente
Dettaglie-oncology L informatizzazione in oncologia Le esigenze degli operatori sanitari: La Gestione integrata
e-oncology L informatizzazione in oncologia Le esigenze degli operatori sanitari: La Gestione integrata Trento, 22 Ottobre 2010 Alessia Caldara Paziente oncologico Storia clinica complessa Approccio multidisciplinare
DettagliMMG e CAS: tipologia di referto atteso. Il referto della prestazione CAS per migliorare i rapporti con il territorio
MMG e CAS: tipologia di referto atteso Il referto della prestazione CAS per migliorare i rapporti con il territorio 26 settembre 2018 Gianni Boella, Patrizia Piano MMG ASL Città di Torino Il MMG e la gestione
DettagliADENOCARCINOMA DEL RETTO
ADENOCARCINOMA DEL RETTO GASTOENTEROLOGO- PATOLOGO CHIRURGO-RADIOLOGO- PATOLOGO GIOG ONCOLOGO-PATOLOGO- RADIOLOGO RADIOTERAPISTA 1. esame endoscopico richiesto dal Curante e/o per screening programmato.
DettagliCentro Accoglienza e Servizi: ruolo di regia nel percorso di cura
Centro Accoglienza e Servizi: ruolo di regia nel percorso di cura Gianmauro Numico AO SS Antonio e Biagio e C Arrigo Alessandria gianmauro.numico@ospedale.al.it Come accedono i pazienti in ospedale? In
DettagliDott. Domenico Galetta IL SISTEMA OPERATIVO DELLA ROP: I PRIMI PDTA REGIONALI. Il PDTA regionale del cancro del polmone
Dott. Domenico Galetta IL SISTEMA OPERATIVO DELLA ROP: I PRIMI PDTA REGIONALI Il PDTA regionale del cancro del polmone Ruolo Nome mail Responsabile e Referente AREeS per PDTA Ettore Attolini e.attolini@arespuglia.it
DettagliLa svolta. ''La Rete Oncologica: come si colloca la cervice?'' Incidenza epidemiologica per sede neoplastica GIUNTA REGIONALE
GIUNTA REGIONALE Verbale n. 94 Adunanza 23 novembre 20 29 Novembre 2017 ''La Rete Oncologica: come si colloca la cervice?'' Oscar Bertetto Direttore Dipartimento Rete Oncologica e Valle d'aosta 1 D.G.R.
DettagliIL RUOLO DELL INFERMIERE NEI GIC E DURANTE IL PERCORSO DI CURA. Ruolo e responsabilità dell infermiere e il conflitto di ruolo nei GIC
IL RUOLO DELL INFERMIERE NEI GIC E DURANTE IL PERCORSO DI CURA Ruolo e responsabilità dell infermiere e il conflitto di ruolo nei GIC VOLPONE Chiara - SOC Oncologia asl VCO Torino 2017 DGR n 26 10193 del
DettagliAzienda ASL CN2 Alba Bra
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Responsabile Qualità Coordinatore CAS aziendale Referente medico Referente infermieristico Referente amministrativo Referente
DettagliQualifica Nome Firma. Dr. Gianni Bonelli. Dr. Angelo Penna. Dr. Mario Alberto Clerico. Dr. Carlo Prastaro. Dr. Paolo Pramaggiore
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore del Dipartimento di Oncologia Dr. Gianni Bonelli Dr. Angelo Penna Dr. Mario Alberto Clerico Responsabile S.S. Qualità
DettagliCENSIMENTO NAZIONALE DELLE U.U.O.O. DI PNEUMOLOGIA ANNO 2012 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E RESTITUZIONE DEL CENSIMENTO
CENSIMENTO NAZIONALE DELLE U.U.O.O. DI PNEUMOLOGIA ANNO 2012 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E RESTITUZIONE DEL CENSIMENTO COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO La compilazione del questionario può avvenire: 1.
DettagliResponsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso
Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Responsabile CAS Aziendale Funzione
DettagliChiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale
Chiara Volpone I PDTA: A come Assistenziale in un contesto ad elevata complessità e con risorse limitate come quello del SSN, la Pianificazione e la Programmazione sono di estrema rilevanza ai fini del
DettagliPresentazione e discussione del PDTA per i tumori ovarici
IRCBG 00792 Giornata di presentazione del percorso diagnostico-terapeutico assistenziale (PDTA) dei tumori ovarici 17 novembre 2017 Aula Magna Burlo Garofolo Presentazione e discussione del PDTA per i
DettagliInizio percorso: la diagnosi e le indagini di stadiazione. Rita Reggiani CPSI
Evento residenziale LE COMPETENZE DELL INFERMIERE IN TUTTE LE FASI DEL PDTA PER PAZIENTI CON TUMORE DEL COLON RETTO DATE Ed. 1: 5-12 maggio 2014 Ed. 2: 9-16 giugno 2014 Inizio percorso: la diagnosi e le
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti
DettagliDr. Gianni Bonelli Dr. Lorenzo Maffioli Dr. Francesco D Aloia Dr. Roberto Polastri. Dr.ssa Laura Ferrara
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario f.f. Direttore Sanitario di Presidio Direttore del Dipartimento di Oncologia Referente S.S. Qualità e Accreditamento Referente
DettagliLa Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica del Piemonte e della Valle d Aosta
La gestione del catetere venoso centrale e delle infezioni ad esso correlate Torino, 3 marzo 2011 La Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica del Piemonte e della Valle d Aosta La vita non é una questione
DettagliRelazione Formazione Medica (26/09/2018) PATRIZIA RACCA
Relazione Formazione Medica (26/09/2018) PATRIZIA RACCA Cosa si aspettano i MMG? Predisporre una informativa sui servizi offerti dal CAS da esporre negli ambulatori dei Medici Curanti Predisporre uno strumento
DettagliPDTA GIC Tumore testa collo
PDTA GIC Tumore testa collo Data di emissione: 30/11/2018 Revisione n.01 Data di revisione: Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore DiPSA ff /Direttore Dipartimento
DettagliC ERA UNA VOLTA IL. L Infermiere nei GIC: esperienze a confronto. Katya Sartori. Torino,21.Maggio.2015
C ERA UNA VOLTA IL GIC L Infermiere nei GIC: esperienze a confronto Katya Sartori Torino,21.Maggio.2015 Era il 1980 al San Giovanni Antica Sede iniziavano gli incontri MULTIDISCIPLINARI poi anche alle
DettagliPA 2323 Pagina 1 di 13
Pagina 1 di 13 Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale IDA GROSSI Firmato in Originale Direttore
Dettagli''IL PIANO DI ATTIVITA' 2016''
29 Febbraio 2016 2016: COSTRUIAMO INSIEME UN'ONCOLOGIA DI QUALITA' PER PIEMONTE E VALLE D'AOSTA ''IL PIANO DI ATTIVITA' 2016'' Oscar Bertetto Page 1 CENTRI DI RIFERIMENTO Incontri con le singole Direzioni
DettagliALGORITMI E PERCORSI DIAGNOSTICI TUMORE POLMONARE NON-MICROCITOMA (NSCLC)
ALGORITMI E PERCORSI DIAGNOSTICI TUMORE POLMONARE NON-MICROCITOMA (NSCLC) Data di aggiornamento: Maggio 2012 Nodulo polmonare solitario: lesione solida non calcifica di diametro di 2 cm alla TC 1) A vetro
DettagliAzienda (o area) ASL-CN2 PDTA GIC URO_ONCOLOGICO Tumori del rene
Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario di Azienda Direttore Sanitario
DettagliLe esperienze regionali Il Piemonte e la Valle d Aostad Mario Clerico 2/12/2011
Le esperienze regionali Il Piemonte e la Valle d Aostad Mario Clerico mario.clerico@me.com 2/12/2011 Rete Oncologica Piemonte e Valle d Aosta Un nuovo modello di assistenza sanitaria Il modello organizzativo
DettagliGRUPPO INTERDISCIPLINARE CURE NEOPLASIE TORACO-POLMONARI
Pag. 1 di 6 GRUPPO INTERDISCIPLINARE CURE NEOPLASIE TORACO-POLMONARI Percorso diagnostico terapeutico (PDTA) condiviso Referente Medico del GIC NEOPLASIE TORACO-POLMONARI Dott. Roberto PROTA Direttore
DettagliIL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI
IL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI AGGIORNAMENTO PER MMG MONFALCONE 30 OTTOBRE 2014 SORVEGLIANZA SANITARIA Per sorveglianza sanitaria in generale si intende l effettuazione di procedure
DettagliAzienda ASL AT PDTA GIC TUMORI CUTE: MELANOMA PA 2321
Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale IDA GROSSI Firmato in originale Direttore Sanitario
DettagliArea Torino Ovest PDTA GIC Neoplasie SNC GIC regolamento AO Ordine Mauriziano Coordinatore Segreteria Sede dell incontro Periodicità dell incontro e o
GIC regolamento AO Ordine Mauriziano Coordinatore Segreteria Sede dell incontro Periodicità dell incontro e orario Modalità di refertazione Descrizione sintetica del funzionamento Maurizio Gionco, SC Neurologia
DettagliIl paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione
Il paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione Angela S. Ribecco Dipartimento Oncologico- SOS Oncologia Medica Osp. S. Giovanni di Dio Azienda Sanitaria
DettagliBollettino Ufficiale Regione Piemonte - Parte I e II numero settembre 2003
ALLEGATO A Ogni Polo Oncologico è responsabile della regia di tutte le attività oncologiche che si svolgono nel proprio ambito territoriale. Inoltre esso svolge attività di indirizzo, supporto e controllo
DettagliApprofondimento clinico dei tumori del distretto testa collo, nuove linee di indirizzo per la diagnosi, stadiazione e cura.
Torino 6 Ottobre 2016 Approfondimento clinico dei tumori del distretto testa collo, nuove linee di indirizzo per la diagnosi, stadiazione e cura. Dottor Fabio Beatrice Direttore SC Otorinolaringoiatria
DettagliPROGETTO NURSIND E RETE ONCOLOGICA PIEMONTE VALLE D AOSTA
PROGETTO NURSIND E RETE ONCOLOGICA PIEMONTE VALLE D AOSTA I percorsi diagnostico terapeuti co assistenziali previsti dalla Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d 'Aosta presuppongono un forte coinvolgimento
DettagliIl Paziente Guarito: Follow-Up della Malattia e della Persona
LA RETE ONCOLOGICA LOMBARDA (ROL): INTEGRAZIONE TRA CURE SPECIALISTICHE E CURE PRIMARIE Follow-Up della Malattia e della Persona 17 ottobre 2007 OBIETTIVI DA PERSEGUIRE Formazione e informazione nel follow-up
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) strumento di presa in carico della persona affetta da patologia
DettagliFormazione Molinette Rete Oncologica. L intervento chirurgico: competenze Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca
Formazione Molinette Rete Oncologica L intervento chirurgico: competenze Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca dell infermiere nella gestione del paziente con su Quesiti Scientifici Specifici
DettagliOrganizzazione e gestione Medica del Centro accoglienza e Servizi
Organizzazione e gestione Medica del Centro accoglienza e Servizi L adozione del PDTA CAS: Opportunità e criticità nella nostra esperienza CAS ASO Mauriziano dr Gaetano Lacidogna Centro Accoglienza Servizi
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliLa continuità assistenziale
Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future La continuità assistenziale Giuseppe Nastasi U.O.C. Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG) Camera dei Deputati - Palazzo
DettagliI PDTA NEL DIPARTIMENTO CHIRURGICO. Nicola Tamburini UO Chirurgia 1 - Chirurgia Toracica, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
I PDTA NEL DIPARTIMENTO CHIRURGICO Nicola Tamburini UO Chirurgia 1 - Chirurgia Toracica, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara REGIONE EMILIA ROMAGNA EUROPA 4 AZIENDA OSPEDALIERA FERRARA PATOLOGIA
DettagliIl ruolo infermieristico nei percorsi di rete
MODELLI ORGANIZZATIVI e PERCORSI DI RETE PER INFERMIERI COINVOLTI NELLA PRESA IN CARICO INIZIALE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO Il ruolo infermieristico nei percorsi di rete VOLPONE Chiara SOC Oncologia asl VCO
DettagliImplementazione del PDTA per i tumori del colon retto nella provincia di Ferrara
SMC di Ferrara SICE Sessione Congiunta Implementazione del PDTA per i tumori del colon retto nella provincia di Ferrara Prof Antonio Frassoldati Dip. Oncologico-Medico Specialistico AOU ed AUSL di Ferrara
DettagliLa Senologia nell Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 3 Alto Friuli, Collinare, Medio Friuli
La Senologia nell Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 3 Alto Friuli, Collinare, Medio Friuli L Unità Multidisciplinare di Senologia dell Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 3 (AAS 3) riunisce funzionalmente
DettagliDr.ssa Cinzia ORTEGA. Dr. Oscar BERTETTO
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore Sanitario P.O. Responsabile della Qualità Dirigente DIPSA Coordinatore GIC aziendale Referente Aziendale per la Rete
DettagliPDTA DI ONCOLOGIA TORACICA. Coordinatore del PDTA Dr. Marcello Tiseo UOC di Oncologia Medica
PDTA DI ONCOLOGIA TORACICA Coordinatore del PDTA Dr. Marcello Tiseo UOC di Oncologia Medica Gli altri del gruppo UU.OO./SSD coinvolte: Nome Cognome Oncologia Medica Sebastiano Buti Recapito telefonico
DettagliPDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg).
ASSICURARE LA PRESA IN CARICO DELL ASSISTITO NELL INTERO PERCORSO ASSISTENZIALE GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE PRESTAZIONI AL PAZIENTE, STRETTAMENTE CORRELATA ALL EXPERTISE CLINICA E AD UNA ADEGUATA ORGANIZZAZIONE
DettagliIL TRATTAMENTO DEL CRC METASTATICO TRA PIEMONTE E VALLE D AOSTA:
IL TRATTAMENTO DEL CRC METASTATICO TRA PIEMONTE E VALLE D AOSTA: INCONTRO CON LESPERTO L ESPERTO LA SITUAZIONE IN VALLE D AOSTA DAOSTA Ivrea, 21/05/2018 Dott. Antonio Trogu Ospedale U.Parini, Aosta SC
DettagliDott.ssa A. Calorio Cure Palliative ASL Città di Torino
I RAPPORTI TRA I SERVIZI ONCOLOGICI E LE UOCP Dott.ssa A. Calorio Cure Palliative ASL Città di Torino Torino 19 giugno 2018 CURE PALLIATIVE NEI MALATI ONCOLOGICI Rete Oncologica Piemonte e Valle d Aosta
DettagliIL FOLLOW-UP COES S.G. BATTISTA TORINO CPSI CRCU DANIELA SCARLATA
IL FOLLOW-UP LE COMPETENZE DELL INFERMIERE IN TUTTE LE FASI DEL PDTA PER PAZIENTI CON TUMORE DEL COLON- RETTO COES S.G. BATTISTA TORINO CPSI CRCU DANIELA SCARLATA Per follow-up s intende: INSIEME DI CONTROLLI
DettagliLINEE GUIDA AIOM E FOLLOW UP G.NUMICO - TAVOLO DI LAVORO SUL FOLLOW UP AIOM MILANO, 19 GENNAIO 2015
1 LINEE GUIDA AIOM E FOLLOW UP G.NUMICO - TAVOLO DI LAVORO SUL FOLLOW UP AIOM MILANO, 19 GENNAIO 2015 2 QUALI FINALITA NELLA REVISIONE DELLE INDICAZIONI SUL FOLLOW UP? 1. Migliorare la qualità delle LG
DettagliIl ruolo infermieristico nei percorsi di rete
MODELLI ORGANIZZATIVI e PERCORSI DI RETE PER INFERMIERI COINVOLTI NELLA PRESA IN CARICO INIZIALE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO Il ruolo infermieristico nei percorsi di rete VOLPONE Chiara SOC Oncologia asl VCO
DettagliLa rete oncologica in Trentino. Orazio Caffo Oncologia Medica, Trento
La rete oncologica in Trentino Orazio Caffo Oncologia Medica, Trento Assistenza oncologica in Trentino Bacino di utenza: >540.000 abitanti Incidenza: 2.612 nuovi casi maschi: 323,4/ 100.000 femmine: 243,8/
DettagliAUDIT CLINICO GRUPPI INTERDISCIPLINARI CURE TESTA-COLLO
AUDIT CLINICO GRUPPI INTERDISCIPLINARI CURE TESTA-COLLO RETE ONCOLOGICA PIEMONTE VALLE D AOSTA P. PISANI - D. CANTE - M. SCHENA Torino 15 dicembre 2015 ITEM 1 PARTECIPAZIONE AL GIC Al GIC testa-collo sono
DettagliQualifica Nome Firma. Direttore Dipartimento Rete Oncologia Piemonte e valle d Aosta. Dott. Oscar Bertetto. Data di approvazione 21/12/2016
PDTA INTERAZIENDALE 003_Tumori Toraco Polmonari Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale
DettagliLA QUALITÀ DELLE CURE FRANCO TESTORE SOC ONCOLOGIA OSPEDALE CARDINAL MASSAIA ASTI
LA QUALITÀ DELLE CURE FRANCO TESTORE SOC ONCOLOGIA OSPEDALE CARDINAL MASSAIA ASTI LA BUSSOLA DEI VALORI 2 IL CENTRO DI ACCOGLIENZA CENTRO DI ACCOGLIENZA : PORTA DI INGRESSO APERTA PER I PAZIENTI CON DIAGNOSI
DettagliResoconto Mappatura CAS Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta
Resoconto Mappatura CAS Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta Questionario rilevamento CAS N. TE Sportello/Segreteria dedicato Strutture satelliti/delocalizzati Studio per valutazione infermieristica
DettagliPRIMI PASSI DELLA ROP NELLA MACROAREA SALENTINA
Bari, 13 dicembre 2018 Primi PRIMI PASSI DELLA ROP NELLA MACROAREA SALENTINA Gaetano Di Rienzo, Ottavio Narracci, Rodolfo Rollo Si ringrazia: Dott. Fabrizio Quarta, dott.ssa Angela Metallo COrO e GIP -
DettagliModelli organizzativi per i sarcomi dei tessuti molli. Alessandro Comandone SC Oncologia Ospedale Humanitas Gradenigo Torino
Modelli organizzativi per i sarcomi dei tessuti molli Alessandro Comandone SC Oncologia Ospedale Humanitas Gradenigo Torino Sopravviventi a 5 anni Tumori del testicolo 88% Sarcomi tessuti molli 58% Tumori
DettagliUNITÁ OPERATIVA ENDOSCOPIA TORACICA
UNITÁ OPERATIVA ENDOSCOPIA TORACICA Dipartimento oncologico 1/10 Attività L'unità operativa cosituisce un Centro di Eccellenza e di Formazione regionale per le attività di Endoscopia Toracica Diagnostica
DettagliResponsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso
Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Responsabile CAS Aziendale Funzione
DettagliPRESTAZIONI SANITARIE EROGATE - Ricovero - Day Hospital/Attività ambulatoriale ad alta complessità assistenziale (MAC) - Ambulatorio
UNITA OPERATIVA COMPLESSA MEDICINA INTERNA DI E SEZ. DI EMATOLOGIA CLINICA DIRETTORE DIPARTIMENTO Dr. Mario Guidotti DIRIGENTI MEDICI Dr. Franco Alberio Dr. Angelo Alessandro Beretta Dr.ssa Marina Bianchi
DettagliQualifica Nome Firma. Dr. Gianni Bonelli. Dr. Angelo Penna. Dr. Mario Alberto Clerico. Dr. Carlo Prastaro. Dr.ssa Anna Nelva
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore del Dipartimento di Oncologia Dr. Gianni Bonelli Dr. Angelo Penna Dr. Mario Alberto Clerico Responsabile S.S. Qualità
DettagliPROGETTO R.E.S.P.I.RO
GRUPPO POLMONE 29 PROGETTO R.E.S.P.I.RO Ricerca E Survey Polmonare In Radioterapia Oncologica IN ITALIA 143 CENTRI DI RADIOTERAPIA CENSITI NEL SITO AIRO (Aprile 29) 65 PARTECIPANTI ALLA SURVEY ANNO DI
DettagliFPO-IRCCS CANDIOLO PDTA GIC STOMACO
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Coordinatore GIC aziendale Referente Aziendale per la Rete Oncologica Direttore Dipartimento Rete Oncologia Piemonte e valle d
DettagliRuolo dell'infermiere nelle Gestione integrata del PDTA della BPCO
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Ospedaliera-Universitaria di Ferrara Ruolo dell'infermiere nelle
DettagliResponsabilità. Qualifica Nome Firma. Referente Aziendale per la Rete Oncologica. Dr. Gianmauro Numico. Oncologia Piemonte e valle d Aosta
Azienda Ospedaliera di Alessandria PDTA GIC Tumori della mammella Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore Medico dei Presidi Direttore DiPSa Coordinatore GIC
DettagliPRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative
PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione
DettagliREGIONE.LAZIO.REGISTRO UFFICIALE.U
REGIONE.LAZIO.REGISTRO UFFICIALE.U.0428731.13-07-2018 PROGETTO DI COSTITUZIONE DI UNA RETE NEURO-ONCOLOGIA REGIONALE PER L ESTENSIONE DEL PERCORSO DI CONTINUITA ASSISTENZIALE OSPEDALE- TERRITORIO I tumori
DettagliSEDE E CONTATTI EQUIPE. Day Hospital Oncologico Sant'Anna. afferente al Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia. Responsabile: Dott.
afferente al Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia Day Hospital Oncologico Sant'Anna Responsabile: Dott. Saverio Danese SEDE E CONTATTI Ospedale Ostetrico Ginecologico S. Anna - Ubicazione: Corso Spezia,
Dettagli