Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: Firenze
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2 Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell:
3 Linee Guida Allegate al Decreto Attuativo 5669, Luglio 2011
4 Le capacità cognitive alla base della LS Percezione Visiva Integrazione Visivo-uditiva Linguaggi o Attenzione Sequenzialità spaziotemporale Memoria a Breve Termine
5 Lo sviluppo della percezione visiva per la LS Discriminazione visiva: discriminazione visiva di segni grafici o forme geometriche Motilità oculare: scanning sx-dx
6 Lo sviluppo delle abilità sequenziali di organizzazione spazio-temporale Scrittura e lettura di sequenze ritmiche Riordinamento di storie in sequenza Riordinamento di parole in una frase:! Il dorme sul divano gatto! Il cane carne la mangia
7 Lo sviluppo delle abilità di attenzione Attenzione sostenuta: portare a termine un compito Attenzione distribuita: eseguire più compiti contemporaneamente Attenzione visiva: le differenze
8 L allenamento della Memoria a Breve termine Memory (MBT spaziale) Riconoscimento differito di un disegno (MBT visiva) Ripetizione di sequenze di suoni (MBT uditiva) Ripetizione immediata di sillabe, parole e numeri (MBT verbale)
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10 La ricerca Lieberman e Lieberman, 2004 Esiste una correlazione significativa tra abilità di lettura e abilità linguistiche Lieberman e Lieberman, 2004 Le competenze linguistiche in scuola materna sono i migliori predittori del livello di lettura successivo Lieberman e Lieberman, 2004 Questa correlazione è particolarmente significativa per le abilità di processamento fonologico
11 La ricerca Bryant e Goswami, 1987 Differenze nella consapevolezza fonologica correlano col successo nell apprendimento della lettura Baddeley, 1968; Katz, 1986 Le differenze individuali tra i bambini nella facilità con cui afferrano il principio alfabetico, che correlano con l apprendimento della lettura, si trovano nella componente fonologica della specializzazione linguistica del bambino Bradley e Bryant, 1983 L insegnamento della consapevolezza fonologica a bambini prescolari ha conseguenze positive per il successivo apprendimento della lettura specialmente per i bambini a rischio
12 Liberman et al., 1985 La ricerca Né l esperienza col linguaggio orale né la maturazione cognitiva forniscono ai lettori principianti la consapevolezza fonologica necessaria all applicazione del principio alfabetico (adulti analfabeti NO consapevolezza fonologica) Lieberman e Lieberman, 2004 Scopo primario dell insegnamento della lettura: insegnamento di ciò che i bambini hanno bisogno di sapere per poter leggere fluentemente le parole: l insegnamento del principio alfabetico Bradley e Bryant, 1983 L insegnamento della consapevolezza fonologica a bambini prescolari ha conseguenze positive per il successivo apprendimento della lettura specialmente per i bambini a rischio
13 Lieberman e Lieberman, 2004 Apprendimento della LS le parole si distinguono in base alla struttura fonologica rappresentata dall alfabeto Trasferimento della fonologia dal L orale al L scritto X la comprensione del PRINCIPIO ALFABETICO
14 Lieberman e Lieberman, 2004
15 Quale metodo per l insegnamento della letto-scrittura??? Linee Guida Allegate al Decreto Attuativo 5669, Luglio 2011
16 Apprendimento della letto-scrittura Apprendimento del Principio Alfabetico Sviluppo delle abilità linguistiche (metafonologiche)
17 LA BO RA TO RIO FO LO CO NO GI A.L.E.S.S.A.N.D.R.A. L.U.C.I, 2003
18 Assunto di base Per arrivare a leggere e scrivere il bambino: individuare la QUANTITA, la QUALITA e l ORDINE degli elementi distintivi che compongono la parola (fonemi) individuare la QUANTITA, la QUALITA e l ORDINE delle parole stesse nella loro disposizione sequenziale tenendo contemporaneamente conto delle REGOLE MORFO-SINTATTICHE (frasi)
19 Competenze linguistiche 4-6 a Fonologia Globale Fonologia Analitica (metafonologia) Vocabolario/Semantica Morfologia/Sintassi
20 Consapevolezza Fonologica Abilità di confrontare, segmentare e discriminare le parole in base alla loro struttura fonologica Fonologia Globale Fonologia Analitica (metafonologia)
21 Considerazioni fondanti l approccio sillabico Linee Guida Allegate al Decreto Attuativo 5669, Luglio 2011 Operazioni metafonologiche globali a livello di sillabe sono accessibili senza istruzione formale es. analizzare cane: ca-ne operazione immediata: sillaba = atti articolatori legame naturale con la produzione verbale 2 sill = 2 atti articolatori Operazioni metafonologiche analitiche a livello di fonema sono legate all istruzione formale del sistema di scrittura alfabetica: le singole lettere sono costruzioni mentali effettuate sul continuum del parlato La sillaba aperta (CV) può essere individuata e utilizzata facilmente già nella scuola dell infanzia
22 Fonologia Globale (3-4-5 anni) riconoscimento di filastrocche o rime (sillaba finale di parola) riconoscimento della sillaba iniziale di parola classificazione delle parole per lunghezza (segmantazione sillabica) segmentazione sillabica sintesi sillabica delezione della sillaba iniziale/finale
23 Riconoscimento di filastrocche o rime (sillaba finale) Riflessione: certe parole si assomigliano (sillaba finale) Completamento di rime e filastrocche Raggruppare/individuare le parole con la stessa sillaba finale Trovare parole che facciano rima col target tra 2 alternative (oggetti/figure/parole) A dei burattini piacciono parole che fanno rima col loro nome Inventare rime o filastrocche (parole assonanti date/inventate)
24 Riconoscimento della sillaba iniziale di parola Scegliere tra 2/3 parole quella che inizia come il target Trovare l intruso Raggruppare/Individuare le parole con la stessa sillaba iniziale Produrre parole con stessa sillaba iniziale Treni di parole dalla sillaba finale della parola precedente
25 Sintesi Sillabica Scegliere la parola sillabata dall adulto tra 2/3 alternative (oggetti/ figure/parole) Trovare l intruso Rebus di parole:
26 Segmentazione sillabica (classificazione per lunghezza) L adulto pronuncia 3 parole e mette in fila un cubo per ogni sillaba, il bambino identifica la parola in base al numero di cubi Mettere in fila un cubo per ogni sillaba di parola data: qual è più lunga? Il bambino sillaba una parola e l adulto la indovina tra più alternative Il bambino sillaba una parola battendo le mani (dice il numero di suoni che la compongono!) Denominare oggetti/figure/parole e classificarle per lunghezza
27 Delezione Sillaba Iniziale/finale di parola Pronunciare i suoni che restano da una parola togliendo la prima sillaba SCIVOLO Pronunciare i suoni che restano da una parola togliendo l ultima sillaba CAVOLO
28 Fonologia Analitica (5-6 anni) identificazione fonema iniziale discriminazione di parole fonemicamente simili discriminazione di fonemi delezione del fonema iniziale sintesi fonemica segmentazione fonemica
29 Identificazione di fonema iniziale Scegliere tra 2/3 p quella che inizia come il target Trovare l intruso Raggruppare/Individuare oggetti/figure che iniziano con lo stesso fonema (stesso colore/ stesso fonema) Produrre parole con stesso fonema iniziale (in una categoria semantica data) Per ogni animale scegliere un nome e una qualità che iniziano con lo stesso fonema
30 Discriminazione di parole fonemicamente simili Indicare il target tra due figure che costituiscono coppia minima (alternandosi) Dire se 2 coppie minime (parole/non-parole) sono uguali o diverse Indovinare coppie minime sbagliate dette da più personaggi
31 Trascrizione fonetica
32 Discriminazione di fonemi Distinguere sillabe formate da 2 fonemi opposti per modo e punto di articolazione (LA-MA) Distinguere sillabe formate da 2 fonemi opposti per MODO di articolazione e simili per PUNTO (LI-TI) Distinguere sillabe formate da 2 fonemi opposti per PUNTO di articolazione e simili per MODO (NA-GNA) Distinguere sillabe formate da 2 fonemi opposti per un solo tratto (sonorità: PI-BI) L adulto pronuncia sequenze di 2-3 fonemi e il b ordina cubi di colore uguale/diverso in corrispondenza
33 Delezione di fonema iniziale Cambiando le iniziali trovare parole nuove Es. Spoonerismo: Cani / Mento Mani / Cento Pronunciare la parola restante togliendo il primo fonema: sfortuna
34 Sintesi Fonemica Scegliere la parola analizzata dall adulto tra 2/3 alternative (oggetti/ figure/parole) Denominare la parola analizzata dall adulto
35 Segmentazione fonemica (classificazione per lunghezza) L adulto pronuncia 3 parole e mette in fila un cubo per ogni fonema, il bambino identifica la parola in base al numero di cubi Mettere in fila un cubo per ogni fonema della parola data (qual è più lunga?) Il bambino analizza una parola e l adulto la indovina tra più alternative Il bambino analizza una parola battendo le mani (dice il numero di suoni che la compongono!)
36 Ordinamento per difficoltà in metafonologia:! Oggetti/figure/parole! Frequenza d uso! Immaginabilità (concretezza)! Difficoltà articolatorie! Lunghezza! Tratti Distintivi dei Fonemi: maggiore è il numero dei tratti in comune tra due fonemi maggiori sono le difficoltà nel discriminarli!
37 Lessico e Vocabolario Denominazione di oggetti, figure e particolari Raggruppamento oggetti, figure e parole per categoria
38 Comprensione di parole singole Indicare la figura denominata tra più alternative (ad es. in un disegno/foto) Distinguere parole e non-parole
39 Denominazione Lessicale Denominare figure Giochi di tombole figurate Denominazioni di particolari di figure Descrizioni di azioni (mimo/ tombola delle azioni in commercio)
40 Raggruppamenti per categoria Denominazioni di categorie di oggetti Raggruppare oggetti per categoria Produzione parole per categorie
41 Ordinamento per difficoltà lessicali:! Oggetti/figure/parole! Frequenza d uso! Immaginabilità (concretezza)! Difficoltà articolatorie! Lunghezza
42 Morfologia e Sintassi comprensione morfosintattica uso dei funtori morfologici (articoli) uso della morfosintassi
43 Comprensione Morfosintattica Far compiere ai bambini azioni su oggetti (il bambino va dalla casa all albero) Indicazione del disegno corrispondente alla frase pronunciata dall adulto Tombole grammaticali
44 Uso di funtori morfologici Costruire frasi con parole figurate e cartoncini colorati al posto dei funtori
45 Usa della Morfosintassi Pronunciare la frase corrispondente a un disegno Racconto di storie in sequenza (con/senza supporto visivo) Ripetizione di un racconto su ascolto Racconto di esperienze (script)
46 Ordinamento per difficoltà morfosintattiche:! Preposizioni: sopra, sotto, davanti, dietro, dentro, fuori! Preposizioni: intorno, vicino, lontano, tra, da-a! Forma verbale: attiva, passiva, riflessiva! Tempo verbale: presente, passato, futuro! Terza persona: singolare, plurale
47 Indicazioni Linee Guida Allegate al Decreto Attuativo 5669, Luglio 2011 È opportuno effettuare attività fonologiche: ultimo anno scuola dell infanzia 1a e 2a cl scuola primaria Dedicare ogni giorno una parte dell attività didattica ad esercizi fonologici: all inizio delle attività tra un attività e l altra quando c è bisogno di recuperare l attenzione a classe intera o a piccoli gruppi (con chi ne mostra il bisogno)
48 Il potenziamento dell integrazione Visivo-uditiva Ogni consonante va illustrata come derivante dalla forma di un particolare oggetto: l iniziale di parola deve somigliare alla lettera (es. Montagna per M) Alfabetieri/libri di testo: manca tale associazione tra: Suono - segno grafico- immagine (es. M di Mela) il nesso solo fonetico: debole l associazione mentale non è ripercorribile
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50 G R A Z I E!
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