Metafonologia. Luciana Ventriglia docente -pedagogista clinico
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- Gerardina Geronima Grimaldi
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1 Metafonologia Luciana Ventriglia docente -pedagogista clinico
2 Componenti del linguaggio Fonetica Fonologia Morfologia Sintassi Lessico Semantica Pragmatica
3 Componenti formali Fonologia: studia il modo in cui i suoni si comportano sistematicamente in una lingua. L unità linguistica oggetto di studio è il fonema, cioè la più piccola particella nel linguaggio che produce distinzioni nel significato (es. rana/tana) Morfologia: studia la struttura della forma delle parole, cioè come le parole cambiano forma per esprimere funzioni diverse Sintassi: studia le regole che governano il modo nel quale le parole si compongono per formare le frasi di una lingua
4 Componenti di contenuto Semantica: studia i significati degli elementi del linguaggio (parole, frasi, discorsi) Parziale sovrapposizione con abilità di tipo astrattivo e concettuale Vocabolario: l insieme della parole di una lingua. Può essere passivo (comprensione) o attivo (produzione). comprende probabilmente un magazzino delle forme uditive e uno delle forme visive delle parole
5 Componenti d uso Pragmatica: studia la funzione comunicativa del linguaggio, e il modo in cui le persone usano il linguaggio nelle interazioni sociali. Forti connessioni con la semantica. Forti connessioni con abilità extra linguistiche quali le competenze sociali, le abilità inferenziali, la teoria della mente.
6 Definizione di competenza metafonologica È una particolare conoscenza metalinguistica che consiste nella capacità di percepire e riconoscere per via uditiva i fonemi che compongono le parole del linguaggio parlato, operando con gli stessi adeguate trasformazioni (Bortolini, 1995)
7 Fonema È unità minima priva di significato proprio Non ha autonomia percettiva né recettiva (solo le vocali hanno indipendenza percettiva) È un artificio per descrivere la struttura del linguaggio La combinazione dei fonemi genera unità più grandi dotate di significato (parole) Sono unità sulle quali sono organizzati i sistemi di scrittura alfabetica Genera, con regole sintattiche e grammaticali, un numero infinito di frasi È un veicolatore di significato (differenza a livello semantico: pelle/belle)
8 Fonema Il fonema è per definizione veicolatore di significato, per cui anche quando si lavora con le coppie di fonemi, l obiettivo è fare realizzare al bambino le distinzioni a livello semantico
9 SILLABA Le sillabe a differenza della maggior parte dei fonemi, sono marcate acusticamente e possono essere pronunciate isolatamente avendo una chiara autonomia articolatoria e percettiva. La consapevolezza per le sillabe precede quella per i fonemi
10 Consapevolezza fonologica Globale Riconoscimento e produzione rime Segmentazione sillabica di parole Fusione sillabica Identificazione della sillaba iniziale,finale, intermedia Analitica Segmentazione fonemica Fusione fonemica Identificazione del fonema iniziale, finale,intermedio Manipolazione dei suoni (elisione, aggiunta, sostituzione)
11 Consapevolezza fonologica Conoscenza metalinguistica Abilità di - identificare - classificare - segmentare segmenti fonologici della parola - fondere - manipolare Apprendimento lettura e scrittura
12 Andamento evolutivo Consapevolezza fonologica Ricerca su 627 bambini frequentanti l ultimo anno di scuola per l infanzia( età media 5anni e 5 mesi) Prova di rima:racconto di una filastrocca Il gatto Martino, uscito un mattino cascò per le scale, sentì tanto male. Raccontamene una tu Prova di allitterazione Lo sciatore scivola e lascia una scia, sciando sente la neve sciogliersi Raccontamene una tu Prova di riconoscimento fonemico: identificare parole che si somigliano all interno di tre parole, due delle quali aventi in comune i suoni iniziali e finali. Ascolta bene il suono di queste parole e dimmi quella che non sta bene con le altre
13 Risultati ricerca Hanno risposto positivamente alla prova sulla RIMA il 70% dei bambini Hanno risposto positivamente alla prova sulla ALLITTERAZIONE 50% dei bambini Prova sulla riconoscibilità dell unità costituita dal fonema: i bambini erano in grado di categorizzare più agevolmente le parole come somiglianti quando avevano in comune il suono finale, piuttosto che quello iniziale o intermedio. Solo il 30% dei bambini di 5 anni è in grado di segnalare con un tamburellamento o depositando un gettone sul tavolo ognuno dei suoni in cui può essere scandita una parola.
14 Conclusioni ricerca I bambini sono in grado di riconoscere e produrre rime e allitterazioni anche molto tempo prima di andare alla scuola elementare L esistenza di un marcato andamento evolutivo ci dice che l arco dei 5 anni appare come un periodo in cui l attenzione a talune forme sonore del linguaggio è particolarmente vivace e produttiva G.Pinto: Il suono, il segno, il significato. Carocci
15 Correlazioni nell area fonologica Esiste una correlazione tra una consapevolezza fonologica ben padroneggiata e la riuscita nei compiti di scrittura spontanea La precoce sensibilità infantile alle proprietà sonore delle parole, quali l essere in rima o avere suoni iniziali in comune, consentendo una focalizzazione sulle analogie sonore tra parole, costituirebbe un naturale terreno favorevole all acquisizione di altre forme di consapevolezza fonologica, quali la capacità di manipolare i fonemi
16 PREDITTORI La relazione predittiva tra saper riconoscere le unità sonore del linguaggio e l alfabetizzazione emerge in diversi contesti linguistici (danese, ebraico, finlandese, italiano, norvegese, olandese, spagnolo, svedese e tedesco) (Pinto, 2003) Il termine consapevolezza fonologica designa la capacità di decentrarsi dal significato delle parole orali e rendersi conto che esse costituiscono anche pattern di suoni, suddivisibili intenzionalmente in unità sub-lessicali quali le sillabe o i fonemi (Pinto, 2003)
17 Consapevolezza metafonologica e apprendimento (1) Si sviluppa come conseguenza della familiarità con la lingua scritta es: adulti portoghesi analfabeti riconoscono rime e sillabe, ma non i fonemi.
18 Consapevolezza metafonologica e apprendimento (2) Il riconoscimento delle sillabe e delle rime è presente sin dai tre/quattro anni di età La manipolazione dei fonemi è scarsamente presente prima dei sei/ sette anni di età Una buona consapevolezza fonologica facilita l acquisizione di abilità iniziali di lettura e scrittura (fase alfabetica)
19 Consapevolezza metafonologica e apprendimento (3) I bambini, più abili fonologicamente, imparano più facilmente la corrispondenza grafema-fonema Esiste una correlazione altamente significativa tra la capacità di riconoscere correttamente i suoni e la capacità di scrittura e lettura nel primo anno della scuola primaria
20 Consapevolezza metafonologica e apprendimento (4) Una buona capacità di segmentare le parole in fonemi è un predittore della variabile tempo di lettura La variabile tempo di lettura è una conseguenza di due aspetti della lettura: - correttezza (i bambini che non sono corretti tendono a rileggere e impiegano perciò più tempo nella lettura) - automatismo della decodifica ortografica-fonologica
21 Consapevolezza metafonologica e apprendimento (5) Troppo spesso i prerequisiti fonologici sono stati trascurati a vantaggio degli aspetti grafo-motori. Infatti, nella scuola dell infanzia, numerose sono le attività rivolte a sviluppare le competenze percettive e manipolative (visive, uditive, tattili), le abilità motorie e l organizzazione temporale e spaziale. La scrittura non è semplice operazione grafica, ma capacità di saper analizzare la parola come sequenza di suoni
22 Insegnante: Chi sa dirmi una parola che comincia come mela? Luca: Pera Cecilia: Melania Paolo: Mela rossa, no, melone! Insegnante: E una parola che comincia come tavolo? Christian: Tavolino Miriam: Sedia,, specchio Erika: Torta, tartaruga Cecilia: Telefono Luca: Bicchiere La consapevolezza fonologica è una capacità che può essere sviluppata con l esercizio
23 Segni indicatori di rischio DSA scuola infanzia Intorno ai quattro anni: - confusione di suoni - frasi incomplete - sintassi inadeguata
24 Segni indicatori di rischio DSA scuola infanzia Inadeguata padronanza fonologica: - sostituzione di lettere s/z; r/l; p/b, - omissioni di lettere o parti di parola - parole usate in modo inadeguato rispetto al contesto - parole sostitutive - scarsa abilità nell uso delle parole - mancata memorizzazione di nomi di oggetti conosciuti e sempre usati - inadeguatezza nei giochi linguistici, nelle storie inventate, nei giochi di parole, nelle rime, nell isolare il primo suono delle parole o l ultimo
25 Segni indicatori di rischio DSA scuola infanzia Difficoltà di attenzione Manualità fine difficoltosa Goffaggine accentuata nel vestirsi, allacciarsi le scarpe, riordinare Riconoscimento destra/sinistra inadeguati Difficoltà a ripetere sequenze ritmiche e a mantenere il tempo
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27 La misura della consapevolezza fonologica, eseguita all inizio del primo anno della scuola primaria, può essere un buon indice predittivo delle difficoltà di lettura e scrittura che il bambino incontrerà nei primi anni di scolarizzazione. PROVE METAFONOLOGICHE
28 Prove metafonologiche Segmentazione: pronunciare nella corretta sequenza unità segmentali (sillabiche o fonemiche) costituenti una parola data Fusione: pronunciare una parola risultante dalla fusione di una serie di fonemi Classificazione: riconoscere o produrre parole con uguale rima, uguale fonema o sillaba iniziale, finale, ecc. Manipolazione: pronunciare una parola privata di una sillaba o di un fonema iniziale, finale, intermedio, oppure una parola risultante dall aggiunta di suoni sillabico o fonemico di una parola data.
29 CMF: Valutazione delle competenze metafonologiche Prove che valutano la consapevolezza fonologica globale: Riconoscimento del suono sillabico di una parola Ricognizione della sillaba finale di una parola (rime) Discriminazione di parole diverse per un solo tratto acustico (coppie minime) Segmentazione e fusione sillabica Prove che valutano la consapevolezza fonologica analitica segmentazione fonemica ; sintesi fonemica delezione del suono o della sillaba iniziale, centrale o finale di un parola produzione di parole che iniziano per un determinato fonema inversione del suono o della sillaba iniziale o finale di coppie di parole (spoonerismo)
30 CMF:Valutazione delle competenze metafonologiche Le prove si effettuano in due fasce temporali: - inizio dell anno scolastico (settembre-ottobre) - fine anno scolastico (maggio-giugno) Richiede circa 30 minuti per ogni bambino nella scuola dell infanzia ( 45 nella scuola primaria) Si attribuisce 1 punto per ogni risposta corretta
31 Valutazione CMF Nell ultimo anno della scuola dell infanzia la CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA GLOBALE è già pienamente acquisita e consolidata. La CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA ANALITICA,inizia a svilupparsi durante i primi due anni della scuola primaria e si stabilizza completamente già alla fine della seconda classe. La maggiore modificazione, quantitativa e qualitativa, avviene in coincidenza con l esposizione sistematica alla lingua scritta, ovvero durante il primo anno della scuola primaria.
32 Valutazione CMF Prestazioni dei bambini di 4 anni nelle prove di riconoscimento delle rime : 77%, nei bambini di 5\6 anni 83% Solo il 30% dei bambini di 5 anni è in grado di segnalare con un TAPPING( tamburellamento) o depositando un gettone sul tavolo ognuno dei suoni in cui può essere scandita una parola.
33 Sviluppo delle abilità metafonologiche Le prove di segmentazione e fusione sillabica presentano un profilo alto in tutti gli intervalli di età( 4\5 anni) Le prove di segmentazione e fusione fonemica presentano un profilo basso Le prove di rima e di riconoscimento del segmento iniziale delle parole, sillabico e soprattutto fonemico, presentano un profilo variabile con prestazioni basse a 4 anni ed un incremento prestazionale nelle età successive ( 5 anni) L incremento è così netto e consensuale da suggerire l esistenza di un periodo fertile per la comparsa e il consolidamento di queste abilità nel bambino piccolo ( Martini, manuale di clinica dell apprendimento, ETS
34 Valutazione CMF Sono da considerare prestazioni a rischio quelle inferiori al 5 percentile Le prestazioni che richiedono una particolare attenzione quelle comprese tra il 10 e 6 percentile.
35 PERCENTILI Prove per la scuola d infanzia (CMF)
36 CMF L osservazione longitudinale dei bambini nel passaggio tra l ultimo anno della scuola dell infanzia e il primo anno della primaria ha messo in evidenza come un adeguata stimolazione in età prescolare, precoce e continuativa( 3 sedute settimanali di minuti ciascuna)a livello di gruppo, faciliti l apprendimento delle abilita metafonologiche, considerate prerequisiti di un adeguato sviluppo della letto scrittura. ( Progetto interdisciplinare nell ultimo anno di scuola dell infanzia. Dalla valutazione al potenziamento dei prerequisiti metafonologici Dislessia ottobre 2008 )
37 Prova di rima
38 Prova di rima
DEFINIZIONE DI COMPETENZA METAFONOLOGICA. (Bortolini, 1995)
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