FISIOPATOLOGIA DELLE LESIONI DA PRESSIONE. Relatore: Dr. Dario Amati

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1 FISIOPATOLOGIA DELLE LESIONI DA PRESSIONE Relatore: Dr. Dario Amati

2 Il sottoscritto Dario Amati ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni ha avuto rapporti diretti di finanziamento con: ANGELINI; L.I.L.T.

3 GRAVITAZIONE IN FISICA CLASSICA In meccanica l'interazione gravitazionale è generata da un campo vettoriale conservativo e descritta da una forza, detta forza peso, che agisce sugli oggetti dotati di massa.

4 IL PESO In fisica classica la forza-peso (o più semplicemente peso) è la forza che un campo gravitazionale (ad esempio quello terrestre) esercita su un corpo avente massa. La forza-peso descrive quindi l'interazione gravitazionale che agisce tra due oggetti qualsiasi dotati di massa.

5 PRESSIONE La pressione è una grandezza fisica definita come il rapporto tra il modulo della forza agente ortogonalmente su una superficie e la sua area.

6 Corpo celeste Rispetto alla Terra m/s² Sole 27,90 274,1 Mercurio 0,3770 3,703 Venere 0,9032 8,872 Terra 1 (per definizione) 9,8226 Luna 0,1655 1,625 Marte 0,3895 3,728 Giove 2,640 25,93 Saturno 1,139 11,19 Urano 0,917 9,01 Nettuno 1,148 11,28

7 ...UN PO' DI TERMINOLOGIA PIAGA DA DECUBITO; LESIONE DA DECUBITO O DA PRESSIONE O COMPRESSIONE; ULCERA DA DECUBITO O DA PRESSIONE O COMPRESSIONE; QUALE E' LA DEFINIZIONE PIU' CORRETTA?

8 ...UN PO' DI TERMINOLOGIA SE NON CONOSCIAMO IL MOMENTO DI INSORGENZA E' PIU' CORRETTA LA DIZIONE GENERICA: LESIONE/PIAGA; SE L'INSORGENZA SUPERA LE SEI SETTIMANE SI PARLERA' DI ULCERA CHE E' SINONIMO DI LESIONE CRONICA

9 ...UN PO' DI TERMINOLOGIA LESIONE DI CONTINUO DELL'INTEGRITA' TISSUTALE IN ASSENZA DI SPONTANEA TENDENZA ALLA GUARIGIONE; SOLUZIONE DI CONTINUO DELL'INTEGRITA' TISSUTALE PERDURANTE OLTRE LE SEI SETTIMANE; SOLUZIONE DI CONTINUO DELL'INTEGRITA' TISSUTALE DOVUTA A PATOLOGIE SOTTOSTANTI; SOLUZIONE DI CONTINUO DELL'INTEGRITA' TISSUTALE DOVUTA AD UN ARRESTO DEI FENOMENI CICATRIZIALI; E. RICCI

10 Ulcere Venose 27%

11 FISIOPATOLOGIA LE 3 FORZE PRESSIONE: FORZA APPLICATA AD UN TESSUTO MORBIDO TRA UNA SUPERFICIE DURA ED UNA PROMINENZA OSSEA. SI VERIFICA UNA RIDUZIONE DEL FLUSSO EMATICO PORTANDO ALLA NECROSI.

12 PRESSIONE

13 FISIOPATOLOGIA LE 3 FORZE FORZE DI TAGLIO: SI CREANO QUANDO LA CUTE SI MUOVE IN UN SENSO E LA SUPERFICIE OSSEA SI MUOVE IN UN ALTRO (QUANDO IL PAZIENTE SCIVOLA NEL LETTO O SU UNA SEDIA); SI DETERMINA UNO SPOSTAMENTO DEGLI STRATI CUTANEI UNO SULL'ALTRO E UNA TRAZIONE DEI TESSUTI MOLLI ANCORATI ALLE FASCE MUSCOLARI CON INGINOCCHIAMENTO, OSTRUZIONE E RECISIONE DEI PICCOLI VASI.

14 FISIOPATOLOGIA LE 3 FORZE SFREGAMENTO/ATTRITO/FRIZIONE: RESISTENZA DI UN CORPO CHE SCIVOLA O ROTOLA SU UN ALTRO; FATTORE NON PRINCIPALE CHE INDEBOLISCE LO STRATO CORNEO

15 FISIOPATOLOGIA LE FORZE APPLICATE ALLA CUTE SOVRASTANTE UNA PROMINENZA OSSEA DETERMINANO UNA PRESSIONE SULLA CUTE E SUI PICCOLI VASI. SUPERATA LA PRESSIONE DI 32 mmhg QUESTI SI OCCLUDONO E SI LACERANO PROVOCANDO UNA NECROSI TISSUTALE. IN TAL CASO RISULTA DECISIVO IL FATTORE TEMPO

16 FISIOPATOLOGIA

17

18 ANORMALITÀ PATOGENICHE nelle lesioni cutanee: implicazioni Cliniche Le ferite croniche non completano il normale processo di guarigione: potrebbero arrestarsi in una delle fasi di riparazione. È provato che cellule invecchiate all interno delle ferite non rispondano a certi segnali, incluso alcune citochine e fattori di crescita: alterazione fenotipica Debridement e Wound Bed Preparation possono determinare non solamente la rimozione del tessuto necrotico e la carica batterica ma anche la carica cellulare che interferisce con la chiusura della ferita

19 FATTORI LOCALI UMIDITA': l'esposizione cutanea ad una eccessiva umidità (incontinenza urinaria, diarrea...) rende la cute più sensibile ai danni della compressione e della frizione; DISIDRATAZIONE CUTANEA: perdita di elasticitá; riduzione del flusso ematico cutaneo; variazioni del ph; riduzione del flusso ematico dermo-epidermico;

20 FINO AD ORA ABBIAMO FATTO IL PIU' FREQUENTE ERRORE METODOLOGICO NELL'APPROCCIO DELLE ULCERE CUTENEE CIOE' VALUTARE SOLO I FATTORI LOCALI!!!

21 FISIOPATOLOGIA FATTORI SISTEMICI ETA'... senectus ipsa est morbus COMORBIDITA' NUTRIZIONE RIDOTTA MOBILITA' INVECCHIAMENTO CUTANEO/VARIAZIONE DEL SOTTOCUTE

22 COMORBIDITA' DIABETE; DEPRESSIONE O PSICOSI; VASCULITI E/O COLLAGENOPATIE; ARTERIOPATIA PERIFERICA; IMMUNDEFICIENZA O UTILIZZO DI STEROIDI; SCOMPENSO CARDIACO; NEOPLASIE; INSUFFICIENZA RENALE IN FASE TERMINALE; BPCO;

23 DE-NUTRIZIONE ANORESSIA; DISIDRATAZIONE; EDENTULIA; RESTRIZIONI DIETETICHE; IPOSMIA/IPOGEUSIA; PRESBIFAGIA/DISFAGIA; DIFFICOLTA' DI ACCESSO AL CIBO;

24 LIMITAZIONE DELLA MOBILITA' LESIONI DELLA COLONNA; STROKE; PATOLOGIE NEURODEGENERATIVE (P.D., A.D.,S.L.A.); DOLORE; FRATTURA DI FEMORE; POSTUMI DI CHIRURGIA MAGGIORE; COMA O SEDAZIONE; ARTROPATIE;

25 INVECCHIAMENTO CUTANEO PERDITA DI ELASTICITÁ; RIDUZIONE DEL FLUSSO EMATICO CUTANEO; VARIAZIONI DEL ph DEL DERMA; PERDITA DEL GRASSO SOTTOCUTANEO; RIDUZIONE DEL FLUSSO EMATICO DERMO- EPIDERMICO;

26 E.RICCI

27 SULL ULCERA DA DECUBITO METTETECI TUTTO TRANNE IL PAZIENTE

28 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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