decontaminazione gastrointestinale
|
|
- Tommasina Fede
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 decontaminazione gastrointestinale -emesi - lavanda gastrica -CVA -DGI -WBI - casi esemplificativi - evidenze - EBM Università di Pavia Ospedale - Fondazione Maugeri I.R.C.C.S. SERVIZIO DI TOSSICOLOGIA CENTRO NAZIONALE DI INFORMAZIONE TOSSICOLOGICA Tossicologia Clinica Servizio di Informazione e Consulenza Esperta CENTRO RICERCHE Farmacovigilanza Tossicovigilanza Toxi-Care Centro Antiveleni cnit@fsm.it Centro Antiveleni di Pavia - Centro Nazionale di Informazione Tossicologica Servizio di Tossicologia Centro Antiveleni - Centro Nazionale di Informazione Tossicologica Università di Pavia e IRCCS Fondazione Maugeri di Pavia Attività in ambito SET (Servizio Emergenza Trasporti) Incidenti Chimici Emergenza Tossicologica Industria - Trasporti
2 Gestione del paziente intossicato diagnosi anamnesi segni e sintomi esami di laboratorio indagini strumentali trattamento in urgenza supporto funzioni vitali decontaminazione trattamento antidotico trattamento depurativo trattamento nella fase post-acuta variazione / sospensione del trattamento monitoraggio follow-up a lungo termine sequele
3 CASO CLINICO (a) Donna di 35 anni giunge in PS in seguito all ingestione, avvenuta circa 2 ore prima, di quantità imprecisata di farmaci con cui era in trattamento. Anamnesi patologica remota - Sindrome ansioso depressiva - Anemia megaloblastica Esame obiettivo -PA,FC,FReSpO 2 nella norma - coma rispondente alla stimolazione dolorosa - pupille miotiche -ipotoniamuscolaremarcata
4 CASO CLINICO (a) Terapia Anexate :1mgev - ripresa della coscienza - la paziente ammette l ingestione di 45 cps di lorazepam (2,5 mg) - nega fermamente l ingestione di altri medicinali
5 LAVANDA GASTRICA SI NO
6 CASO CLINICO (b) Uomo di 24 anni giunge in PS in seguito all ingestione, avvenuta circa 3 ore prima, di 120 cps di aspirina 325 mg e di una quantità imprecisata di capsule di diazepam (5 mg). Anamnesi patologica remota Non nota Esame obiettivo - soporoso, risvegliabile - PA: nella norma FC: 120 rit FR: 32 atti/min - riferisce nausea e acufeni
7 LAVANDA GASTRICA SI NO
8 Metodi di decontaminazione gastrointestinale prevenire l assorbimento dei veleni efficacia (beneficio terapeutico reale) non ben definita / provata grandi controversie scientifiche e pratiche
9 Decontaminazione gastrointestinale nelle intossicazioni Société de Réanimation de Langue Française X e Conférence de consensus en réanimation. Épuration digestive lors des intoxications aiguës. Réan Urg 1993; 2 (2 bis): American College of Emergency Physicians Clinical policy for the initial approach to patients presenting with acute toxic ingestion or dermal or inhalation exposure. Ann Emerg Med 1995; 25: American Academy of Clinical Toxicology & European Association of Poisons Centres and Clinical Toxicologists Position statements: gut decontamination. J Toxicol Clin Toxicol 1997; 35: American Academy of Clinical Toxicology & European Association of Poisons Centres and Clinical Toxicologists Position Paper: gastric lavage. J Toxicol Clin Toxicol 2004; 42:
10 Decontaminazione gastrointestinale nelle intossicazioni acute la decontaminazione gastrointestinale non è un unica procedura l intossicazione acuta non è un unica entità patologica induzione del vomito meccanica con ipecacuana rimozione del contenuto gastrico aspirazione lavanda gastrica carbone vegetale attivato dose singola dosi ripetute / dialisi g.i. catarsi lavaggio-irrigazione intestinale sostanza (e) dose modalità di assunzione formulazione (es. composti retard) intervallo di tempo trascorso paziente peso corporeo condizioni cliniche
11 Vomito spontaneo significato clinico segno specifico di intossicazione? decontaminazione sufficiente? numero degli episodi di vomito quantità e aspetto del materiale espulso possibile causa di complicanze ab ingestiis caustici schiumogeni derivati del petrolio antiemetici antidoti specifici
12 Sciroppo emetico di ipecacuana preparato galenico edulcorato estratto fluido di ipecacuana 7.5 ml glicerolo 10.0 ml sciroppo semplice q.b. a ml (titillazione meccanica dito, sondino, abbassalingua - base lingua / faringe) meccanismo d azione degli alcaloidi (emetina, cefalina, psicotrina) periferico recettori sensoriali periferici centrale centro del vomito indicazioni elettive stomaco pieno per pasto recente tossici solidi insolubili in acqua piccole quantità nei bambini Cephaelis ipecacuanha effetto medio stimabile di decontaminazione (5-15 minuti) %
13 Sciroppo emetico di ipecacuana posologia dello sciroppo al 7.5% < 1 anno 10 ml 1-5 anni 15 ml + acqua > 5 anni e adulti 30 ml Effetti collaterali COMUNI RARISSIMI vomito protratto (più di 3 ore) diarrea dolori addominali ritarda la somministrazione di altri antidoti per os (es. carbone) ernia diaframmatica gastrite emorragica sindrome di Mallory-Weiss emorragia cerebrale retropneumoperitoneo pneumomediastino
14 Vomito provocato controindicazioni SE IL TOSSICO E SE IL PAZIENTE PRESENTA caustico, corrosivo segni iniziali di insuff. cerebrale schiumogeno derivato del petrolio, solvente, olio essenziale gravi patologie cardiovascolari (es. aneurismi) grave enfisema polmonare corpo estraneo gravi patologie gastroenteriche (perforazione, occlusione) convulsivante depressore del SNC varici gastriche e/o esofagee età inferiore a 6 mesi
15 Induzione del vomito Principali fattori che influenzano l efficacia tempo trascorso dall ingestione velocità di svuotamento gastrico - condizioni del paziente - effetti del tossico (es. anticolinergici) antiemetici
16 Lavanda gastrica Intervallo utile entro 4 ore dall'ingestione (?) minore tossici allo stato liquido (specie a stomaco vuoto) maggiore tossici solidi (specie se in quantità elevata) dopo pasto copioso salicilici e antidepressivi morfina e tallio (pilorospasmo) atropina e spasmolitici (diminuita motilità) shock o coma (ritardato svuotamento gastrico)
17 Gastric lavage in aspirin overdose Drug x number time to amount salicylate of tablets lavage recovered blood level by history (hrs) (mg) (mg/dl) ASA x 200 (325 mg) ASA x ASA x ASA x ASA x Aspro unknown? ASA x 30 (500 mg) ASA x 46 (500 mg) Matthew et al, Br Med J 1966
18 Lavanda gastrica posizionamento sonda e verifica aspirare contenuto gastrico + campione per laboratorio volume massimo input adulto bambino volume totale liquidi 200 ml ml fino a comparsa di liquido chiaro, inodore, incolore, e secondo la solubilità del tossico verifica bilancio in/out acqua semplice soluzione fisiologica nel bambino (es. rischio di iposodiemia)
19 Lavanda gastrica Controindicazioni a) assolute perforazione esofago-gastrica b) relative tipo di sostanza ingerita - solventi, olii essenziali, derivati del petrolio - tensioattivi schiumogeni (dimeticone) - caustici o corrosivi (endoscopia) patologie a carico del paziente - varici esofagee, patologie neoplastiche del tratto prepilorico, pregressa chirurgia esofago-gastrica
20 GASTROLUSI 1. Strumenti sonde oro-gastriche in gomma - PVC (calibri diversi) lubrificante (spray siliconico) siringone o schizzettone (bambino 50 ml - adulto 200 ml) due recipienti graduati (da 1-2 e da litri) catinella / arcella a fondo piatto + telini bianchi / colorati) recipienti a tappo ermetico eventuali additivi (antidoti)
21 LAVANDA GASTRICA complicanze tecnica normalmente sicura aspirazione nelle vie aeree aspiratore elettrico e laringospasmo occorrente per l intubazione perforazione del tratto gastroesofageo, rottura dello stomaco pneumotorace squilibri idro-elettrolitici peggioramento delle condizioni cliniche durante la procedura
22 EGDS e decontaminazione gastrica aspirazione verifica dell avvenuta decontaminazione con ulteriore decontaminazione se necessaria tossici lesionali concrezioni di compresse materiale adeso alla parete gastrica progressione pilorica di corpi estranei (es. micropile)
Dott.ssa Francesca Puccetti U.O Pronto Soccorso-Medicina d Urgenza Tossicologia clinica Ospedale Maggiore Bologna
La Rete Regionale per la Gestione degli Antidoti Un caso di intossicazione da paracetamolo Dott.ssa Francesca Puccetti U.O Pronto Soccorso-Medicina d Urgenza Tossicologia clinica Ospedale Maggiore Bologna
DettagliGLI AVVELENAMENTI ACUTI NELL INFANZIA
Ogni anno: 2 milioni di bambini < 5 a ricorrono alle cure del Pediatra USA: quarta causa di morte EU : sesta causa di morte per eventi accidentali Ogni anno in EU: 170.000 bambini sono vittime di avvelenamenti
DettagliLa decontaminazione mediante EGD
Le emergenze-urgenze in endoscopia digestiva Gestione mediante percorsi integrati nella realtà ferrarese Ferrara 3 dicembre 2010 La decontaminazione mediante EGD Università di Pavia Ospedale - Fondazione
DettagliEndoscopia digestiva nell intossicazione da farmaci: si, no quando
Congresso Nazionale AcEMC - Como 7-8 maggio 2015 Pronto Soccorso e Nuove Funzioni tra innovazione e vincoli economici Endoscopia digestiva nell intossicazione da farmaci: si, no quando Università di Pavia
DettagliSCHEDA ANALGOSEDAZIONE PROCEDURALE IN PS
SCHEDA ANALGOSEDAZIONE PROCEDURALE IN PS DATA ora SCHEDA PS Nome e cognome Data di nascita Peso VALUTAZIONE PRE ANALGOSEDAZIONE ANAMNESI allergie a farmaci indicati per la sedazione si no pregresse reazioni
DettagliINTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE SINDROME FALLOIDEA
INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI PRINCIPALI CARATTERISTICHE DISTINTIVE Lunga latenza Interessamento parenchimale Elevata mortalità INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI Sindrome
DettagliCLASSI DI PRIORITÀ. Visita Gastroenterologica
Visita Gastroenterologica CLASSI DI PRIORITÀ Classe U Urgente Accesso diretto al PSA o DEA Emorragia digestiva in atto Dolori addominali ricorrenti e/o sindrome clinica per sospetto addome acuto Corpi
DettagliDYSPHAGIA Le alterazioni della deglutizione non sono mai state così attuali se parliamo in termini di: Mortalità Morbilità Costi alla sanità
DYSPHAGIA 2015 LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON DISFAGIA NEUROGENA Martina Cerri Le alterazioni della deglutizione non sono mai state così attuali se parliamo in termini di: Mortalità Morbilità
DettagliCorso di Base di Tossicologia Clinica per medici e infermieri operanti nell Urgenza
Corso di Base di Tossicologia Clinica per medici e infermieri operanti nell Urgenza 4. antidoti che spiazzano il tossico dal recettore legame reversibile con il bersaglio 5. antidoti che riattivano il
DettagliCorso di Laurea in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE
Corso di Laurea in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA Disciplina: SCIENZE INFERMIERISTICHE Docente: Prof.ssa Valeria GHIRINGHELLI Acquisire conoscenze riguardo le modalità di lavaggio delle
DettagliTRATTAMENTO DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO: QUALI PROSPETTIVE APRONO I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI (DOAC)?
TRATTAMENTO DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO: QUALI PROSPETTIVE APRONO I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI (DOAC)? Martedì dell ordine 3 maggio 2016 PAOLO SCHIANCHI MEDICINA GENERALE CASA DELLA SALUTE FELINO
DettagliF. Cosentino S.C. di Gastroenterologia e di Endoscopia digestiva Ospedale San Giuseppe. Milano
Corpi estranei F. Cosentino S.C. di Gastroenterologia e di Endoscopia digestiva Ospedale San Giuseppe Milano Corpi estranei passaggio spontaneo 80-90 % rimozione endoscopica 10 20% Complicanze globali
DettagliPROCEDURE HEMS ASSOCIATION VIE DI SOMMINISTRAZIONE ALTERNATIVE DEI FARMACI. Dott. Andrea Paoli Dott. Giovanni Cipolotti
PROCEDURE HEMS ASSOCIATION VIE DI SOMMINISTRAZIONE ALTERNATIVE DEI FARMACI Dott. Andrea Paoli Dott. Giovanni Cipolotti Vie di somministrazione INTRANASALE INTRAOSSEA Via Intranasale Offre numerosi vantaggi,
DettagliLa casa dei veleni. Come proteggere i bambini dalle intossicazioni domestiche. Campagna di prevenzione delle intossicazioni acute in età pediatrica
La casa dei veleni Come proteggere i bambini dalle intossicazioni domestiche Campagna di prevenzione delle intossicazioni acute in età pediatrica 2003-2004 U.O. Prevenzione, Direzione Generale Sanità -
DettagliMODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DEI PRESIDI PER OS ED ENTERALI. Stefania Brovero S.C. di Dietetica e Nutrizione Clinica A.S.O. S. Croce e Carle - Cuneo
MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DEI PRESIDI PER OS ED ENTERALI Stefania Brovero S.C. di Dietetica e Nutrizione Clinica A.S.O. S. Croce e Carle - Cuneo TECNICA DI INFUSIONE TECNICA DI INFUSIONE TECNICA DI
DettagliUniversità degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Relatori: Chiar.ma Prof.ssa Antonietta Piana Chiar.mo Dott. Andrea Stimamiglio Candidata: Oliveri
DettagliIl veleno è una sostanza che introdotta nell organismo, in quantità sufficiente, provoca danni temporanei o permanenti
AVVELENAMENTI Il veleno è una sostanza che introdotta nell organismo, in quantità sufficiente, provoca danni temporanei o permanenti Vie di penetrazione Le sostanze tossiche possono penetrare attraverso
DettagliGestione della gastroenterite: ruolo dell Osservazione Breve
Gestione della gastroenterite: ruolo dell Osservazione Breve XXI Congresso Nazionale Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale Alberto Villani Annalisa Grandin UOC Pediatria Generale Dipartimento
DettagliI. Casanova B. E. e I. Pontoni T. Dott. Di Lenarda
I. Casanova B. E. e I. Pontoni T. Dott. Di Lenarda ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO DI ECOCARDIOGRAFIA Si eseguono diversi tipi di ecocardiografia: 1. Ecocardiografia di base 2. Ecocardiografia da stress:
DettagliAllegato III. Emendamenti ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo
Allegato III Emendamenti ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo Nota: Gli emendamenti al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio
DettagliSostanze d abuso EDUARDO PONTICIELLO
Sostanze d abuso EDUARDO PONTICIELLO Cocaina L esposizione accidentale si può realizzare in diversi modi: 1. Attraverso il latte materno 2. Inalazione di vapori di droghe 3. Ingestione o contatto della
DettagliCarlo Alessandro Locatelli
F ORMATO EUROPEO CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Stato civile Carlo Alessandro Locatelli Via Ugo La Malfa, 35 27020 Travacò Siccomario (PV) 0382-559635 (abitazione)
DettagliIndice Presentazione Autori Collaboratori Introduzione 1. Anatomia e fisiologia delle vie aeree 2. Il broncoscopio a fibre ottiche
Indice Presentazione Autori Collaboratori Introduzione 1. Anatomia e fisiologia delle vie aeree 1.1 Vie aeree superiori 1.1.1 - Il setto nasale 1.1.2 - Parete laterale 1.1.3 Coana 1.1.4 - Oro-faringe 1.1.5
DettagliIl trattamento endoscopico dell obesità nell ambito di una. 22 Novembre San Giovanni Rotondo FG-
Il trattamento endoscopico dell obesità nell ambito di una patologia multidisciplinare i li 22 Novembre 2008 Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo FG- Palloncino intragastrico Garren-Edwards
DettagliDIPARTIMENTO CHIRURGICO GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA. PEG Gastrostomia. Endoscopica Percutanea
DIPARTIMENTO CHIRURGICO GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA PEG Gastrostomia Endoscopica Percutanea Che cosa è? La gastrostomia endoscopica percutanea (PEG) è una procedura che comporta il posizionamento
DettagliLa gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI
La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI L. Spallanzani, Roma La malattia da virus Ebola (MVE)
DettagliSTILE DI VITA ED OBESITA 3 IL PESO DELLA VITA BIB : per chi e quali sono i problemi che Il paziente deve affrontare
STILE DI VITA ED OBESITA 3 IL PESO DELLA VITA BIB : per chi e quali sono i problemi che Il paziente deve affrontare 08 Maggio 2010 Dott.ssa Veronica Iori Endoscopia Digestiva-ASMN INDICAZIONI AL POSIZIONAMENTO
DettagliCorso di Laurea in Medicina e Chirurgia Corso Integrato di Pediatria Generale e Specialistica Anno Accademico Intossicazioni
Anno Accademico 2014-2015 Prof. L. Da Dalt OBIETTIVI EDUCATIVI Conoscere: la rilevanza del problema (dati epidemiologici) le modalità di presentazione clinica le modalità di approccio clinico I principi
DettagliTRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE 28/12/2014
TRAUMI DEL TORACE Prof. Roberto Caronna Azienda Policlinico Umberto I Università di Roma La Sapienza Traumi che determinano lesioni della parete toracica con interessamento o danni degli organi endotoracici
DettagliGenova Voltri 9 novembre 2013
Ospedale Evangelico Internazionale Ente Ecclesiastico Civilmente Riconosciuto Presidio Ospedaliero di Genova Voltri Centro nascita e pediatria d urgenza medica e chirurgica di primo livello Stato dell
DettagliEffetti cardiovascolari. Ipotensione
Effetti cardiovascolari - Dilatazione periferica arteriosa e venosa, mediata da liberazione di istamina e depressione del centro vasomotorio Ipotensione - Dose-dipendente Depressione respiratoria - Mediata
DettagliSanguinamenti del tratto digestivo superiore
RUOLO DELL ENDOSCOPIA NELLE EMORRAGIE ACUTE DELL APPARATO DIGERENTE SUPERIORE Sanguinamenti del tratto digestivo superiore Definizione : per emorragie del tratto digestivo superiore s intendono convenzionalmente
DettagliRICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI
RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI In passato le scoperte dei farmaci erano occasionali. Si trattava di sostanze di derivazione vegetale o animale STRATEGIE DI RICERCA: Quali sono i fattori che influenzano
DettagliOsservazione Breve Intensiva
Osservazione Breve Intensiva E. Piccotti - S. Costabel DEA Pediatrico I.R.C.C.S. G. Gaslini Genova Documenti/Leggi di riferimento Consiglio Superiore Sanità Febbraio 1992 Servizio di osservazione e trattamenti
DettagliLE COMPLICANZE POLMONARI NELLA DEMENZA
3 CORSO FORMATIVO/INFORMATIVO MESORACA 2-5-6- SETTEMBRE 2016 LE COMPLICANZE POLMONARI NELLA DEMENZA DOTT. GIOVANNI BOVA DOTT.SSA ANASTASIA CARCELLO INTRODUZIONE Nella fase terminale della demenza le difficoltà
DettagliCorso Integrato Medicina Clinica-Chirurgica
Corso Integrato Medicina Clinica-Chirurgica Insegnamenti (SSD): Medicina Interna MED/09 Chirurgia Generale MED/18 Chirurgia Pediatrica MED/20 Pediatria generale e Specialistica MED/38 Scienze Infermieristiche
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:
PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza
DettagliFOGLIO INFORMATIVO E CONSENSO INFORMATO PER GASTROSCOPIA DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA.
FOGLIO INFORMATIVO E CONSENSO INFORMATO PER GASTROSCOPIA DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA. Gentile Paziente, La gastroscopia è un esame endoscopico che permette la visualizzazione della mucosa dell esofago, dello
DettagliIl medicinale omeopatico
Il medicinale omeopatico L OMEOPATIA IN ITALIA NORMATIVA I PRODOTTI OMEOPATICI in Italia sono regolamentati dal DL. 185/95 che li definisce MEDICINALI E quindi vendibili unicamente in farmacia L UTILIZZO
DettagliIntossicazione da piridostigmina e venlafaxina
La Rete Regionale per la Gestione degli Antidoti Intossicazione da piridostigmina e venlafaxina Dott. Lorenzo Mantovani U.O. di Medicina d Emergenza-Urgenza AUSL Ravenna Direttore Dott. ssa M. Pazzaglia
DettagliTipo di impiego Aiuto Medico presso il I Servizio di Anestesia e Rianimazione Centro Antiveleni Date Nome e indirizzo del datore di lavoro
F O R M A T O E U R O P E O C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome / CF Carlo Alessandro Locatelli Codice Fiscale Indirizzo Telefono Fax E-mail Stato civile Nazionalità Data di nascita
DettagliLA GESTIONE IN EMERGENZA DEL PAZIENTE PEDIATRICO INTOSSICATO
LA GESTIONE IN EMERGENZA DEL PAZIENTE PEDIATRICO INTOSSICATO Eduardo Ponticiello Coordinatore del Gruppo di studio di tossicologia pediatrica SIMEUP Dipartimento di Emergenze Pediatriche AORN Santobono-Pausilipon-SS
DettagliCENTRO ANTIVELENI I SERVIZIO DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE LA GESTIONE DELL INTOSSICAZIONE ACUTA IN PRONTO SOCCORSO
DIPARTIMENTO DI EMERGENZA AZIENDA OSPEDALIERA NIGUARDA CA GRANDA CENTRO ANTIVELENI I SERVIZIO DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE Direttore Prof. Emma Pannacciulli LA GESTIONE DELL INTOSSICAZIONE ACUTA IN PRONTO
DettagliDal territorio al servizio di emergenza: livelli assistenziali e presa in carico del paziente
I PERCORSI E I SERVIZI DI EMERGENZA-URGENZA PER BAMBINI E ADOLESCENTI Dal territorio al servizio di emergenza: livelli assistenziali e presa in carico del paziente LA PROSPETTIVA INFERMIERISTICA 29-30
DettagliAVVELENAMENTI E INTOSSICAZIONI PIU COMUNI NEGLI ANIMALI DOMESTICI. Dott.ssa Carlotta Vizio Medico veterinario
AVVELENAMENTI E INTOSSICAZIONI PIU COMUNI NEGLI ANIMALI DOMESTICI Dott.ssa Carlotta Vizio Medico veterinario NOZIONI GENERALI_1 La gravità di un avvelenamento/intossicazione dipende da diversi fattori:
DettagliAPPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA
APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA GRUPPO DI LAVORO MMG Endoscopisti ASMN, ASL, Privato accreditato Gastroenterologi
DettagliAPPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA
APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA GRUPPO DI LAVORO MMG Endoscopisti ASMN, ASL, Privato accreditato Gastroenterologi
DettagliIL TRATTAMENTO DEL DOLORE NEL PAZIENTE COME E QUANDO. Paolo Marzollo, Carlo Concoreggi A.O. Spedali Civili Brescia
IL TRATTAMENTO DEL DOLORE NEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO: COME E QUANDO Paolo Marzollo, Carlo Concoreggi A.O. Spedali Civili Brescia Eravamo partiti bene..di perseguire come scopi esclusivi la difesa della
DettagliTrattamento avanzato delle vie aeree nel bambino. Piero Gianiorio DEA IRCCS G.Gaslini
Trattamento avanzato delle vie aeree nel bambino Piero Gianiorio DEA IRCCS G.Gaslini Conoscere: OBIETTIVI Differenze tra le vie aeree dell adulto e del bambino Ossigenoterapia Ventilazione con pallone
DettagliNERIUM OLEANDER. Prossimo alla digitale ma non solo
NERIUM OLEANDER Prossimo alla digitale ma non solo Husemann U. Avvelenamenti da sostanze vegetali L oleandro ha in comune con la digitale l azione moderatrice sul cuore e il cumulo di effetti delle piccole
DettagliVIA ORALE MODULO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005
VIA ORALE MODULO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005 2005 VANTAGGI DELLA VIA ORALE! Le forme farmaceutiche orali sono facili e convenienti da usare
DettagliMI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA
MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA sul territorio, in pronto soccorso, in reparto OSSIGENOTERAPIA AD ALTI FLUSSI NELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA SECONDARIA A BRONCHIOLITE: NON SOLO TERAPIA INTENSIVA
DettagliELABORARE PROGRAMMA NUTRIZIONALE ENTERALE. Da dove comincio???
ELABORARE PROGRAMMA NUTRIZIONALE ENTERALE Da dove comincio??? DOVE VOGLIO ANDARE??? Raccomandazioni pratiche L elaborazione di un piano terapeutico con la NA prevede: 1) L identificazione del soggetto
DettagliIl sondaggio Gastrico
SONDAGGIO GASTRICO/DUODENALE LE VARICI ESOFAGEE Il sondaggio Gastrico Definizione: Introduzione di un sondino (Levin-SNG) nello stomaco attraverso le prime vie dell apparato digerente; Scopi: Diagnostico:Valutare
DettagliCOMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO
COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero: Proporzione di complicanze materne gravi entro i 42 giorni successivi
DettagliTRAUMI DEL TORACE Strutture potenzialmente interessate
I TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE Il 25% della mortalità da cause traumatiche è dovuta a traumi del torace Il 66% dei decessi per trauma toracico avviene dopo il ricovero in ospedale L 85% dei pazienti
DettagliLa stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore. Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013
La stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013 Emorragia acuta del tratto digestivo superiore : una patologia
DettagliCorpo estraneo Il timing dell endoscopia endoscopia e descrizione degli Algoritmi
Corpo estraneo Il timing dell endoscopia endoscopia e descrizione degli Algoritmi Dr.ssa Viviana Cifalà Modulo Dipartimentale di Endoscopia Digestiva Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara L INGESTIONE
DettagliNUTRIZIONE ENTERALE
NUTRIZIONE ENTERALE PRINCIPI FONDAMENTALI I diversi nutrienti hanno ciascuno funzioni specifiche all interno del corpo e lavorano insieme per produrre energia, regolare i processi metabolici e sintetizzare
DettagliLa fase post-operatoria
GESTIONE DEL PAZIENTE NEL POST-OPERATORIO OPERATORIO immediato La fase post-operatoria Si intende la fase successiva ad un intervento chirurgico, e si può suddividere in vari fasi: Post operatorio immediato:
DettagliPATOLOGIE POLMONARI DI INTERESSE CHIRURGICO. Tumori maligni della pleura, del polmone, della parete toracica, del mediastino
PATOLOGIE POLMONARI DI INTERESSE CHIRURGICO Pneumotorace Versamenti pleurici Lesioni TBC (casi particolari) Echinococcosi polmonare Tumori maligni della pleura, del polmone, della parete toracica, del
DettagliFacoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezione 8: Interazioni Farmacologiche
Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche EFFETTO DI UNA INTERAZIONE Nella pratica clinica l uso di più farmaci è spesso utile
DettagliBasso numero di pazienti affetti da MICI in carico a
PREMESSA Basso numero di pazienti affetti da MICI in carico a ciascun MMG MA Le MICI sono patologie croniche recidivanti che colpiscono soggetti socialmente attivi con comorbidità e complicanze per cui
DettagliEFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO
Manuale Operativo SEPES Capitolo 4 EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO I PARTE 4.3 INGESTIONE CORPO ESTRANEO Dott. Antonino Reale, dott.ssa Paola Silvestri È una eventualità frequente
DettagliINCONTRO MULIDISCIPLINARE DI NUTRIZIONE CLINICA NELLE DISABILITA INFANTILI
INCONTRO MULIDISCIPLINARE DI NUTRIZIONE CLINICA NELLE DISABILITA INFANTILI REGGIO EMILIA 23-24 24 gennaio 2009 La gastrostomia posizionata chirurgicamente ed interventi chirurgici correlati P.L. Ceccarelli
DettagliPROCEDURE ENDOSCOPICHE E RISCHIO DI EMORRAGIA
PROCEDURE ENDOSCOPICHE E RISCHIO DI EMORRAGIA Procedure ad alto rischio emorragico: asportazione di polipi ERCP con esecuzione di sfinterotomia dilatazione pneumatica e/o meccanica per acalasia o stenosi
DettagliANALISI DELLE SCORTE ANTIDOTI NELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Dipartimento Farmaceutico Interaziendale ANALISI DELLE SCORTE ANTIDOTI NELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Dotazione, Disponibilità e uso degli antidoti nella Regione Emilia Romagna Bologna,
DettagliGuida ai Servizi Ospedalieri
REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE di VIBO VALENTIA Endoscopia Digestiva Diagnostica e Chirurgica Dr. A.Chirico Dr. V.Grasso Dr. L.Purita Guida ai Servizi Ospedalieri - CARTA DI ACCOGLIENZA
DettagliTERAPIA AMBULATORIALE DEL BAMBIN0 CON FEBBRE E DOLORE SIMERI 11 GIUGNO 2003
TERAPIA AMBULATORIALE DEL BAMBIN0 CON FEBBRE E DOLORE SIMERI 11 GIUGNO 2003 Dott. Luigi Nigri - Bisceglie (BA) La terapia ambulatoriale del bambino con febbre e dolore non è solo strettamente farmacologica
DettagliDefinizione di ipertensione portale
Definizione di ipertensione portale Ipertensione portale = HVPG > 5 mmhg Ipertensione portale clinicamente significativa = HVPG > 10-12 mmhg oppure Presenza di varici, sanguinamento da varici, ascite Conseguenze
DettagliTerapia chirurgica. Realtà clinica sempre più forte, il cui interesse è in crescita per:
Terapia chirurgica Realtà clinica sempre più forte, il cui interesse è in crescita per: -aumento della malattia da reflusso; -acquisizione del significato pre canceroso dell esofago di Barrett -compliance
Dettagli"Percorsi decisionali per la gestione del bambino e dell'adolescente", La scelta della diagnostica per immagini in pediatria
"Percorsi decisionali per la gestione del bambino e dell'adolescente", La scelta della diagnostica per immagini in pediatria Carla Navone Regione Liguria AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE SANTA CORONA Tabarka
DettagliIl significato degli esami di coagulazione. Walter Ageno
Il significato degli esami di coagulazione Walter Ageno Principali caratteristiche dei nuovi anticoagulanti Via orale di somministrazione Ampia finestra terapeutica Farmacocinetica e farmacodinamica prevedibili
DettagliNasce un fungo in un ora che non nasce in cent anni
S.C.O. CHIRURGIA E UROLOGIA PEDIATRICA IRCCS BURLO GAROFOLO, TRIESTE Nasce un fungo in un ora che non nasce in cent anni Dr.ssa F. Pederiva Torino 2010 DICEMBRE 2007 Anastasia, 2 anni Anamnesi familiare,
DettagliLinee generali per la gestione del paziente intossicato
Linee generali per la gestione del paziente intossicato C.Locatelli, V. Petrolini, D. Lonati, A. Giampreti, S. Vecchio, S. Bigi, L. Manzo Centro Antiveleni di Pavia e Centro Nazionale di Informazione Tossicologica,
DettagliApparato digestivo. Farmacia 2012
Apparato digestivo Farmacia 2012 Apparato Digerente Motilità Secrezione Digestione Assorbimento Apparato Digerente Motilita Assunzione del cibo e Masticazione rappresentano l avvio del processo alimentare
DettagliDOLORE TORACICO E INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
Ospedale S. Giovanni Calibita FATEBENEFRATELLI- Isola Tiberina Roma, 15/06/17 DOLORE TORACICO E INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Dott. Giovanni Battista Capoccetta Medicina Interna Ospedale S. Giovanni Calibita
DettagliEVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO
EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per ASL di residenza: proporzione di pazienti sopravvissuti
DettagliCAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1
Indice I AUTORI PREFAZIONE GUIDA ALLA LETTURA xiii xvii xix CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 L area critica nell attuale scenario sanitario e organizzativo 1 Il concetto
DettagliContattateci in caso d intossicazione
Contattateci in caso d intossicazione Tox Info Suisse è qui per voi Servizi La Fondazione Tox Info Suisse è il centro svizzero di riferimento per ogni domanda riguardo le intossicazioni. Al numero d emergenza
DettagliNote AIFA. Dr. Claudio Gozzini U.O. Gastroenterologia Presidio Ospedaliero Rho
Note AIFA Dr. Claudio Gozzini U.O. Gastroenterologia Presidio Ospedaliero Rho note AIFA legge 24 dicembre 1993 classificazione medicinali autorizzati all'immissione in commercio individuazione farmaci
DettagliPROGETTO S.O.F.I.A: EFFETTO DEL CONSUMO DI FANS E COXIB SUI SINTOMI E SULLE TERAPIE GASTROENTEROLOGICHE IN SOGGETTI ANZIANI AMBULATORIALI
PROGETTO S.O.F.I.A: EFFETTO DEL CONSUMO DI FANS E COXIB SUI SINTOMI E SULLE TERAPIE GASTROENTEROLOGICHE IN SOGGETTI ANZIANI AMBULATORIALI M Franceschi 1, D Vitale 2, F Paris 1, V Niro 1, F Rengo 2, G Masotti
DettagliREPORT SCIENTIFICO 20 CNMD Napoli 2014
REPORT SCIENTIFICO 20 CNMD Napoli 2014 PRESENZE COMPLESSIVE REGISTRATE NELLE GIORNATE CONGRESSUALI 1741 1 REPORT SCIENTIFICO 20 CNMD Napoli 2014 Parte originale Parte non originale Gradimento Minicorsi
DettagliCAPITOLO K_2 SECONDO MODULO
CAPITOLO K_2 SECONDO MODULO 2 OBIETTIVI ALTRE PATOLOGIE MEDICHE DIABETE MALATTIA CRONICA CARATTERIZZATA DA ALTERAZIONI DEL METABOLISMO ED ASSORBIMENTO DEGLI ZUCCHERI DOVUTA AD ALTERATO MECCANISMO ORMONALE
DettagliOggetto: Richiesta esami urgenti in Endoscopia Digestiva Attivazione sistema RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei)
Ai Medici di Medicina Generale AUSL Viterbo Oggetto: Richiesta esami urgenti in Digestiva Attivazione sistema RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei) Il problema delle liste d attesa in Digestiva è un
DettagliApprofondimenti scientifici
Approfondimenti scientifici 2 J. Studi comparativi di farmacocinetica e sicurezza di capsule orali e compresse orodispersibili di lansoprazolo in soggetti sani W. FRESTON Aliment Pharmacol Ther 2003; 17:
DettagliPREPARAZIONE PER COLONSCOPIA
PREPARAZIONE PER COLONSCOPIA Presentarsi con la richiesta del Medico curante, con la documentazione clinica ed eventuali esami precedenti. E molto probabile che durante la colonscopia vengano utilizzati
DettagliUtilizzo del surfattante nell insufficienza respiratoria acuta da inalazione in paziente pediatrico esperienza clinica
Master in terapia intensiva dell età pediatrica Direttore:Prof.Corrado Moretti Utilizzo del surfattante nell insufficienza respiratoria acuta da inalazione in paziente pediatrico esperienza clinica Dipartimento
DettagliCaso clinico. Lorenzo Bertani. Medico Specializzando UO GASTROENTEROLOGIA UNIVERSITARIA PISA
Caso clinico Lorenzo Bertani Medico Specializzando UO GASTROENTEROLOGIA UNIVERSITARIA PISA CarmeloG. di78 anni Peso80 Kg Altezza 165 cm Autosufficiente, pensionato, vive con la moglie Cardiopatia ischemica
DettagliASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA
LA CHIRURGIA MINI INVASIVA NELLE URGENZE TORACO ADDOMINALI COSA C È DI NUOVO? POTENZA, 25 MAGGIO 2012 AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO POTENZA ASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA
DettagliASSISTENZA PERIOPERATORIA
ASSISTENZA PERIOPERATORIA Fattori che influiscono sull assistenza La malattia e la risposta Intervento chirurgico Aspetti sociali e personali Interventi dei medici e infermieri FATTORE UMANO TIPI DI INTERVENTI
DettagliRENDERE PIÙ SEMPLICE LA SCELTA DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE: NAO KNOW HOW. Dott. Domenico Pecora Brescia
RENDERE PIÙ SEMPLICE LA SCELTA DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE: NAO KNOW HOW Dott. Domenico Pecora Brescia Scelta del NAO Scheda tecnica Piani terapeutici AIFA Linee guida Position paper Rimborsabilità NAO
DettagliMinaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto
Protocollo V11 - Procedure di Trasporto PATOLOGIE Minaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto Diagnosi di minaccia di parto pretermine (MPP): 1. attività
DettagliANESTESIA E RIANIMAZIONE
ANESTESIA E RIANIMAZIONE Conoscere le situazioni in cui è necessario utilizzare "triage" e descriverne il razionale e i criteri generali di applicazione nelle maxiemergenze Conoscere le cause più frequenti
DettagliANALGESIA E SEDAZIONE IN EMERGENZA
ANALGESIA E SEDAZIONE IN EMERGENZA Definizione emergenza Approccio al paziente Peculiarità del dolore Patologie più frequenti Terapia: farmaci e vie di somministrazione DEFINIZIONE EMERGENZA Qualunque
DettagliPATOLOGIE DELL AORTA
PATOLOGIE DELL AORTA LE ISCHEMIE MESENTERICHE EMBOLIA: Occlusione acuta soprattutto in pazienti cardiopatici con disturbi del ritmo o alterazioni valvolari reumatiche. L'EMBOLO si arresta dove il calibro
Dettagli