GLI AVVELENAMENTI ACUTI NELL INFANZIA
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- Carolina Sole
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1 Ogni anno: 2 milioni di bambini < 5 a ricorrono alle cure del Pediatra USA: quarta causa di morte EU : sesta causa di morte per eventi accidentali
2 Ogni anno in EU: bambini sono vittime di avvelenamenti acuti che avvengono all interno delle mura domestiche
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4 Il 90% degli avvelenamenti avviene fra le mura domestiche 10 su sette accadono in cucina 2 in bagno 1 nella camera da letto dei genitori
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6 LE SOSTANZE IN CAUSA 1. Farmaci: ansiolitici, analgesici, tranquillanti, benzodiazepine Dosi pericolose: volte superiori alla singola dose terapeutica 2. Bagno schiuma, saponi, shampoo: pochi sorsi per essere pericolosi. Asfissia
7 DIEFFENBACHIA Succhi allergizzanti Al contatto: Edemi della mucosa orofaringea e del piano glottico
8 Una foglia di oleandro può uccidere un adulto
9 Succhiare o masticare ramoscelli o foglie di alloro, azalea, rododendro può provocare comparsa di salivazione, lacrimazione, rinorrea convulsioni, bradicardia, ipotensione, paralisi
10 Bacche di agrifoglio (tannino): -Convulsioni Bacche di alloro (andrometossina): -bradicardia, ipoptensione Bacche di ricino (ricina): - emolisi, oliguria, anuria
11 Avvelenamenti procurati dagli adulti: Il 3% delle prescrizioni viene somministrato a dosi tossiche per errore dei genitori
12 Nell adolescenza l avvelenamento è volontario nel 5% dei casi Una foglia di oleandro può Interessa più sostanze (benzodiazepine+alcol) uccidere un adulto Età a rischio: anni
13 1 - Approccio preliminare: cercare i sintomi di avvelenamento Se non esistono: 3. La sostanza non è tossica se ingerita entro determinate quantità
14 Approccio preliminare: cercare i sintomi di avvelenamento Se non esistono: 3. La sostanza non è tossica se ingerita entro determinate quantità
15 Approccio preliminare: cercare i sintomi di avvelenamento Se non esistono: 3. La sostanza non è tossica se ingerita entro determinate quantità 4. La sostanza è notoriamente tossica, ma è stata ingerita in quantità non tossica
16 Approccio preliminare: cercare i sintomi di avvelenamento Se non esistono: 3. La sostanza non è tossica se ingerita entro determinate quantità 4. La sostanza è notoriamente tossica, ma è stata ingerita in quantità non tossica 5. La sostanza è tossica, è stata ingerita in dose tossica, ma è trascorso troppo poco tempo perché possano comparire i sintomi
17 1. La sostanza è tossica, è stata ingerita in dose tossica, ma è trascorso troppo poco tempo perché possano comparire i sintomi. 1. Trielina, paracetamolo, salicilati, esteri organofosforici, amanita phalloides sono i più insidisi 2. Se l intervento è rinviato alla comparsa dei sintomi può essere troppo tardivo!!!!!!
18 Alla comparsa dei sintomi: Verificare le funzioni vitali Se l esame neurologico è alterato, attenti all compromissione tipo domino dei sistemi respiratorio, circolatorio e della termoregolazione Rianimazione senza indugio
19 2 Indagare sul tossico in causa per riconoscerlo, stabilire la dose ingerita, calcolare la latenza. Richiedere sempre la confezione!!!! Consultare un Centro antiveleni
20 3 Prevenzione dell assorbimento: abuso di emesi, gastrolusi, catarsi salina
21 3 Prevenzione dell assorbimento quando indicato: vomito: stimolazione parete posteriore faringe somministrazione di acqua salata meglio: sciroppo di ipecacuana 5 ml per i bambini di età < 2 anni 10 ml per le età maggiori somministrare 2 bicchieri di acqua (non latte)
22 3 Prevenzione dell assorbimento quando indicato: lavanda gastrica entro 4 ore anche più tardi per capsule, confetti e atropa belladonna e amanita muscaria in quanto bloccano la peristalsi sondino nasogastrico, siringhe ml, recipiente graduato e aspiratore con catetere tracheale posizionamento in decubito laterale sin con testa più in basso rispetto al torace
23 3 Prevenzione dell assorbimento quando indicato: lavanda gastrica soluzione fisiologa, ml per volta conservare l aspirato in recipienti diversificati per il laboratorio e analisi tossicologiche prima estrarre il sondino immettere nello stomaco sostante antidotiche e catartiche: Carbone attivo (5 ml/kg di una sospensione al 10%) Solfato di sodio o di magnesio (1 gr/anno di età)
24 3 Prevenzione dell assorbimento quando indicato: lavanda gastrica Solfato di sodio o di magnesio (1 gr/anno di età) In caso di ingestione di solventi (trielina carbonio tetracloruro) in alternativa al purgante: Olio di vaselina (3 ml/kg) In caso di ingestione di fenoli Olio di ricino (10-15 gr)
25 La catarsi E SEMPRE COINTROINDICATA NELL INGESTIONE DI SOSTANZE CAUSTICHE, DI DIURETICI
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