Cortinarius orellanus
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- Gabriele Ferraro
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1 Cortinarius orellanus
2 Cortinarius speciosus
3 Cortinarius auroturbinatus
4 Lepiota helveola
5 SINDROME ORELLANICA ORELLANINA NEFROTOSSICITA' DOSE LETALE: GR FUNGO FRESCO PERIODO DI LATENZA:36 h-14 gg TEST DIAGNOSTICI: TLC-HPCL- ISOTACOFORESI(ITP) DETERM.QUALIT.:TEST DI PODER AL CLORURO FERRICO
6 SINDROME ORELLANICA PROGNOSI: AVVELENAMENTO RITENUTO MORTALE IN ETA' PRE- DIALITICA.ATTUALMENTE BUONA QUOAD VITAM, MA NON PER FUNZIONALITA' RENALE. INSUFF.REN. IRR. : % DEI CASI.
7 SINDROME ORELLANICA 1981-MOLTI CASI DI AVVELENAMENTO NELLE GROANE ALTO MILANESE POLONIA : OLTRE 30 MORTI.
8 SINDROME ORELLANICA SETE INTENSA- POLIURIA-ANURIA DOLORI ADDOMINALI SINDROME CONVULSIVA PROGNOSI : LEGATA ALLA GRAVITA' DEL DANNO RENALE. TERAPIA: SINTOMATICA+RIEQUILIBRIO IDRO-ELETTR. EMODIALISI O DIALISI PERITONEALE.
9 SINDROME GYROMITRICA GYROMITRA ESCULENTA (CONSUMATA ALLO STATO SECCO IN FRANCIA) GYROMITRA GIGAS HELVELLA INFULA AGENTE TOSSICO:GYROMITRINA FENOMENI DI ACCUMULO
10 Gyromitra esculenta
11 Gyromitra gigas
12 Gyromitra infula =Helvella i.
13 SINDROME GYROMITRICA ONSET SINTOMI : 6/48 ORE - 5 GIORNI I FASE GASTRO-INTESTINALE ACUTA CON FEBBRE. II FASE EPATONEFROTOSSICA CON EMOLISI,E TURBE NEUROLOGICHE EPISODI CON ESITO MORTALE TERAPIA : COME PER SINDROME FALLOIDEA.
14 SINDROME EMOLITICA TOSSINE CONTENUTE IN MOLTI FUNGHI AMANITA-MORCHELLA-HELVELLA TOSSINE TERMOLABILI (CONSUMO DA CRUDI O POCO COTTI) VOMITO E DIARREA EMOLISI + DANNI EPATICI
15 RABDOMIOLISI DA FUNGHI NEW ENGLAND JOURNAL OF MEDICINE(2001) FRANCIA CASI DI RABDOMIOLISI( 3 MORTALI) TRICHOLOMA EQUESTRE
16 TRICHOLOMA EQUESTRE DA SEMPRE CONSIDERATO FUNGO BUONO-OTTIMO. AGARICO DEI CAVALIERI COLORE GIALLO-DORATO O GIALLO- VERDASTRO. ODORE GRADEVOLE, FARINOSO.
17 Tricholoma equestre
18 RABDOMIOLISI 7 DONNE - 5 UOMINI GRAVE RABDOMIOLISI INSORTA 7 GIORNI DOPO INGESTIONE DI FUNGHI.
19 RABDOMIOLISI SENSO DI FATICA E DEBOLEZZA MUSCOLARE. MIALGIE ( PARTE SUPERIORE ARTI INFERIORI) DOPO 3-4 GIORNI:PEGGIORAMENTO CON RIGIDITA'DEGLI ARTI, MIOGLOBINURIA,NAUSEA,ERITEMA FACCIALE, SUDORAZIONE.
20 RABDOMIOLISI ESAMI LABORATORIO:CONFERMA. CREATINCHINASI IN 15 GIORNI. 3 PAZIENTI : DECESSO
21 RABDOMIOLISI CONFERMA DA INDAGINI SU TOPI EZIOPATOGENESI:SUSCETTIBILITA' MUSCOLARE DI ORIGINE GENETICA,SMASCHERATA DA UNA SOSTANZA TOSSICA DIRETTA CONTENUTA NEL FUNGO,OVE SI SUPERINO CERTI LIMITI NEL CONSUMO
22 RABDOMIOLISI OSPEDALIZZAZIONE DI PAZIENTI CON DISPNEA,SEGNI DI MIOCARDITE ACUTA,SEGNI DI INSUFFICIENZA RENALE LIEVE. TERAPIA DI SUPPORTO.
23 SINDROME ACROMELALGICA LUNGA LATENZA ONSET SINTOMI: DOPO h ERITROMELALGIE(DOLORI LANCINANTI) ALLE ESTREMITA',ALLE PICCOLE ARTICOLAZIONI, AL NASO. NON ALTERAZIONE ES.EMATOCHIM. RISOLUZIONE :MOLTO LENTA
24 SINDROME ACROMELALGICA POLINEUROPATIA SENSITIVO- (MOTORIA). SI MANIFESTA A DISTANZA DALLA INGESTIONE. DURATA: MESI. NON EFFICACI GLI ANALGESICI. ACQUA FREDDA.
25 CLITOCYBE AMOENOLENS CLITOCYBE AMOENOLENS Malençon I DESCR.:1967 CEDRUS LIBANOTICA ssp.atlantica MONTAGNE ATLANTE (MAROCCO) AUTUNNALE.POCO COMUNE. COMMESTIBILITA':SCONOSCIUTA. CRESCITA SOTTO AGHIFOGLIE.
26 Clitocybe amoenolens habitat
27 Clitocybe amoenolens 1
28 Clitocybe amoenolens 2
29 Clitocybe amoenolens 3
30 CLITOCYBE AMOENOLENS CASI DI INTOSSICAZIONE IN : ALPI FRANCESI, MAROCCO, ABRUZZO. 7 CASI RIPORTATI IN FRANCIA (GRENOBLE). GIAPPONE: CLITOCYBE ACROMELALGA
31 LICHENI TOSSICO : PARMELIA MOLLIUSCA NORD AMERICA AVVELENAMENTI NON MORTALI PARALISI ARTI INFERIORI DEPRESSIONE BOVINI-OVINI
32 INTOSSICAZIONI ESTRINSECHE RADIOATTIVITA' IPERCAPTAZIONE ATTIVA CESIO 137 BOLZANO DAL 1988 METALLI PESANTI PIOMBO E MERCURIO
33 ERGOTISMO º FUOCO DI S.ANTONIO ASCOMICETI PARASSITI DI CEREALI PRINC.ATTIVI:ACIDO LISERGICO VASOCOSTRIZIONE INTENSA(GANGRENA DELLE ESTREMITA')-CONVULSIONI. ULTIMO CASO :ANNI 40 IN FRANCIA
34 CLITOCYBE NEBULARIS SOSTANZA TOSSICHE TERMOLABILI INATTIVAZIONE DOPO 30 MIN. DI PREBOLLITURA. ALLONTANAMENTO DELL'ACQUA DI BOLLITURA.
35 Amanita caesarea
36 THE END
INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE SINDROME FALLOIDEA
INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI PRINCIPALI CARATTERISTICHE DISTINTIVE Lunga latenza Interessamento parenchimale Elevata mortalità INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI Sindrome
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