Dalla teoria alla pratica l esperienza di Diana-5
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- Silvana Cirillo
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1 Dalla teoria alla pratica l esperienza di Diana-5 C. Borgio, E. Quirico, M. Sillano, E. Patrito, A. Pezzana SoSD Dietetica e Nutrizione Clinica Ospedale Torino Nord Emergenza San Giovanni Bosco ASL TO 2 - Torino
2 D I A N A 5 Studio di Prevenzione delle Recidive del Tumore al Seno attraverso l Alimentazione e lo Stile di Vita A.S.L. TO2 Azienda Sanitaria Locale Torino Nord
3 DIANA (Dieta e Androgeni) Studi controllati di intervento alimentare DIANA-1 (104 donne sane post-menopausali): mostra la possibilità di ridurre la biodisponibilità di ormoni sessuali e di fattori di crescita DIANA-2 (110 pazienti operate di CM): mostra la possibilità di ridurre le recidive DIANA-3 (90 donne sane premenopausali); dati di prossima pubblicazione IN CORSO DIANA- 4/5: (2000 donne operate di CM ad alto rischio metabolico di recidive: T>0.4 o sindrome metabolica = 3 di questi fattori Colesterolo HDL<50, Trigliceridi>150, Glicemia>110, pressione arteriosa sistolica >130 mmhg, diastolica >85 mmhg, Circonferenza vita >85 o ER -)
4 DIANA (Dieta e ANdrogeni)-5: studio randomizzato e controllato per valutare l efficacia della dieta e dell attività fisica nella riduzione del rischio di recidiva in donne con un cancro al seno, sulla base dei loro parametri ormonali e/o metabolici
5 DIANA5 Obiettivi L obiettivo primario dell intervento è quello di ridurre il rischio di recidiva attraverso l incremento dell attività fisica, il controllo del peso e la promozione di uno stile alimentare a basso contenuto calorico e glicemico Obiettivo secondario: valutare l effetto della modificazione dello stile di vita attraverso la combinazione di dieta e attività fisica sulla sindrome metabolica e su altre patologie come diabete, ipertensione e dislipidemie e sindrome climaterica
6 I criteri di inclusione Cancro della mammella operato da meno di 5 anni presenza di uno o più dei seguenti indicatori endocrino/metabolici: livelli di testosterone 0.4 ng/ml insulina 7 uu/ml ( 50 pmol/l) sindrome metabolica con presenza di almeno 3 di questi indicatori: glicemia 100 mg/dl, trigliceridi >150 mg/dl, HDL < 50mg/dl pressione arteriosa sistolica >130 mmhg, diastolica >85 mmhg, circonferenza vita >88 cm I criteri di esclusione: recidiva o progressione di malattia età >70 difficoltà psico-fisiche che potrebbero interferire con le indicazioni di protocollo.
7 Diana 5 pazienti e metodi Le partecipanti verranno reclutate negli ospedali, nelle associazioni e attraverso i media. Occorre reclutare 2000 pazienti da randomizzare in due gruppi: 1200 riceveranno le raccomandazioni standard per uno stile di vita sano senza, tuttavia, nessun supporto attivo; 600 riceveranno una combinazione di informazione individuale e di gruppo in un anno di intervento, includendo corsi di cucina, ginnastica, danza, pasti in comune e incontri di rinforzo. CPO PIEMONTE- obiettivo minimo di reclutamento 200 pazienti eleggibili
8 Flow-chart Reclutamento (Screening-Poli Oncologici-GIC-Media) (colloquio motivazionale, prelievo e misurazioni antropometriche, compilazione questionario anamnestico e clinico) Randomizzazione (selezione) GRUPPO BLU (INTERVENTO n. 100) Per ciascuna donna del Gruppo BLU nel 1 anno è previsto un programma di attività che comprende: 10 Corsi di cucina + pranzi e cene comuni 12 Incontri di attività motoria 12 Incontri formativi / informativi Dal 2 anno sono previsti incontri bimestrali teorico /pratici GRUPPO VERDE (CONTROLLO n= 53 ) 3 Incontri Informativi - Indicazioni Nutrizionali - Indicazioni per l incremento dell A. Fisica - Menopausa in donne operate al seno
9 Diana 5 pazienti e metodi La dieta proposta comprenderà una diminuzione dei grassi saturi, dei carboidrati raffinati e un incremento del consumo di cereali in chicco e legumi. L adesione alle indicazioni alimentari ed alla pratica attività fisica sarà monitorata nel tempo con le rilevazioni del cambiamento del peso corporeo, della glicemia, trigliceridi, colesterolo e testosterone.
10 Follow -up Controllo dei parametri ormonali e antropometrici a 1 anno Secondo scadenze definite dal protocollo: contatti diretti questionari attraverso raccolta di informazioni sull andamento della malattia
11 GLI ATTORI Ginecologo-Oncologo:visite mediche e follow up Cuoco: incontri di cucina c/o aula didattica Insegnante di attività fisica: yoga, ginnastica dolce, contapassi ( passi) Dietologo-dietista: incontri teorici sull alimentazione e partecipazione agli incontri di cucina
12 LINEE GUIDA WORLD CANCER RESEARCH FUND
13 1. ALIMENTAZIONE SCEGLI I CIBI VEGETALI RICCHI DI FIBRA, LIMITA LA CARNE ROSSA E LE CARNI TRASFORMATE
14 2. ATTIVITÀ FISICA FAI ATTIVITA' FISICA TUTTI I GIORNI PER ALMENO 30 MINUTI
15 3. PESO CORPOREO MANTIENI UN PESO ADEGUATO PER TUTTA LA VITA
16 RACCOMANDAZIONI WORLD CANCER RESEARCH FUND
17 1. Mantieni un corretto peso corporeo. 2. Mantieniti fisicamente attivo almeno 30 minuti al giorno. 3. Limita il consumo di alimenti ad alta densità calorica (ricchi in zuccheri e in grassi, poveri in fibra). Evita il consumo di bevande zuccherate.
18 4. Mangia più varietà di frutta, verdura, cereali integrali e legumi. 5. Limita il consumo di carni rosse ed evita le carni trasformate. 6. Se consumate, limita le bevande alcoliche a 2 bicchieri per l uomo e 1 bicchiere per la donna al giorno.
19 7. Limita il consumo di sale e di cibi ricchi di sale. 8. Se l alimentazione è varia e bilanciata non è necessario usare supplementazioni vitaminico-minerali.
20 9. È indicato l allattamento al seno per i primi 6 mesi. 10. Queste raccomandazioni sono valide come prevenzione della malattia e delle recidive. Non fumare e non masticare tabacco
21 DALLA TEORIA ALLA PRATICA Limita il consumo di alimenti ad alta densità calorica (ricchi in zuccheri e in grassi, poveri in fibra). Evita il consumo di bevande zuccherate. Vellutata di cavolfiore 750 g di cavolfiore, 2 topinambur, 2 cipolle bianche, 1 carota, 3 gambi di sedano, 1 mazzetto di rucola, qualche gambo di prezzemolo, 30 g di farina di riso, 30 g di zenzero fresco, 1 C. olio extravergine, q.b. sale marino e pepe bianco
22 DALLA TEORIA ALLA PRATICA Mangia più varietà di frutta, verdura, cereali integrali e legumi. Riso integrale e piselli 280 g di riso integrale, 180 g di funghi freschi assortiti affettati, 800 g di piselli freschi da sgusciare, 1 carota novella, 2 scalogni tritati, 90 g di olive nere, 2 C. olio extravergine di oliva, 1 C. di prezzemolo tritato, 1 rametto di timo, 1 c. di curcuma, q.b. sale marino integrale e pepe nero
23 DALLA TEORIA ALLA PRATICA Limita il consumo di carni rosse ed evita le carni trasformate Filetti di merluzzo gratinati 500 g di filetti di merluzzo freschi, 4 filetti di acciuga sott olio, 50 g di pangrattato, 3 spicchi d'aglio, 2 C. prezzemolo tritato, 1 limone, q.b. olio extravergine, q.b. sale e pepe.
24 Conclusioni 2 CRITICITA Difficile coinvolgimento della famiglia Poco tempo per cucinare Difficile raggiungere l obiettivo dei passi
25 POSITIVITA Conclusioni 1 Facile il passaggio di informazioni per il cambiamento Aumento del consumo di pesce a 3 volte alla settimana Aumento del consumo dei legumi a 4 volte alla settimana Quasi esclusione totale dello zucchero dalla dieta
26 Bibliografia American Cancer Society Guidelines on nutrition and physical activity for cancer prevention. Ca Cancer J. Clinic 2002; 52: Guidelines for cancer prevention. World Cancer Research Fund Linee guida per una sana alimentazione. Revisione La Carta dei Diritti del piacere, della convivialità e della qualità dell'alimentazione del malato. Regione Piemonte, Slow Food Progetto Progetto Obesita Piemonte POP
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